- Messaggi: 3664
- Ringraziamenti ricevuti 2442
Euphorbia pulcherrima, Stella di Natale o : più le altre euphorbie che non stanno in casa
04/12/2011 19:56
Autore della discussione
Euphorbia pulcherrima, Stella di Natale o : più le altre euphorbie che non stan #12195
In questo periodo prenatalizio fra le tante cose che troviamo in gran numero nei centri commerciali ci sono le poinsettie o stelle di natale, piante che è usanza regalare come augurio di Buon Natale. Da decenni ormai queste piante sono entrate nel vortice commerciale che gira attorno alle festività del mese di dicembre Con le loro belle brattee colorate per lo più in rosso, ma anchein rosa panna e screziate rallegrano dicembre e contribuiscono a creare quel certo “Clima Natalizio”.
Foto wikipedia
Qua non voglio approfondire sulle innumerevoli varietà delle stelle di natale in quanto gia trattato in modo esauriente da anemonenemorosa un anno fa e di c'è il link a fondo pagina, ma prendo spunto per fare un escursus generale e senza pretesa di scientificità.
Sorvolando per le implicazioni commerciali, sulle quali sarei anch'io sempre pronto a polemizzare e con accanimento, è sulle caratteristiche della pianta che vorrei fissare la mia attenzione.
Chiamata comunemente "Poinsettia" o “Stella di Natale” per la forma delle brattee disposte a stella, generalmente di colore rosso acceso il suo nome botanico è euphorbia pulcherrima (dal latino, “Più bella”) e come dice bene il nome è fra le più belle della grande e multiforme famiglia delle euphorbiaceae . Il nome Poinsettia deriva da Joel Roberts Poinsett, che fu il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, il quale introdusse la pianta negli Stati Uniti nel 1825.
La parte decorativa della pianta non sono i fiori piccoli e gialli, ma le brattee in genere rosse che contornano i veri e propri fiori, ovvero delle foglie modificate e colorate che come in altre specie (buganvillea) hanno azione protettiva e vessillare. Cioè avvolgono in genere i fiori e fanno da attrattivo verso gli animali pronubi , cioè quelli che aiutano nell’impollinazione dei fiori.
foto AndrKarwathaka
foto AndrKarwathaka
Nelle piante allevate per il commercio, e che troviamo in diverse taglie, queste brattee vengono fatte ingigantire al massimo con concimazioni e prodotti ormonali. Mentre nelle piante cresciute in natura sono normalmente di dimensioni più contenute.
Queste piante finite le feste e appena perdono le foglie in genere vengono buttate via. Eppure nei giardini delle zone a clima temperato caldo della nostra penisola si vedono degli esemplari che raggiungono dimensioni notevoli.
I rami lunghi anche 3-4 metri e le brattee più piccole che negli esemplari coltivati, si colorano naturalmente nel periodo di novembre-dicembre quando le ore di luce sono poche, essendo la stella di natale una brevidiurna.
foto fincatropical
Da ricordare che essendo la provenienza di questa pianta il Messico questa pianta ha bisogno di una temperatura molto mite per superare i mesi invernali.
Come tutte le euphorbia anche questa produce una linfa lattiginosa bianca, e se si viene a contatto con essa può risultare irritante.
Ma da qua prendo spunto come accennavo prima per parlare dei parenti stretti della E. Pulcherrima, magari non cosi appariscenti ed eleganti che non sono invitate alle feste come questa parente nobile ma che hanno un loro fascino indiscutibile, ed alcune di esse fanno già bella mostra di se nei giardini dal clima mite in tutto il mondo.
Questa vasta famiglia (euphorbiaceae) include piante che provengono da paesi tropicali e desertici, delle Americhe e dell'Africa orientale e infatti a volte assumono un aspetto cactusforme e spinoso , come la E. candelabrum e horrida, dell’africa orientale
Fra le coltivate ho potuto osservare un esemplare di E. Tirucalli dall’aspetto simile ad un albero, coltivato in piena terra raggiungeva i -5 - 6 metri di altezza ed altrettanti metri di diametro, con un tronco di circa 30 cm di diametro.
qui associata a E. tirucalli in un giardino della costa palermitana
i rami della E. tirucalli
E. horrida
foto cactipedia
La E. canarensis, dalle isole canarie.
euphorbia flanaganii non ho capito se corrisponde alla caput medusae
foto flora dora gardens
qualcuno più esperto ci chiarirà il dubbio!
