FAQ sulle piante autoctone
13/02/2011 19:32
Autore della discussione
FAQ sulle piante autoctone #1367
Salve ho pubblicato insieme a Silvia alcune
FAQ sulle piante autoctone
Per aggiungere nuove domande potete cliccare vicino al titolo dell'articolo, qui:
spero possano esservi utili
Saluti
Valerio
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Valerio
per fare tutto ci vuole un fiore
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13/02/2011 19:42
FAQ sulle piante autoctone #1368
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13/02/2011 20:41
Autore della discussione
FAQ sulle piante autoctone #1369
Ciao e grazie.
Alcuni operatori sono già sensibilizzati e cercano con tutte le forze di proporre queste piante. Purtroppo tu sai bene che il pubblico Italiano è molto particolare, nulla a che vedere con l'inghilterra o la francia. Sono omologati sulle forme e sui colori che di 10 anni in 10 anni vengono proposti da chi sa chi e chi sa perchè. Già proporre le splendide varietà ornamentali delle collezioni specializzate non è facile, figurati le autoctone che in gran parte non presentano fioriture durevoli o eclatanti e che magari sono interessanti per particolari microscopici, tassonomici o altro ancora. Mi piace partire dal negativo per poter fare la chisa ottimistica! Infatti devo dire che dopo 10 anni di mostre mercato, l'attenzione e il gradimento del pubblico è sempre in aumento. Per cui a voi la palla, realizzatori e manutentori di valore, conoscere e promuovere le piante autoctone potrebbe essere una nuova sfida molto interessante!
Ciao
Valerio
Alcuni operatori sono già sensibilizzati e cercano con tutte le forze di proporre queste piante. Purtroppo tu sai bene che il pubblico Italiano è molto particolare, nulla a che vedere con l'inghilterra o la francia. Sono omologati sulle forme e sui colori che di 10 anni in 10 anni vengono proposti da chi sa chi e chi sa perchè. Già proporre le splendide varietà ornamentali delle collezioni specializzate non è facile, figurati le autoctone che in gran parte non presentano fioriture durevoli o eclatanti e che magari sono interessanti per particolari microscopici, tassonomici o altro ancora. Mi piace partire dal negativo per poter fare la chisa ottimistica! Infatti devo dire che dopo 10 anni di mostre mercato, l'attenzione e il gradimento del pubblico è sempre in aumento. Per cui a voi la palla, realizzatori e manutentori di valore, conoscere e promuovere le piante autoctone potrebbe essere una nuova sfida molto interessante!
Ciao
Valerio
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13/02/2011 21:08
- anemonenemorosa
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FAQ sulle piante autoctone #1370
Bravo Valerio, quando mi hai mandato queste fantastiche risposte alle FAQ ho lasciato perdere tutto, e le ho pubblicate subito... spero veramente che le leggano in tanti, anzi magari questo forum fosse d'ispirazione sull'uso comune delle piante che proponi; mi ha molto colpito la frase "ciò che dovremmo ben conoscere perchè nostrano, ci è assolutamente ignoto."
Mi ha colpito tutto veramente, anzi. Ora le metto anche in home page !
Bravo, continua così!
ps
vitaverde ha scritto:beh ho fatto ben poco tranne copia ed incolla per inserirle nel sito e mi sono divertita oggi a recuperare qualche vecchia foto per l'articolo...
Mi ha colpito tutto veramente, anzi. Ora le metto anche in home page !
Bravo, continua così!
ps
vitaverde ha scritto:beh ho fatto ben poco tranne copia ed incolla per inserirle nel sito e mi sono divertita oggi a recuperare qualche vecchia foto per l'articolo...
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
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24/10/2011 12:44
- Verdenevada
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FAQ sulle piante autoctone #8827
Complimenti per l'iniziativa!!
E' un tema centrale per la sostenibilità e non posso che fare le mie congratulazioni ai promotori!!
(e poi chi l'ha detto che le piante autoctone sono meno belle delle esotiche?!)
E' un tema centrale per la sostenibilità e non posso che fare le mie congratulazioni ai promotori!!
(e poi chi l'ha detto che le piante autoctone sono meno belle delle esotiche?!)
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24/10/2011 17:58
FAQ sulle piante autoctone #8847
e infatti prima di provarne altre osserviamo quello che cresce spontaneo in zona e valorizziamolo come merita. Nei miei lunghi 55 anni ho visto modificarsi e cambiare a volte in meglio a volte in peggio la flora e di conseguenza la fauna.
Nel mio "Lavoro" di divulgazione ambientale con i ragazzi e i bambini non faccio altro che far conoscere proprio i nostri boschi e tutte le piante e la fauna che in esso convivono. Sembrerebbe una cosa scontata! Ma mentre nei paesi un po' di conoscenza la si ha perche si è più vicini alla natura, in citta, a volte e in certe realtà, non conoscono nemmeno cosa sia il bosco, e non parlo di bambini piccoli ma anche di ragazzi ventenni!
