Oggi vi presento questa meravigliosa perennante (fotografata in Liguria), Strelitzia nicolai...
...dettaglio dei fiori e delle foglie
La pianta è maestosa, simile ad una palma o ad un banano (quest'ultimo da me in pianura si vede ovunque). Le foglie sono lunghe fino a un metro e mezzo.
Strelitzia nicolai ama un terreno profondo, fertile, ben drenato e ombra parziale, in quanto non ama troppo sole nelle ore più calde della giornata, le foglie si brucerebbero.
Il suo fiore, estivo, ricorda il becco di un uccello, che si apre formando una cresta bianca superiore alla brattea viola scuro che lo racchiude: per questo è chiamata "Bianco uccello del paradiso".
Se avessi un giardino al mare ne pianterei subito una in quanto resiste solo a brevi punte di qualche grado sotto lo zero.
Oppure può dedicarsi alla sua coltivazione chi ha una bella e grande serra riscaldata.
Strelitzia nicolai si moltiplica facilmente sia da seme che da polloni, anche se da seme ci mette un po' a fiorire.
Le foto di dettagli del fogliame degli esemplari che ci sono al parco di Nervi:
Questo per farvi vedere come è stato scelta per lei una dimora sbagliata in fatto di esposizione solare: è l'estetica che viene penalizzata, in quanto il sole sulle foglie fa sì che ci siano bruciature diffuse, e foglie quindi secche...solo le foglie novelle si salvano e sono verdi e fresche.
Fiorisce lo stesso e vegeta abbondantemente, ma è un vero peccato vedere tutte quelle foglie accartocciate e morenti .
Cercate di scegliere per ogni pianta la giusta dimora, in modo che tutto di lei dia il meglio, non solo i fiori, ma anche le foglie!