ma perchè proprio le grasse!

eeehhh....!!!! bella domanda...!!!io le adoro...ne ho circa una settantina...ho due serrette solo per loro...più le hoya che sono anche loro della famiglia...le mie sono tutte piccole ma fanno dei fiori vai a vedere che razza di fiore mi ha fatto la stapelia laendertziae e poi capirai che fascino che esercitano...

le piante grasse esercitano su di noi un fascino particolare!! sia per i fiori che possono essere stranissimi.....che per la loro facilita' nel coltivarle.....

non tutti i fiori non profumano...alcuni sì ma poco...e sì...aspetto anche un anno e quando non basta di più

a chi lo dici monica...alcune piante fioriscono solo da adulte....e noi li' ad aspettare!!!

aahhh...io aspetto eh??? non mi muovo...e mi sa che avrò delle altre sorprese in questo mese...vedo che spuntano dei bocciolini...

che bello....... chissa' come saranno i fiori!!! quindi questo tipo di piante fioriscono in questo periodo......

da me sì...mi sa che patiscono il troppo caldo di agosto e col ritorno del fresco stanno meglio...mi è rifiorita anche la rosa nostalgie e continua a fiorire l'hibiscus sinensis giallo...

ah be', se dovessi limitarmi a piante facilmente adattabili al nostro clima, praticamente rimarrei col mio olmo bonsai e basta

è vero, le piante grasse attirano per le loro forme geometriche, anche se poi in natura sono molto meno precise delle sorelle coltivate nei vivai specializzati. presentano, poi, queste fioriture spettacolari, anche se spesso fugaci e non profumate (ma alcune, in realtà, profumano ed altre... puzzano). però farle fiorire alle volte può diventare una sfida avvincente. non sono molto d'accordo con sonia quando afferma che sono di facile coltivazione. ce ne sono anche di capricciose. altre sono effettivametne forti ed immarcescibili (è proprio il caso di dirlo) ma poi basta poco per farle collassare. e il più delle volte il processo è irreversibile e la causa non è del tutto chiara. abbiamo avuto occasione di parlare con vivaisti con esperienze di decenni alle spalle che ancora non si spiegano la perdita di alcuni esemplari.e pure questo, se vuoi, è affascinante

più che parlare di facilità di coltivazione (perché poi bisognerebbe distinguere tra una pianta sana ed una che sopravvive, ma partiremmo per una tangente infinita) bisognebbe, secondo me, parlare di tenace attaccamento alla vita. ecco, questo distingue alcune grassine (di nuovo sottolineo 'alcune'). o almeno così è iniziato il mio interesse per le succulente

tutto è partito da un luogo comune, cioè che le "grasse" sono piante da interno, tipo soprammobile. nel caso specifico, mi venne ragalato un Ferocatus da mettere accanto al monitor del pc perché attirava le onde e.m. va be', io non capivo niente di piante in generale e di grasse in particolare, mi dissero di rinvasarla e feci quel che potei. "quel che potei" era una schifezza di rinvaso, infatti dopo un anno la pianta scoprii per caso che era ancora semplicemente adagiata su quella terraccia balorda dove avevo avuto la brillante idea di "rinvasarla": non aveva sviluppato per niente l'apparato radicale, non aveva usato un granello del substrato che le avevo dato. ma la pianta (ripeto, quella, altre non sono così e mi sarebbero schiattate) viveva. la cosa mi incuriosì ed iniziai a cercare cercare cercare... e oggi sono ancora qui a cercare

nel frattempo, l'interesse s'è - ahimè - allargato praticamente a tutto il mondo botanico