Altri vere e proprie succulente a palla come la E. obesa.
foto cactipedia
della zona esotica e desertica dello Yemen e nell'isola di Socotra tra Yemen e Somalia nelle terre dove cresce l'albero dell'incenzo (Boswellia sacra) altre euphorbie vivono in quei difficili luoghi "Attaccate tenacemente alla vita" come disse qualcuno del forum tempo fa.
Euphorbia abdelkuri
E. arbuscula
Quelle che vivono alle nostre latitudini hanno un aspetto più mediterraneo e morbido a volte erbaceo, come la Euphorbia helioscopia annuale.
foto Sphl
foto myecomondo
la E. characias con fusti eretti fogliosi in alto mentre in basso quando perde le foglie diventano rosseggianti. linfa lattice molto irritante per la pelle e le mucose. Di questa ne ho fatto diretta esperienza con vere e proprie ustioni della pelle.
foto naturamediterraneo
foto wikipedia
foto luirig altervista
di questa ormai sono state selezionate varietà coltivate con foglia variegate e scure. Anche queste molto ornamentali non hanno nulla da invidiare alla stella di natale.
foto Priola
come pure della E. amygdaloides esiste la varietà "Purpurea"
foto Priola
foto Frank Vincentz
anche nel nostro clima molte Euphorbie si sono adattate a vivere in ambienti aridi in estate e quindi il loro ciclo di vegetazione avviene in inverno quando piove,
foto© Ciro Cangialosi
foto© Ciro Cangialosi
mentre molte perdono le parti verdi e vanno in riposo in estate, come ad esempio l’Euphorbia Dendroides o Arborea vero arbusto di notevoli dimensioni, nel quale durante il periodo di siccità restano esposti solo i rami dal colorito rossastro.
foto© Ciro Cangialosi
per poi mettere su nuovi germogli in autunno dopole prime pioggie
foto© Ciro Cangialosi
Altre vivono abbarbicate fra le rocce in montagna e hanno sviluppato una ottima resistenza alle basse temperature. La E. mirsinites dall'aspetto pendulo e la rigida simile, ma con i rami più eretti.
E. myrsinites
Picture by AndreaMoro
E. rigida
foto ZeynelCebeci
foto© Ciro Cangialosi
C’e poi la spinosissima E. milii proveniente dal Madagascar, dai graziosi fiorellini una volta solo rossi ora anche di altri colori. anch'essa molto bella e decorativa. basta non toccarla!
foto wikipedia
foto agraria.it
foto© Elisa Cangialosi
Tantissime altre più o meno grandi spinose o lisce fanno parte di questa numerosa famiglia ma non è possibile essere qui trattate per ovvi motivi.
Tornando alla nostra amata Stella di natale che ci colorerà le corte giornate di dicembre, negli ultimi anni si è assistito ad una gara all’ibridazione con varianti di colori e forme diversificati e inusuali delle brattee. ma quella con screziature in giallo panna sono quelle che mi attraggono e piacciono di più e che ho scelto di avere in casa quest’anno.
Queste sono le mie Poisettie
foto© Antonino Cangialosi
foto© Antonino Cangialosi
Anche il margine delle brattee è passato dal classico liscio rosso a quello più o meno increspato o arricciato sempre in varie tonalità di colori. Le esagerazioni pacchiane naturalmente non mancano e ce n'è per tutti i gusti.
Ma per questo vi rimando al post di anemone qui
Ma si possono fare anche cose d'effetto così!
foto wikipedia
Foto wikipedia
Qua non voglio approfondire sulle innumerevoli varietà delle stelle di natale in quanto gia trattato in modo esauriente da anemonenemorosa un anno fa e di c'è il link a fondo pagina, ma prendo spunto per fare un escursus generale e senza pretesa di scientificità.
