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Camelie bizzose
02/12/2020 11:42
Autore della discussione
Camelie bizzose #32554
Salve a tutti!
Vi scrivo per il seguente problema: da qualche mese posseggo due magnifici esemplari di camelie.
Sono su un balcone
Prendono il sole unicamente al mattino.
La struttura del balcone permette di tenerle relativamente al riparo da acquazzoni violenti e simili.
A livello generale, mi paiono in salute, ma ci sono alcune stranezze.
Presentano numerose ed abbondanti gemme, ma queste non sono MAI fiorite (non è stagione?).
Inoltre, mi viene detto continuamente da tutti di annaffiarle copiosamente, almeno 2 o 3 volte a settimana. Ma quando le annaffio, iniziano vistosamente a cadere delle foglie. Se smetto, non cadono. Una delle due presenta la cime dei rami più alti con alcuni punti di secchezza.
Per vostra comodità, ho pensato di allegare varie immagini in modo da vedere come sono posizionate e di quale quantità di foglie parliamo. Il problema principale è per quella posizionata a destra (l'altra pare più indifferente) che, non appena viene bagnata (uso acqua del rubinetto), inizia a lasciare cadere foglie e alcune gemme. Ho notato che, nel folto della parte centrale, alcune foglie iniziano a presentare una colorazione leggermente diversa dalle altre.
Infine, potrete notare che la principale perdita di fogliame si è concentrata sulla parte bassa, pur in una genere (e apparente) aspetto a ancora salubre (almeno per me, che non sono di certo un esperto)
Potete aiutarmi?
Vi scrivo per il seguente problema: da qualche mese posseggo due magnifici esemplari di camelie.
Sono su un balcone
Prendono il sole unicamente al mattino.
La struttura del balcone permette di tenerle relativamente al riparo da acquazzoni violenti e simili.
A livello generale, mi paiono in salute, ma ci sono alcune stranezze.
Presentano numerose ed abbondanti gemme, ma queste non sono MAI fiorite (non è stagione?).
Inoltre, mi viene detto continuamente da tutti di annaffiarle copiosamente, almeno 2 o 3 volte a settimana. Ma quando le annaffio, iniziano vistosamente a cadere delle foglie. Se smetto, non cadono. Una delle due presenta la cime dei rami più alti con alcuni punti di secchezza.
Per vostra comodità, ho pensato di allegare varie immagini in modo da vedere come sono posizionate e di quale quantità di foglie parliamo. Il problema principale è per quella posizionata a destra (l'altra pare più indifferente) che, non appena viene bagnata (uso acqua del rubinetto), inizia a lasciare cadere foglie e alcune gemme. Ho notato che, nel folto della parte centrale, alcune foglie iniziano a presentare una colorazione leggermente diversa dalle altre.
Infine, potrete notare che la principale perdita di fogliame si è concentrata sulla parte bassa, pur in una genere (e apparente) aspetto a ancora salubre (almeno per me, che non sono di certo un esperto)
Potete aiutarmi?
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05/12/2020 12:23
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Camelie bizzose #32562
Complimenti per l'attenzione che ci metti nell'osservarle, non è da tutti. In ogni caso va bene, stanno piuttosto bene.
I sempreverdi perdono foglie tutto l'anno per un normale ricambio fisiologico, alla base, perché si forma il tronco ed è, per molti alberi/arbusti, fisiologico che si spoglino alla base. Se ci fosse un vistoso ingiallimento basale altro discorso, si potrebbe pensare a marciume radicale.
Le camelie in questo caso specieC. japonica sono difficili da curare soprattutto in vaso. Formano moltissimi boccioli già dall'autunno precedente per poi aprirli a fine inverno, per cui se gela, se ci sono squilibri nelle innaffiature (basta che secchi leggermente troppo o sia troppo bagnato per un po') e i boccioli cadono, prima di aprirsi. Il vaso essendo limitato è molto più soggetto a cambi di temperatura e idrici repentini, di qui la difficoltà. Qualcuno cade comunque; come le piante da frutto non riescono a portare tutti i frutti. Se sono troppi o tutti, qualcosa è andato storto. Anche se vivi in climi gelidi, i boccioli cadono perchè fa troppo freddo.
Stai facendo bene nei limiti del possibile, la specie più facile da coltivare è invece la C. sasanqua. Teme meno il gelo ed è molto tollerante come qualsiasi altro arbusto che conosciamo abitualmente. Solo che è meno conosciuta.
Non devi però usare l'acqua così come esce dal rubinetto, perché si accumulerebbero i sali e in particolare il calcare nel vaso e questa specie è strettamente acidofila. Se non hai un addolcitore ti consiglio di bollire l'acqua, vedrai che dopo aver fatto bollire l'acqua per alcuni minuti, e averla lasciata raffreddare sulla superficie si depositeranno delle particelle visibili. Vanno raccolte con un cucchiaio togliendo lo strato superiore e buttato prima di usare l'acqua. In alternativa, lascia riposare l'acqua più a lungo per far depositare sul fondo i minerali. Prendi con attenzione con un mestolo l'acqua pura per non disturbare il sedimento. Getta quindi gli ultimi centimetri d'acqua che contengono i residui.
Inoltre usa tutto l'anno con cadenza come come indicato in etichetta un concime organico per acidofile (non chimico perché peggiorerebbe la situazione salina...solo con sostanze naturali...mi viene in mente al momento Azet, concime per acidofile di Neudorff). Le foglie che si schiariscono infatti sono già un segno di carenza del suolo.
Per il rinvaso usa solo terriccio acido di qualità (noi consigliamo marchio Vigorplant).
Buon giardinaggio
I sempreverdi perdono foglie tutto l'anno per un normale ricambio fisiologico, alla base, perché si forma il tronco ed è, per molti alberi/arbusti, fisiologico che si spoglino alla base. Se ci fosse un vistoso ingiallimento basale altro discorso, si potrebbe pensare a marciume radicale.
Le camelie in questo caso specieC. japonica sono difficili da curare soprattutto in vaso. Formano moltissimi boccioli già dall'autunno precedente per poi aprirli a fine inverno, per cui se gela, se ci sono squilibri nelle innaffiature (basta che secchi leggermente troppo o sia troppo bagnato per un po') e i boccioli cadono, prima di aprirsi. Il vaso essendo limitato è molto più soggetto a cambi di temperatura e idrici repentini, di qui la difficoltà. Qualcuno cade comunque; come le piante da frutto non riescono a portare tutti i frutti. Se sono troppi o tutti, qualcosa è andato storto. Anche se vivi in climi gelidi, i boccioli cadono perchè fa troppo freddo.
Stai facendo bene nei limiti del possibile, la specie più facile da coltivare è invece la C. sasanqua. Teme meno il gelo ed è molto tollerante come qualsiasi altro arbusto che conosciamo abitualmente. Solo che è meno conosciuta.
Non devi però usare l'acqua così come esce dal rubinetto, perché si accumulerebbero i sali e in particolare il calcare nel vaso e questa specie è strettamente acidofila. Se non hai un addolcitore ti consiglio di bollire l'acqua, vedrai che dopo aver fatto bollire l'acqua per alcuni minuti, e averla lasciata raffreddare sulla superficie si depositeranno delle particelle visibili. Vanno raccolte con un cucchiaio togliendo lo strato superiore e buttato prima di usare l'acqua. In alternativa, lascia riposare l'acqua più a lungo per far depositare sul fondo i minerali. Prendi con attenzione con un mestolo l'acqua pura per non disturbare il sedimento. Getta quindi gli ultimi centimetri d'acqua che contengono i residui.
Inoltre usa tutto l'anno con cadenza come come indicato in etichetta un concime organico per acidofile (non chimico perché peggiorerebbe la situazione salina...solo con sostanze naturali...mi viene in mente al momento Azet, concime per acidofile di Neudorff). Le foglie che si schiariscono infatti sono già un segno di carenza del suolo.
Per il rinvaso usa solo terriccio acido di qualità (noi consigliamo marchio Vigorplant).
Buon giardinaggio
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
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