Le carenze si distinguono da queste ultime in quanto hanno caratteristiche decolorazioni a diffusione progressiva che si può definire "uniforme" internamente ed intorno alle venature, o su tutta la foglia: qui invece si parla dei virus della rosa.
Certo è che le rose coltivate in vaso sono più esposte a carenze nutritive; meglio collocarle, dove si può ovviamente, in piena terra (e poi abbinate ad altre piante come sarebbe loro perfetta collocazione- scambio radicale di nutrimenti).
La carenza di azoto
Le giovani foglie sono piccole e di colore verde chiaro, cadono presto. A volte hanno macchie rosse. I gambi sono ritorti e deboli.
La carenza di fosforo
Le giovani foglie sono piccole e di colore verde scuro, rosso-violetto al di sotto, inizio autunno. Gli steli sono intrecciati e deboli.
La carenza di potassio
Le foglie giovani sono rossastre, le foglie adulte sono di colore verde con i bordi marroni secchi. I fiori sono piccoli.
La carenza di magnesio
Il centro della foglia è pallido, vicino alla vena centrale del tessuto la foglia muore. La carenza di magnesio più difficilmente si manifesta nelle foglie vecchie. Le foglie cadono prematuramente.
La carenza di ferro
Grande ingiallimento a stingersi sulle foglie. Particolarmente colpite le foglie giovani, che sono quasi interamente gialle.
La carenza di manganese
Strisce gialle tra le venature sulle foglie. La carenza di manganese più delle altre carenze si manifesta sulle foglie vecchie.