Sorvolando per le implicazioni commerciali, sulle quali sarei anch'io sempre pronto a polemizzare e con accanimento, è sulle caratteristiche della pianta che vorrei fissare la mia attenzione.
Chiamata comunemente "Poinsettia" o “Stella di Natale” per la forma delle brattee disposte a stella, generalmente di colore rosso acceso il suo nome botanico è euphorbia pulcherrima (dal latino, “Più bella”) e come dice bene il nome è fra le più belle della grande e multiforme famiglia delle euphorbiaceae . Il nome Poinsettia deriva da Joel Roberts Poinsett, che fu il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, il quale introdusse la pianta negli Stati Uniti nel 1825.
La parte decorativa della pianta non sono i fiori piccoli e gialli, ma le brattee in genere rosse che contornano i veri e propri fiori, ovvero delle foglie modificate e colorate che come in altre specie (buganvillea) hanno azione protettiva e vessillare. Cioè avvolgono in genere i fiori e fanno da attrattivo verso gli animali pronubi , cioè quelli che aiutano nell’impollinazione dei fiori.
foto AndrKarwathaka
foto AndrKarwathaka
Nelle piante allevate per il commercio, e che troviamo in diverse taglie, queste brattee vengono fatte ingigantire al massimo con concimazioni e prodotti ormonali. Mentre nelle piante cresciute in natura sono normalmente di dimensioni più contenute.
Queste piante finite le feste e appena perdono le foglie in genere vengono buttate via. Eppure nei giardini delle zone a clima temperato caldo della nostra penisola si vedono degli esemplari che raggiungono dimensioni notevoli.
I rami lunghi anche 3-4 metri e le brattee più piccole che negli esemplari coltivati, si colorano naturalmente nel periodo di novembre-dicembre quando le ore di luce sono poche, essendo la stella di natale una brevidiurna.
foto fincatropical
Da ricordare che essendo la provenienza di questa pianta il Messico questa pianta ha bisogno di una temperatura molto mite per superare i mesi invernali.
Come tutte le euphorbia anche questa produce una linfa lattiginosa bianca, e se si viene a contatto con essa può risultare irritante.
Ma da qua prendo spunto come accennavo prima per parlare dei parenti stretti della E. Pulcherrima, magari non cosi appariscenti ed eleganti che non sono invitate alle feste come questa parente nobile ma che hanno un loro fascino indiscutibile, ed alcune di esse fanno già bella mostra di se nei giardini dal clima mite in tutto il mondo.
Questa vasta famiglia (euphorbiaceae) include piante che provengono da paesi tropicali e desertici, delle Americhe e dell'Africa orientale e infatti a volte assumono un aspetto cactusforme e spinoso , come la E. candelabrum e horrida, dell’africa orientale
Fra le coltivate ho potuto osservare un esemplare di E. Tirucalli dall’aspetto simile ad un albero, coltivato in piena terra raggiungeva i -5 - 6 metri di altezza ed altrettanti metri di diametro, con un tronco di circa 30 cm di diametro.
qui associata a E. tirucalli in un giardino della costa palermitana
i rami della E. tirucalli
E. horrida
foto cactipedia
La E. canarensis, dalle isole canarie.
euphorbia flanaganii non ho capito se corrisponde alla caput medusae
foto flora dora gardens
qualcuno più esperto ci chiarirà il dubbio!
Altri vere e proprie succulente a palla come la E. obesa.
foto cactipedia
della zona esotica e desertica dello Yemen e nell'isola di Socotra tra Yemen e Somalia nelle terre dove cresce l'albero dell'incenzo (Boswellia sacra) altre euphorbie vivono in quei difficili luoghi "Attaccate tenacemente alla vita" come disse qualcuno del forum tempo fa.
