A dare il via a questa inversione di stile è stato l’ibridatore inglese David Austin, quando ebbe la felice idea, che poi è stata la sua fortuna, di creare rose che avessero la robustezza delle moderne ma in stile antico, per portamento, forma del fiore e profumo.
Ebbe un tale successo che i maggiori ibridatori si sono subito dati un gran da fare per creare proprie linee con le stesse caratteristiche, e abbiamo assistito ad una divertente ricerca di nomi che evocassero tale suggestione.
Meilland: Le romantiche
Guillot: Generose
Tantau: Nostalgiche
Dopo decenni di HT con fiori grandi pieni e portamento rigido ed eretto, si è iniziato ad apprezzare fiori più piccoli e cespugli più arrotondati, e se per caso sei disinformato o non vedi la differenza e dici ancora di apprezzare le HT, fai la figura di chi ancora indossa jeans a vita alta e corti alla caviglia.
Il passo successivo è stato chiederci: imitazione o originale?
beh perchè accontentarsi di una imitazione, quando puoi avere l’originale?
ed è partito un grande recupero di specie che altrimenti sarebbero appartenute ad una sparuta minoranza di collezionisti.
A questo punto vediamo quali sono i pro e contro tra i due.
Le antiche presentano una biodiversità maggiore, hanno fogliame diverso sia nel colore, tutti i toni del verde con riflessi blu o grigio, che nella forma a seconda dell’appartenenza. Il portamento è libero, finanche disordinato per alcune. I fiori poi di alcune specie, come le alba, hanno un aspetto opalescente che non è stato eguagliato da nessuna moderna, altre sono sericee ovvero i petali presentano una superficie setosa paragonabile alla pelle trattata con un olio secco... che lusso!
Rose 'Alba Suaveolens' e 'Felicité Parmentier',: esempi di antiche dai petali opalescenti.
Ma le patologie fungine “possono costituire un problema” per molte di loro e, potarle bene è un prenderci... si impara con il tempo e sbagliando, che in questo caso le regole generali lo sono troppo per adattarle a tanta diversità.
Rosa ‘Lady Hillingdon’: rosa antica dai petali sericei.
Le moderne sono affidabili, le impianti e loro lavorano e producono, superati i primi anni di assestamento diventano macchine di produzione vegetativa. Come riconoscerle? hanno tutte (o quasi) foglie verde brillante e lucide... perfette! sono una soddisfazione in giardino e creano pochi problemi.
Rosa ‘Amaretto’: fogliame e vigore tipici di una rosa moderna.
Personalmente ho scelto di avere entrambe, ma i miei ultimi acquisti mi sono accorta di averli fatti prediligendo le moderne, cercavo di stare in equilibrio e di non subire il fascino delle mode, ma la mia bilancia ormai pende da un lato.... ammetto... non sono alla page.