Qualche domanda sul peperoncino.

Eccomi qua dopo diversi tentativi di rispondere impedito da mancanza, ormai cronica, di tempo.
Premetto che non sono io l'esperto, ma mio figlio al quale ho passato i tuoi quesiti e che per alcuni anni ha dato sfogo a questa passione.
Comunque riguardo alla tua prima domanda confermo quanto detto da pibi e che le piante madri saranno incroci tra piante coltivate vicine. Comunque di peperoncino calabrese ci sono diverse varietà.

Anche a mio figlio è successa la stessa cosa, dalle successive semine nascevano piante dai frutti totalmente diversi e nuove piante mentre le originali pian piano si sono perse. In questi casi si dovrebbero prendere particolari accortezze per mantenere le diverse varietà.
Ricordo che ha comprava semi di tutte le varietà e da posti diversi del mondo. Le più strane per colori e forme, le più incredibili verietà dai diversi gradi di piccantezza. Le foglie a volte anche variegate. È un mondo davvero interessante tutto da scoprire, ma da gustare con molta accortezza, frutti a volte davvero ustionanti.

Comunque hai proceduto nel modo giusto per la semina e il successivo rinvaso anche se il maltempo ti ha rovinato l'annata e la produzione. Però non è l'abbondanza delle precipitazioni che causa il danno, se il drenaggio del terreno è giusto. Con la grandine il discorso cambia, mentre è molto importante la temperatura ambientale e l’insolazione e la sua durata per quanto riguarda il colore dei frutti e lo sviluppo delle piante. Naturalmente anche la concimazione riveste una certa importanza ma la durate delle ore di luce intensa e di soleggiamento, direi che è fondamentale.

Ricordo che nella provincia di Roma c'è un appassionato che riesce, dato il microclima particolare della sua azienda a mantenere per più anni le sue piante che hanno ormai dimensioni di piccoli alberi.

Il colore verde dei frutti in una varietà che di solito è rossa a maturazione non è normale e solo quando il frutto prende il suo colore di varietà può dirsi maturo anche se può stare ancora del tempo sulla pianta a completare la sua maturazione che fa cambiare la morbidezza e l’aroma del frutto.

Per quanto riguarda il picciolo secco può trattarsi probabilmente di una qualche malattia fungina che puoi provare a trattare con poltiglia bordolese o ossicloruri di rame. Se puoi metti qualche foto per mostrarci meglio le tue piante.