Le foglie sono lunghe 7-10 cm e assomigliano a piume, finemente pinnate e suddivise in segmenti filiformi. I fiori sono rosso scarlatti (raramente bianchi) e tubolari, lunghi circa 4 cm e svasati all'esterno in una stella a cinque punte.
Nel resto d'Italia dobbiamo dunque farne a meno?
No, si può usare come annuale. Produce molti semi (e quindi può essere ripiantata ogni anno) e attira api e farfalle.
Quamoclit pennata 'Alba': la più rara cultivar a fiore bianco
Si tratta di una pianta tropicale che è originaria del Messico e dell'America Centrale, però in una sola stagione solitamente crescerà lunga 2-3 m, fino a un massimo di 6 m! Se trova condizioni ideali di crescita. Terreno ben drenato, sole per almeno 4-6 ore, ma preferibilmente in un luogo caldo come un muro esposto a sud. Se in luoghi caldi d'Italia, ben irrigata.
L'importante è avviare la semina di questa pianta all'interno su un davanzale col sole con 20°C per poi piantarla fuori in maggio. Per accelerare la germinazione, prima di seminare immergere le sementi in acqua tiepida per 24 ore (questo ammorbidisce il seme in modo che possa germinare più velocemente) e/o scarificare (più rischioso).
E' in grado di produrre fiori in appena 45-50 giorni dopo la germinazione. Quindi bisogna seminarla un paio di mesi prima della fioritura desiderata.
I fiori si aprono di giorno
Si può fertilizzare con un fertilizzante ad alto contenuto di fosforo per migliorane la fioritura.
Si può tenere anche in vaso o far salire su arbusti, alberi e altri rampicanti senza pericolo di sopraffarli.
I fiori stellati e profumati dolcemente restano aperti per tutto il giorno al contrario delle altre ipomee che si aprono solo al mattino a alla sera o con giornate grigie.