E' una pianta repellente contro pulci, zecche, ma soprattutto antizanzare (Harris, 2004), si può sfregare sulla pelle, essendo un rimedio naturale senza controindicazioni ... Anche le parti della pianta completamente secche hanno un odore davvero fortissimo, il che a nostro uso contro la zanzara tigre può rivelarsi utile. L'aroma forte di aglio suggerisce che contenga mercaptani o tioli (Johannes Christiaan Pretorius, 2009 - composti organici contenenti zolfo), scientificamente dimostratisi repellenti per le zanzare. Utile può risultare anche in cucina, dato che la Tulbaghia può essere usata come sostituto dell'aglio o dell'erba cipollina.
Nelle zone più miti d'inverno (dalla zona USDA 9B) Tulbaghia rimane sempreverde. Resiste fino a -12°C se in terreno ben drenato, perdendo però in questo caso la parte aerea. Chi vive nel centro-sud può invece piantarla direttamente a bordo laghetto, come pianta palustre, con i bulbi immersi, con 1 - 2 cm di livello di acqua.
La natura ancora una volta può venire in aiuto proprio nei climi dove c'è più bisogno e dove la zanzara tigre si moltiplica facilmente per un periodo maggiore data la stagione climatica più congeniale.