Eccomi...

Ciao
Mi chiamo Teresa e vivo a Roma.
Sono appassionata di fiori da sempre. Mia madre mi racconta che da piccola, avrò avuto 3 o 4 anni, mi bloccavo davanti al banco della fioraia del mercato e non mi schiodavo finché non me ne davano uno. Poi tornavo a casa tutta felice.
Non ho una predilezione di specie in particolare; a me piace tutto quello che mi può suscitare un’emozione …tattile… olfattiva… visiva.. che evochi i ricordi di quando ero bambina, delle estati passate nei campi incolti vicino Gubbio a raccogliere fiori, inseguire farfalle di giorno e lucciole la sera, a giocare a “quanti mariti avrai” tirando l’avena selvatica.
Io non ho un approccio scientifico alla materia, ma semplicemente istintivo. Cerco di documentarmi, di informarmi, ma poi pretendo di far convivere un ibisco palustre vicino a un ibisco tropicale, tento di fare coltivazioni bio – fragole, vite, ulivo, mora senza spine, l’immancabile basilico e quest’anno ho sperimentato anche le cipolle! – mi arrabbio quando mi muore per l’ennesima volta l’iris, nonostante la giusta esposizione e le cure dedicate, e mi tormenta la condizione della clematis che stenta a fiorire. Ho fatto salti di gioia quando finalmente l’epiphillum (generato da un pezzettino microscopico trovato per terra) ha fiorito – quattro anni per un fiore, uno solo ma fantastico!
E poi raccolgo semi ovunque, di qualsiasi tipo, li scambio, li regalo. E se non li trovo, li compro.
Insomma, sono un’istintivo-compulsiva!
Il sito l’ho conosciuto grazie ad un depliant che ho preso in uno stand (il vostro stand?) alla mostra delle piante e fiori antichi di Guastalla. Il vostro nome mi è piaciuto immediatamente! Rappresenta la mia condizione “operativa”: un metro quadrato di terra in vaso dove porto avanti la mia passione, fra un tentativo di talea, uno di semina, o di suddivisione delle radici.
Ora basta, che dite? Altrimenti divento logorroica.
Ah, dimenticavo… il nick name l’ho preso in prestito dalla favola di gianni semi di mela, quel tipo che se ne andava in giro per il mondo e seminava i semi delle mele che mangiava nel camminare. Pensate che bello se tutti facessero così: il mondo sarebbe sempre in fiore!
A presto.
Teresa

Benvenuta carissima, bella presentazione!
Anch'io sono come te, innamorata della natura e tutti i suoi componenti, da sempre!!

Ciao Teresa, benvenutissima! Anche se in ritardo, sono un disastro con la mia altalenanza dovuta agli studi, però ho voluto rispondere alla tua bellissima presentazione Mi ritrovo molto nelle tue parole: anche per me la natura è un'esperienza tutta da vivere, non riesco a ritenerla una cosa accessoria al giardino o ai parchi, è una continua scoperta che risveglia in noi tutti i sensi, facendoci sentire più vivi e meno artificiali, come purtroppo è spesso la nostra vita in ogni sua aspetto.
La parte scientifica della botanica è anch'essa tutta un programma ed io ho avuto il piacere di sperimentarla all'università: interessantissima, mi ha aiutato a capire meglio le mie piante e le loro reazioni, ma diamine se è una sofferenza sezionare i fiori in laboratorio, non riesco ad avere un approccio così freddo!!
Buona permanenza!