Euphorbia abdelkuri
E. arbuscula
Quelle che vivono alle nostre latitudini hanno un aspetto più mediterraneo e morbido a volte erbaceo, come la Euphorbia helioscopia annuale.
foto Sphl
foto myecomondo
la E. characias con fusti eretti fogliosi in alto mentre in basso quando perde le foglie diventano rosseggianti. linfa lattice molto irritante per la pelle e le mucose. Di questa ne ho fatto diretta esperienza con vere e proprie ustioni della pelle.
foto naturamediterraneo
foto wikipedia
foto luirig altervista
di questa ormai sono state selezionate varietà coltivate con foglia variegate e scure. Anche queste molto ornamentali non hanno nulla da invidiare alla stella di natale.
foto Priola
come pure della E. amygdaloides esiste la varietà "Purpurea"
foto Priola
foto Frank Vincentz
anche nel nostro clima molte Euphorbie si sono adattate a vivere in ambienti aridi in estate e quindi il loro ciclo di vegetazione avviene in inverno quando piove,
foto© Ciro Cangialosi
foto© Ciro Cangialosi
mentre molte perdono le parti verdi e vanno in riposo in estate, come ad esempio l’Euphorbia Dendroides o Arborea vero arbusto di notevoli dimensioni, nel quale durante il periodo di siccità restano esposti solo i rami dal colorito rossastro.
foto© Ciro Cangialosi
per poi mettere su nuovi germogli in autunno dopole prime pioggie
foto© Ciro Cangialosi
Altre vivono abbarbicate fra le rocce in montagna e hanno sviluppato una ottima resistenza alle basse temperature. La E. mirsinites dall'aspetto pendulo e la rigida simile, ma con i rami più eretti.
E. myrsinites
Picture by AndreaMoro
E. rigida
foto ZeynelCebeci
foto© Ciro Cangialosi
C’e poi la spinosissima E. milii proveniente dal Madagascar, dai graziosi fiorellini una volta solo rossi ora anche di altri colori. anch'essa molto bella e decorativa. basta non toccarla!
foto wikipedia
foto agraria.it
foto© Elisa Cangialosi
Tantissime altre più o meno grandi spinose o lisce fanno parte di questa numerosa famiglia ma non è possibile essere qui trattate per ovvi motivi.
Tornando alla nostra amata Stella di natale che ci colorerà le corte giornate di dicembre, negli ultimi anni si è assistito ad una gara all’ibridazione con varianti di colori e forme diversificati e inusuali delle brattee. ma quella con screziature in giallo panna sono quelle che mi attraggono e piacciono di più e che ho scelto di avere in casa quest’anno.
Queste sono le mie Poisettie
foto© Antonino Cangialosi
foto© Antonino Cangialosi
Anche il margine delle brattee è passato dal classico liscio rosso a quello più o meno increspato o arricciato sempre in varie tonalità di colori. Le esagerazioni pacchiane naturalmente non mancano e ce n'è per tutti i gusti.
Ma per questo vi rimando al post di anemone qui
Ma si possono fare anche cose d'effetto così!
foto wikipedia
E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione
Ringraziano per il messaggio giorgia, soledelsud
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
05/12/2011 19:49
Euphorbia pulcherrima, Stella di Natale o : più le altre euphorbie che non stan #12219
Ciao Toncan
molto interessante il tuo articolo, l'ho salvato nella mia cartella delle euphorbie, grazie! Il mondo delle e. per me è molto affascinante e mi piace sempre conoscerne specie nuove. Quelle che mi sono piaciute di più in questo articolo sono la myrsinites (strana!) e la amygdaloides "Purpurea" (superba! )
Con la pulcherrima ci voglio riprovare, a me piace molto anche com'è naturalmente senza le se pur bellissime bratteone rosse.
Ciao L
molto interessante il tuo articolo, l'ho salvato nella mia cartella delle euphorbie, grazie! Il mondo delle e. per me è molto affascinante e mi piace sempre conoscerne specie nuove. Quelle che mi sono piaciute di più in questo articolo sono la myrsinites (strana!) e la amygdaloides "Purpurea" (superba! )
Con la pulcherrima ci voglio riprovare, a me piace molto anche com'è naturalmente senza le se pur bellissime bratteone rosse.
Ciao L
Ringraziano per il messaggio toncan56
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.