Potete potarle raso terra come fanno tutti quelli che conosco -o quasi- se amate il verde e non vi piacciono i fiori, in tal caso però vi consiglio di comprare un sempreverde e non un'ortensia...
Hydrangea macrophylla
e serrata.
Fioriscono sui rami dell'anno precedente.
Quando poto queste ortensie (a fine inverno) tolgo solo i rami molto vecchi per ringiovanirle (lascio spazio ai rami più giovani e apro alla circolazione d'aria il centro della pianta) e sottili e deboli, ma non direi che questo è un potare -visto il diffuso abuso che se ne fa, delle "potature"-, e lo faccio al minimo indispensabile, ogni tanto per le ortensie più vecchie (alcune delle mie hanno una cinquantina di anni, sono decisamente vecchie). Tolgo poi i fiori sfioriti sulle cime che ho lasciato tutto inverno in quanto estremamente ornamentali. Ecco come si potano:
Le mia ortensia nella fotografia seguente cresce leggermente ricadente in avanti perchè alle spalle ha vicino un muro...
Sono così in tarda primavera, piene di boccioli:
Lascio parlare le mie ortensie, quando finalmente sono fiorite (sono un po' azzurrate, hanno tutte le sfumature dal rosa passando per il violetto all'azzurrino, perchè anni fa avevo interrato al piede limatura di ferro):
Hydrangea arborescens
e paniculata.
Fioriscono sui rami in crescita dell'anno in corso.
Lascio poche coppie di gemme alla base: i fiori in questo modo saranno più grossi (un po' come accade per la Buddleia davidii, per questo la poto tutti gli anni).
Hydrangea aspera,
involucrata,
petiolaris (rampicante),
seemani,
e quercifolia.
Vanno potate solo per contenerle al bisogno o per ripulirle (da rami danneggiati, deboli, morti, malati...).
Commenti
L'anno passato ritengo di averle potate erroneamente perché avevo letto un articolo da qualche parte che lo consigliava. Non lo farò mai più, almeno in quel modo barbaro per fortuna le mie Hidrangee arborescens mi hanno perdonato e stanno fiorendo nuovamente