Passiflora mollissima
Spesso la presunta risoluzione alla malattia (e l’agognato fiore) che si otterrebbe con l’uso di sostanze chimiche (indicate anche in questa guida) non giustifica l’accanimento terapeutico sul nostro amato esemplare. Ogni appassionato di giardinaggio fa almeno ogni tanto un pensierino sull’uso di risolutori chimici, mentre conoscere le malattie e coglierle in tempo è l’unico modo per aggiungere nuove passiflore alla nostra collezione scegliendole consapevolmente con occhio critico e per coltivarle con le adatte linee guida, mantenendole longeve e in salute.
Passiflora quadrangularis
Vedrete che spesso l’unica soluzione per prevenire una malattia è fare il meno possibile: innaffiare poco, concimare poco, potare poco, poca cura...toccare, poco: e la passiflora ricompenserà la nostra parca passione toccandoci il cuore con abbondanti fiori di pura passione.
Nell’ebook ‘Malattie della Passiflora’ realizzato per i nostri lettori, con l’unico scopo di studio e ricerca, sono riportate le seguenti patologie: malattie causate da virus, da fitoplasmi, da batteri, da funghi e da nematodi, e le rispettive cure di gestione della malattia, corredato di relative foto per riconoscerle (foto con macchie scure e nere, vene chiare, segni di clorosi, scopazzi...)
Passiflora caerulea
Ecco un'anteprima: