Termine sicuramente legato al fatto che i membri di questo genere sono tra le poche piante capaci di movimento rapido. Esempi al di fuori della Mimosa includono la pianta Codariocalyx motorius, e la Venere acchiappamosche.
Ecco alcune specie di mimosa che reputo interessanti, soprattutto per gli insoliti colori dei fiori, il fogliame particolarmente ornamentale e la rifiorenza, non parlerò della più diffusa, seppure sempre suggestiva, Acacia dealbata. Putroppo in Italia sono poco o niente diffuse, nonostante siano facili da coltivare, quindi dovremo procurarci per lo più i semi all'estero.
Purtroppo la maggior parte di queste non resiste al gelo (Zone di rusticità 10-11, se presenti microclimi adatti anche zona 9) ed io non posso coltivarle. L'unica che resiste sicuramente fino a -7°C e quindi a gelo anche prolungato è l'Acacia retinodes o ''mimosa delle 4 stagioni'' con foglie a forma di salice e profumo di limone che fiorisce in primavera ed estate.
Mimosa farnesiana
A partire dal tardo inverno, produce una grande varietà di gonfi, fragranti, fiori giallo arancio. Continua poi a fiorire per tutto l'anno, anche se a più bassa densità. Produce frutti secchi racchiusi in baccelli legnosi. I semi sono attraenti per gli uccelli e altri animali selvatici. Spinosa sul tronco e sui rami da non piantare in zone di passaggio o dove giocano dei bimbi.
Mimosa leucocephala o ''mimosa bianca''.
Cresce prolifica e senza alcuna assistenza umana; Vegeta su qualsiasi tipo di terreno, asciutto o umido, purché abbia piena luce, sole ed alte temperature. Estremamente invasiva, ritengo che non dovrebbe essere coltivata vicino a terreni incolti affinchè non soffochi le nostre specie autoctone.
Mimosa martin-delcampoi e Mimosa pudica (o ''mimose rosa'').
La prima ha foglie tondeggianti relativamente grandi e ripete l'incredibile fioritura dai toni rosa carico in primavera ed in autunno
Foto © cals.arizona.edu
Il nome della seconda 'pudica' proviene dal latino 'pudicus', dal verbo 'pudère': aver vergogna. Reagisce infatti a contatto con il movimento. La piegatura avviene molto rapidamente, ma dipende dalla forza dell'impulso. La mimosa ha poi bisogno di circa 20-30 minuti per ri-erigere le foglie. In alcuni casi, non solo le foglie si ripiegano, ma anche l'intero ramo. Già forte vento può provocare la reazione. Ha delle piccole spine, i fiori sono globosi con un nucleo compatto e la fioritura estiva del singolo fiore è molto breve, fiorisce solo per un giorno, subito uno nuovo però inizia a fiorire. Ci sono diverse teorie per spiegare il movimento di questa mimosa. Una tra queste è che, piegando le foglie, questa mimosa è meno attraente per gli erbivori.