- Messaggi: 49
- Ringraziamenti ricevuti 19
Tradescantia zebrina: troppa acqua, come recuperarla?
Autore della discussione
Ciao,
ho comprato prima dell'inverno una piccola tradescantia zebrina.
Tutto bene, fino a quando, qualche giorno fa, ho notato che alcune foglie stavano ingiallendo,
mentre alcune parti della pianta si erano staccate.
Ho controllato il sottovaso , e lì , mi sono accorta dell' accumulo di acqua
Non l'ho più annaffiata per far asciugare il terreno, da qui in poi non so come comportarmi per non causare ulteriori danni.
Sapete se le parti che si sono staccate si possono recuperare?
Grazie per qualsiasi vostro consiglio.
ho comprato prima dell'inverno una piccola tradescantia zebrina.
Tutto bene, fino a quando, qualche giorno fa, ho notato che alcune foglie stavano ingiallendo,
mentre alcune parti della pianta si erano staccate.
Ho controllato il sottovaso , e lì , mi sono accorta dell' accumulo di acqua
Non l'ho più annaffiata per far asciugare il terreno, da qui in poi non so come comportarmi per non causare ulteriori danni.
Sapete se le parti che si sono staccate si possono recuperare?
Grazie per qualsiasi vostro consiglio.
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
- dolcemiele
-
- Offline
- New Member
-
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
- anemonenemorosa
-
- Offline
- Administrator
-
Certamente che si può recuperare! Le tradescantie attecchiscono molto facilmente da talea.
Basta avere uno o due nodi sani (il punto in cui si sviluppa la foglia, quelli cerchiati), eliminare le foglie relative (quelle con la croce) e interrare orizzontalmente il ramo (sotto pochi mm/1 cm sotto terra circa); dai nodi si svilupano le radici, entro pochi giorni. Basta anche interrare un solo nodo se i rami che hai a disposizione sono corti, anzi non fare porzioni troppo lunghe, al massimo che abbiano 3-4 nodi (la riga rossa è un taglio virtuale
)
Se vedi che i rametti prelevati sono corti basta infatti anche un solo nodo sottoterra e da lì si svilupperanno le radici.
Basta avere uno o due nodi sani (il punto in cui si sviluppa la foglia, quelli cerchiati), eliminare le foglie relative (quelle con la croce) e interrare orizzontalmente il ramo (sotto pochi mm/1 cm sotto terra circa); dai nodi si svilupano le radici, entro pochi giorni. Basta anche interrare un solo nodo se i rami che hai a disposizione sono corti, anzi non fare porzioni troppo lunghe, al massimo che abbiano 3-4 nodi (la riga rossa è un taglio virtuale
)Se vedi che i rametti prelevati sono corti basta infatti anche un solo nodo sottoterra e da lì si svilupperanno le radici.
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.