Con queste parole la grande Vita Sackville West descrive quella che era forse la sua rosa preferita: Albertine.
E' una rosa antica della famiglia delle Wichuraiane (dal nome di un diplomatico prussiano) rampicante vigorosissima e molto "intraprendente"!
Albertine risale al 1921 ad opera dell'ibridatore Barbier
Fiorisce a mazzi, il bocciolo è rosso ma quando si apre diventa rosa, il fiore è doppio e molto profumato. Arriva fino a circa 4 metri e mezzo ed è una delle regine del Giardino delle fate, l'ho sistemata su un treillage assieme ad altre due rose non meno famose....
Nella foto qui sopra il particolare del fiore ...qui sotto arrampicata sul treillage :
Non è rifiorente come quasi tutte le antiche, però io credo che in questo mondo che va anche troppo veloce, dove si corre da mattina a sera, si debba imparare invece ad aspettare, almeno in giardino... sì!
Aspettare con trepidazione una fioritura e non pretendere altro dalla natura così violentata come è adesso.
Scusate la digressione, ma sono un'inguaribile romantica e amo le rose antiche e quelle botaniche, anche perchè non mi piace pensare ad una pianta creata in laboratorio da un ibridatore e progettata per fiorire continuamente, per soddifare il desiderio del pronto giardinaggio.
Ognuno ha i propri gusti, chiedo già scusa se qualcuno si sentirà "aggredito" da questo mio pensiero. So che il gene della rifiorenza deriva da rose botaniche cinesi, ma tutto questo pretendere fioriture continue, se no non va bene, mi infastidisce un po'...
...Anch'io ho delle rose rifiorenti in giardino, semplicemente perchè mi piacevano e le ho messe, però non ne faccio un requisito base, tutto qui.
In questo momento ha un po' d'occhio di pavone e qualche foglia gialla, ma io non mi preoccupo, non tratto MAI le mie rose con nulla...loro stanno bene così...
