Ho incrociato i dati di distribuzione delle temperature medie annue italiane con la cartina delle zone climatiche Köppen, per avere una cartina il più dettagliata possibile -considerando la grande quantità di dati su cui ci si basa- delle zone di resistenza al freddo/ rusticità che indichi le temperature minime medie annue dell'Italia.
Possiamo capire in quali zone italiane le nostre piante possono spingersi a crescere, ma si può davvero definire solo le aree principali e queste sono spesso abbastanza arbitrarie. Un'anteprima:
Le enciclopedie ed i siti on-line di piante possono fare riferimento semplicemente, per esempio, a "Zona 8", il che significa che la pianta è resistente a quella zona, e in generale se altro non è specificato è in grado di sopportare di conseguenza tutte le zone più calde. Se è riferita una serie di zone, questo significa che la pianta crescerà solo in quelle zone, poichè non tollera gli estremi più freddi o più caldi al di fuori; ad esempio molti geranium amano i climi freschi, "Zone 5-8").
La mappa è utile solo come guida di massima per partire e progettare, ma ha bisogno di interpretazione e conoscenza locale che tengano conto di fattori diversi da quello della bassa temperatura.
La temperatura media minima non è l'unico fattore per capire se una pianta sopravviverà in all'esterno: il tipo di suolo, le precipitazioni, l'escursione termica, il vento, l'umidità ...ciascuno di noi può vivere in un particolare microclima (= variazione locale delle condizioni climatiche generali; qui possono crescere anche piante che normalmente farebbero fatica ad attecchire).
Da notare che molti grandi aree urbane creano una zona più calda della campagna circostante; poi anche se Firenze, Perugia e Ancona sono nella stessa zona 9b, i climi locali sono notevolmente diversi (a siti che possono avere i minimi nella stessa media invernale, ma marcatamente differenti temperature estive, sarà comunque accordata la stessa zona di rusticità).
Inoltre, molte piante di cui possiamo trovare notizia in internet o su guide del settore che ci vengono date come in grado di sopravvivere in una località date le sue minime temperature, magari non fioriscono se la lunghezza del giorno è inadeguata o se hanno bisogno di vernalizzazione (un particolare periodo a bassa temperatura)...
Un buon metodo è quello di osservare quali piante ''indicatrici'' -vegetazione spontanea e piante coltivate dai vicini di casa- vivono nelle nostre stesse zone.