Sono un'accanita lettrice ed oltre a questo ho messo a dimora le mie 60 rose (circa) da sola, e quindi, dopo aver letto anche che la RHS suggeriva che è 'non è necessario preparare la buca con scavi e compostaggi complessi' (è dimostrato da studi sul loro sviluppo nei tre anni successivi) e... neppure con strati e straterelli di peculiari segrete alchimie di materiali, ne ho visti i risultati e posso confermare che non c'è da preparare nulla di che, tutte sono diventate enormi e fioriscono abbondantemente!
In più come ci ha già spiegato mex (link al forum: 'come fare la buca per mettere a dimora una nuova pianta'), gli arbusti, come lo sono le rose (spesso ci dimentichiamo che sono arbusti e come tali dovremmo 'usarle') presto usciranno dal buco/vaso fatto per loro: esse amano andare in profondità, amano il terreno profondo.
Se arrivano a radice nuda, potiamo i rami (=a metà della lunghezza ed eliminare quelli deboli o danneggiati) e sicuramente è utile l'inzaffardatura (=l'immersione delle radici in un secchio in una soluzione composta da acqua, terra e letame), in quanto questo impedisce alle radici fini (le più importanti) di seccare e favorirà il loro pronto sviluppo.
Per il resto migliorate sicuramente il terreno per favorirne l'attecchimento con concime organico, torba e materiale drenante (non amano il ristagno d'acqua superficiale) mischiando bene questi elementi con la terra del vostro giardino in loco e poi fate la buca adatta a contenere la rosa, in modo che le radici siano larghe come in figura, e non compresse.
Il punto d'innesto è più gradevole a mio parere per pura estetica, sepolto di 5-10 cm sotto la terra, cosicchè dal terreno poi partano le branche direttamente; al sud e nei climi miti si afferma che è meglio piantare la rosa più in alto per riconoscere i succhioni selvatici (se spuntano da sotto l'innesto, appartengono alla rosa che fa da portainnesto), tuttavia trovo che questi siano facilissimamente distinguibili, in quanto le foglie sono differenti; c'è chi afferma anche che se la base è esposta alla luce del sole questo incoraggia il germogliamento basale. In ogni caso non c'è vantaggio a piantare l'innesto fuori terra se stiamo al freddo, come da me in Pianura Padana, il gelo potrebbe essere fatale.
La buca e il punto d'innesto
Per la distanza tra gli arbusti, io amo piantarle fitte, non mi piace vedere le rose separate l'una dall'altra, preferisco un unicum; idem se le abbino a piante erbacee. Leggo notizie sulla singola rosa, mi informo sul suo portamento ed in base al suo sviluppo (in genere anche indicato in cm sul cartellino dai grandi produttori- come Meilland, Austin, Kordes...) decido quanto avvicinarle.
Poi concimare ogni anno almeno alla fine dell'inverno pacciamando con compost o con uno strato di letame maturo (se maturo non temiamo che bruci le radici), se riusciamo anche una seconda volta all'inizio dell'estate -fioriranno di più e resisteranno meglio alle malattie- ed innaffiamo a fondo regolarmente, alla base, mai a pioggia, se possibile, e in ogni caso sempre al mattino.