Recinzione a pieno sud...riordiniamo le idee...

Come riempire un po' questa zona? siamo sui 15mt, sempre al sole...
In precedenti topics mi ero già informata su clematis jackmanii che non mi spiacerebbe inserire per riempire un po' il retro rose in crescita, non mi spiacerebbe anche una montana ma non vorrei che fosse troppo insieme.
Sempre tramite vostri consigli ho capito che probabilmente dovrò togliere le camelie...japonica troppo esposta al sole e sasanqua forse morta. Cosa mettere al posto?

Se avete idee...scrivetemi!

ops... aprendo nuovo topic mi sono dimenticata di inserirla in una sezione.
scusate

Il Viburnum opulus (pallon di maggio), è proprio la pianta che stavamo pensando di sistemare da qualche parte (visto che la nonna ce la voleva regalare)...ma non diventa un alberone? Quindi che dici...all angolo al posto della sasanqua?

bella la Spiraea japonica, la metterei quindi al posto della camelia japonica.

Le clematis...intendendo di mettere sia la jackmanii che la montana a che punto le pianto, guardando la foto?

I sempreverdi li metteresti tra una pianta e l altra di rose, peonie etc? Mi piacciono Euonymus fortunei 'Emerald gaiety e l erica tanto non si alzano e quindi non andrebbero a coprire nulla...giusto?

grazie...in qs giorni mi attivo...devo prendere il terriccio per camelia(preferisco spostarla in vaso, visto i lavori da fare) e vado in cerca di tutto il resto.

Dunque...sono andata in cerca, nel vivaio della mia zona.
Diciamo che io non sono molto ferrata per i nomi delle piante e poi...ne esistono una marea!!

Gli Euonymus fortunei Emerald gaiety...non li ho trovati...scrivevano su cartellino Euonymus e altro ma non corrispondeva esattamente. Mi parevano tutt altro che tappezzanti. ?

Erica carnea...boh...non trovata con qs nome, chiesto e neanche sapevano esistesse. C era quella che usano per bordure nei giardini, è molto diversa?

Viburnum opulus doveva arrivare...ce n erano di altre dieci varietà...

E la spirea japonica, mi hanno detto, ce ne sono anche lì diverse varietà...

Mi sento un tantino confusa...alla fine non ho preso nulla di quanto dovevo...mi sono lasciata affascinare da una bellissima buddleia blu (adesso devo trovarle un bel posto) e qualche violetta del pensiero per le finestre...va beh, un idea me la sono fatta, la prossima volta sarò più costruttiva!!!

Qui si apre l'immenso dibattito sui garden center e la grande distribuzione, spesso le piante le hanno, ma i dipendenti al 90% delle volte non sanno assolutamente niente delle piante che vendono, e và di lusso dato che il cliente medio ne sà ancor meno di loro. Ma quando capita un cliente con un minimo di conoscenze e/o un cliente che chiede non solo una specie, ma anche la varietà particolare, se non addirittura la cultivar, vanno nel pallone dicendo che quelle sono le eeriche da bordura.

C?è da dire che ormai anche i vivaisti che vendono ai garden center non fanno nemmeno più lo sforzo di scrivere sulla pianta la varietà e la cultivar...quindi tutte le spiree (ce ne sono decine di varietà completamente diverse tra loro) diventano magicamente solo delle "spiree", idem con le lavande, le eriche...e potrei andare avanti all'infinito.

Il mio consiglio è guardati bene su internet o su un libro le immagini della pianta che vuoi nello specifico, vai nei garden dove vai di solito e scegli confrontando la pianta con l'immagine...non chiedere che è meglio

ALtrimenti puoi sempre ordinare online o chiedere a qualche giardiniere serio.

In ogni caso le camelie le toglierei...piante capricciose e le sostituirei con quelle che hai menzionato, molto più rustiche

Quando si parla di "cultivar" cosa si intende? Ne ho viste ieri, forse proprio di Euonymus...

Per le camelie sì, ormai ho preso la decisione di toglierle...proverò a metterle entrambe in vaso con terriccio per acidofile (anche la sasanqua...poi se veramente deceduta pazienza, provo ancora questo).

Euonymus fortunei 'Emerald gaiety'

Euonymus = specie
Fortunei = varietà
Emerald gaiety = cultivar

in pratica le cultivar sono al 99% delle volte selezionate dall'uomo, mantengono generalmente le caratteristica della varietà ma si differenziato solitamente per caratteristiche ornamentali, per esempio fiori più vistosi del normale, o colori particolari...
Ma su questo tema specifico mex ne sa sicuramente più di me

Euonymus = genere
Euonymus fortunei = specie
E. fortunei "Emerald gaiety" = cultivar
Cultivar è l'abbrevazione di cultivated variety, quindi i cultivar (abbreviato in cv.) sono tutti selezionati dall'uomo, il termine varietà non ha un preciso significato sistematico
A questo proposito riporto una breve filastrocca postata tempo addietro su di un altro forum:

Scusate ma faccio un po' il trombone.
Ho ficcato il naso nell'archivio delle piante
e ho visto qualche (parecchi) strafalcione.

Vorrei qui ricordare che una specie (e non un'essenza!) vegetale
è definita con un nome composto da due parole:
la prima rappresenta il genere, la seconda è l'epiteto specifico
un po' come nome e cognome, mezzo grazie al quale
definiam tutta la differenza che c'è in famiglia tra la prole,
il binomio coniato da Linneo è un sistema semplice e magnifico
per parlar di piante in latino, lingua universale,
che tutti comprendono in quanto tale.

E' necessaria ovviamente qualche regola:
l'iniziale del nome del genere va sempre maiuscola,
così come quella dell'epiteto va sempre minuscola;
se non si conosce della specie il nome completo,
ma si conosce solo il genere si scrive sp., che sta per specie ignota.
Ad esempio....chissà cosa sarà quel bel roseto?
Rosa sp. (mando 'na foto al forum chissà che non divenga nota)!

Ahimè ho commesso una svista preso dalla foga botanica!
Perchè per riconoscere il latino occorre la giusta grafica!
E quindi non Rosa sp. ma Rosa sp.,,
Sembra poco incisivo,
ma l'uso del corsivo,
ci permette di capire
che di specie botanica si tratta
e non di una qualunque essenza astratta!

Infine sottospecie, razze, cultivar e varietà
santo cielo che pasticcio la biodiversità!
Facciamola breve,
(sto sudando, cercar rime si fa greve)
per far capire a chi mi sta di fronte
che lo splendido vegetale
è un cultivar speciale
ottenuto da segreta fonte,
il nome lo evidenzio tra virgolette.
Questo è quanto la botanica regola permette!

Es. Aster alpinus "Happy End",

Detto questo, sconsiglio gli evonimi, soprattutto quelli sempreverdi, spesso e volentieri diventano degli ospitalissimi alberghi per le cocciniglie