Ma la cosa che mi entusiasma e mi fà amare questo lavoro è vedere come i bambini si attivano interagiscono e come sono attenti alle nostre presentazioni.
Sicuramente non le dimenticheranno più ed io sono soddisfatto di avere lavorato per un domani più attento all'ambiente naturale (e mi pagano pure!)
E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione
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30/10/2011 10:18
FAQ sulle piante autoctone #9453
ciao valerio e ben trovato anche qui
il discorso sulle specie autoctone è vastissimo e tanta strada deve ancora esere fatta
leggasi ad esempio un articolo uscito sulla stampa di torino a firma di un noto paesaggista
www.facebook.com/#!/groups/249925628887/
il discorso sulle specie autoctone è vastissimo e tanta strada deve ancora esere fatta
leggasi ad esempio un articolo uscito sulla stampa di torino a firma di un noto paesaggista
www.facebook.com/#!/groups/249925628887/
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30/10/2011 17:32
- anemonenemorosa
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FAQ sulle piante autoctone #9504
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30/10/2011 19:04
FAQ sulle piante autoctone #9524
Vuoi vedere che anche i cinesi fanno i polloni per come stanno invadendo?
Chissa perche tutte le piante invasive e che si allargano tramite polloni provengono dalla Cina.
L'articolo cita la già invasiva robinia (Robinia pseudoacacia) che ha invaso già troppo, alcune zone marginali del nord. Anche il Diospyros lotus che sembra fratello dell'ailanto ( Ailanthus altissima o glandulosa) usato come porta innesto del kaki (Diospyros Kaki)è molto invadente e inarrestabile.
Ne parla proprio sull'ultimo numero di gardenia Antonio Perazzi architetto paesaggista e botanico. Ma al contrario dell'articolo sull'ailanto questo ne vanta i pregi, e anche la resistenza alla siccità proprio come fà, ma denigrandolo l'autore dell'articolo sull'ailanto.
Forse perchè il Diospyros lotus dà i suoi frutti commestibili mentre l'ailanto no? Io li conosco benissimo tutti e due. E mentre sono in lotta continua con il Diospyros lotus che mi spunta pure in tasca se stò una mezzora fermo, mi guardo bene dal portarmi in casa l'ailanto che pure è a poche centinaia di metri dal mio terreno. Prima o poi arriverà!
A sua difesa debbo dire che è un bellissimo albero specialmente quando è in fioritura, e dalla bella forma un po' tipo albero africano, cioe come se i rami si stratificassero a più livelli.
Comunque se il clima stà cambiando non lamentiamoci se anche le piante più resistenti colgono l'occasione per crearsi degli spazi che prima erano di altri vegetali.
Se poi non va giù il cambiamento, al nord come al sud, che fare? Non possiamo bloccare l'avanzata non concedendo i permessi di soggiorno! Allora prendiamo le ruspe e..........
Chissa perche tutte le piante invasive e che si allargano tramite polloni provengono dalla Cina.
L'articolo cita la già invasiva robinia (Robinia pseudoacacia) che ha invaso già troppo, alcune zone marginali del nord. Anche il Diospyros lotus che sembra fratello dell'ailanto ( Ailanthus altissima o glandulosa) usato come porta innesto del kaki (Diospyros Kaki)è molto invadente e inarrestabile.
Ne parla proprio sull'ultimo numero di gardenia Antonio Perazzi architetto paesaggista e botanico. Ma al contrario dell'articolo sull'ailanto questo ne vanta i pregi, e anche la resistenza alla siccità proprio come fà, ma denigrandolo l'autore dell'articolo sull'ailanto.
Forse perchè il Diospyros lotus dà i suoi frutti commestibili mentre l'ailanto no? Io li conosco benissimo tutti e due. E mentre sono in lotta continua con il Diospyros lotus che mi spunta pure in tasca se stò una mezzora fermo, mi guardo bene dal portarmi in casa l'ailanto che pure è a poche centinaia di metri dal mio terreno. Prima o poi arriverà!
A sua difesa debbo dire che è un bellissimo albero specialmente quando è in fioritura, e dalla bella forma un po' tipo albero africano, cioe come se i rami si stratificassero a più livelli.
Comunque se il clima stà cambiando non lamentiamoci se anche le piante più resistenti colgono l'occasione per crearsi degli spazi che prima erano di altri vegetali.
Se poi non va giù il cambiamento, al nord come al sud, che fare? Non possiamo bloccare l'avanzata non concedendo i permessi di soggiorno! Allora prendiamo le ruspe e..........
E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione
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