Le radici degli alberi non sono specchio della chioma-quali con radici non invasive?

Ciao a tutti!
Putroppo gli alberi del verde pubblico che causano danni visibili come quelli delle foto seguenti spesso vengono rimossi completamente. Tranciare anche una sola radice infatti può rendere l’albero instabile e quindi pericoloso. Purtroppo vengono ripiantati molto spesso le stesse piante a rapida crescita per un pronto effetto, piante che dopo alcuni anni causeranno gli stessi problemi.
Qui una Phytolacca dioica:


Pini:




Platanus:


Specie diverse di alberi hanno diverse strutture di radici, a seconda delle loro preferenze culturali e dell’adattamento evolutivo. Alcuni alberi, come le querce, hanno lunghe radici a fittone che arrivano in profondità nel terreno, con radici laterali invece meno estese. Alcuni, come i pini, hanno sistemi di radici fini e poco profonde ottimizzate per la coltivazione in terreni rocciosi e sabbiosi.
Alberi ad esempio con radici aggressive sono: pioppo (Populus spp.), platano, Acero saccarino (Acer saccharinum), Salici (Salix spp.), Liquidambar (Liquidambar styraciflua), Robinia pseudoacacia...

Quando si tratta di scegliere un albero con radici non invasive, un consiglio generale è quello di considerare l’altezza finale della pianta a maturità, prima di impiantarne una. In quanto vi è una correlazione fra altezza e diffusione del sistema radicale di un albero; quindi una regola molto approssimativa è di consentire alla radice una diffusione pari all'altezza dell'albero a maturità- ad esempio, a un albero che raggiunge i 10 metri di altezza bisogna lasciare lo spazio di un raggio di 10 metri. Vi rendete subito conto come molti alberi che ci circondano siano piantati con poco giudizio, nonostante si possa scegliere tra un incredibile numero di specie.
Ecco un’immagine molto realistica di un sistema radicale:


C'è un mito diffuso circa la posizione delle radici degli alberi: è falso che il sistema di radici di un albero è lo specchio sotterraneo della chioma:

... le radici più assorbenti sono nei pochi centimetri superiori del terreno!

Le radici cresceranno dove le condizioni sono migliori per la loro crescita e ciò nella maggioranza dei casi, è vicino alla superficie del terreno. Ossigeno, sostanze nutritive e umidità sono migliori vicino alla superficie, quindi le radici degli alberi, erba, altre piante e ...porfido, mattonelle, cemento condividono questo spazio.
Sicuramente per spazi privati o giardini pubblici in prossimità di alberi sono da prendere in considerazione per creare viali e cortili, materiali alternativi quali: ghiaia, mattonelle sì, ma in sabbia, corteccia, gomma e altri materiali...
Foto di un morbido sentiero di corteccia:

Palermo, via delle magnolie ....quale futuro?

Bruna le foto sono scattate al Parco di Nervi, esatto. Non ti dico come scalvano gli alberi e poi gli anni successivi li abbattono del tutto perchè sono ritenuti pericolosi ...certo chi li ha resi pericolosi???

Il problema delle amministrazioni, purtroppo come sai cara Arianna, è che giocano all'appalto al ribasso e al minore tempo impiegato

Tonino, quel viale è qualcosa di superbo. Mi chiedo se le chiome sono arcuate anche nel senso opposto alla strada, oppure sono sbilanciate come sembrano?
Non riesco a capire dalla foto...

Ne approfitto, non è che riesci a farne altre?