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Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia)
02/12/2010 16:46
- anemonenemorosa
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Autore della discussione
Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #818
Visto che fioresbiadito ci ha chiesto se condividevamo questa sua affermazione:
Ho preso una pausa oggi pomeriggio ed ho scritto questo articolo ; condividere una passione così meravigliosa, che riempie tanto del nostro tempo e lo riempie con qualità è bellissimo
Lasciate in questa stessa discussione la vostra esperienza.
Ho preso una pausa oggi pomeriggio ed ho scritto questo articolo ; condividere una passione così meravigliosa, che riempie tanto del nostro tempo e lo riempie con qualità è bellissimo
Lasciate in questa stessa discussione la vostra esperienza.
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
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che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ringraziano per il messaggio ghislaine, Shining Flowers, Misha, elle, -Valter-, elicriso, legolas977
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02/12/2010 17:35
Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #824
Beh...che aggiungere?
Hai colto l'essenza del giardinaggio
Ho l'onore e il piacere di conoscere una splendida persona, una agronoma che è stata una dei precursori dell'ortoterapia in Italia. Lavora da anni con persone anziane, disabili e ragazzi con problemi psichici o con problemi di tossicodipendenza e mi assicura che i miglioramenti si vedono anche nel giro di pochissimi giorni.
Anche io ho avuto modo di conoscere questi ragazzi e di sentire alcune loro storie, spesso legate alla violenza o peggio, ed effettivamente stentavo a credere che fossero le stesse persone.
Le vedevo felici, nel vero senso della parola, felici nello strappare un'erbaccia piuttosto che nel piantare delle verdure, si sentivano utili a sè stessi e agli altri. Faceva davvero paicere vederli.
Inoltre l'orto è possibile anche per persone con difficoltà motorie o addirittura sulla sedia a rotelle. Basta progettarlo con i dovuti spazi di manovra e ricreare un orto rialzato in contenitori, in modo da permettere anche a una persona seduta di operare senza alcun problema.
Lentamente l'ortoterapia sta prendendo sempre più piede, speriamo che davvero venga prescritta a tutti
Hai colto l'essenza del giardinaggio
Ho l'onore e il piacere di conoscere una splendida persona, una agronoma che è stata una dei precursori dell'ortoterapia in Italia. Lavora da anni con persone anziane, disabili e ragazzi con problemi psichici o con problemi di tossicodipendenza e mi assicura che i miglioramenti si vedono anche nel giro di pochissimi giorni.
Anche io ho avuto modo di conoscere questi ragazzi e di sentire alcune loro storie, spesso legate alla violenza o peggio, ed effettivamente stentavo a credere che fossero le stesse persone.
Le vedevo felici, nel vero senso della parola, felici nello strappare un'erbaccia piuttosto che nel piantare delle verdure, si sentivano utili a sè stessi e agli altri. Faceva davvero paicere vederli.
Inoltre l'orto è possibile anche per persone con difficoltà motorie o addirittura sulla sedia a rotelle. Basta progettarlo con i dovuti spazi di manovra e ricreare un orto rialzato in contenitori, in modo da permettere anche a una persona seduta di operare senza alcun problema.
Lentamente l'ortoterapia sta prendendo sempre più piede, speriamo che davvero venga prescritta a tutti
Ringraziano per il messaggio Misha
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09/10/2011 13:24
- Shining Flowers
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Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #7138
Ti ringrazio per questo articolo, rispecchia esattamente quello che penso. Mi si è obiettato che non necessariamente si è brave persone se si ama fare giardinaggio. Credo che io possa riprendere a riguardo una vecchia distinzione che già ho fatto: ci sono diversi tipi di persone che fanno giardinaggio; c'è chi ha il giardino e c'è chi lo fa. Chi lo ha, sì, mette le piante, le annaffia, le cura, ma non ne gode. Quello che lo allieta è l'ammirazione di chi vede la perfezione plastica del suo operato, che quando esso si danneggia lo butta senza pensarci. Chi fa il giardino ama guardarselo e starci in mezzo, ci va più volte al giorno anche solo per vedere un fiore che si sta aprendo o una foglia che cresce, e se c'è un po' di confusione fra reti, rastrelli, vasi vuoti o sacchi di terra, non gliene importa niente perché questo non rovina quello che ha fatto. Nei rapporti umani non è detto sia una brava persona, aldilà della sensibilità, però diciamo che c'è una base maggiore per esserlo. Non si tratta di amare le piante, ma di dare attenzione a quello che solitamente viene classificato come una cosa piccola, insignificante, così come chi ama qualsiasi cosa che concerne sensibilità. Spesso queste cose insignificanti una persona non ci pensa due volte a distruggerla, come una tradescantia che ogni mattina quando vado all'università vedo nei vaso davanti all'ospedale. Che gusto c'è nello staccare le foglie appena nate? Quella pianta è un anno intero che la vedo metter foglie ed è un anno che gliele vedo staccate e tirate sulla terra mezze rotte. Questo atteggiamento distruttivo secondo me dice molto di una persona.
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09/10/2011 15:43
Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #7142
Condivido ciò che ha scritto Anemone e penso che tutti possono trarre vantaggio
dal semplice stare a contatto con la natura, anche se credo che ciò che ha detto
Shining sia molto vero: ossia tutti abbiamo le capacità, ma non tutti la stessa sensibilità nel percepire, rispettare, ascoltare, capire e godere nel praticare il giardinaggio o la cura dell'orto.
E se è palese che chi ama le piante non è automaticamente un santo e chi le ignora o
le spezza per il piacere di farlo, una cattiva persona, è anche vero che questa maggiore
attenzione ed empatia per la natura forse predispone ad un maggiore amore e rispetto per gli altri.
Apprezzare una pianta che cresce, un seme che nasce, come pure osservare l'ecosistema che c'è intorno, gli insetti, l'aria, sentire l'odore della terra, gratificano l'anima.
E' un piacere semplice, alla portata di tutti e che tutti dovremmo provare.
dal semplice stare a contatto con la natura, anche se credo che ciò che ha detto
Shining sia molto vero: ossia tutti abbiamo le capacità, ma non tutti la stessa sensibilità nel percepire, rispettare, ascoltare, capire e godere nel praticare il giardinaggio o la cura dell'orto.
E se è palese che chi ama le piante non è automaticamente un santo e chi le ignora o
le spezza per il piacere di farlo, una cattiva persona, è anche vero che questa maggiore
attenzione ed empatia per la natura forse predispone ad un maggiore amore e rispetto per gli altri.
Apprezzare una pianta che cresce, un seme che nasce, come pure osservare l'ecosistema che c'è intorno, gli insetti, l'aria, sentire l'odore della terra, gratificano l'anima.
E' un piacere semplice, alla portata di tutti e che tutti dovremmo provare.
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09/10/2011 19:07
Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #7154
Ringraziano per il messaggio anemonenemorosa, mimosa
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17/01/2012 17:43
- Giövi Iris
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Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #13593
E' tutto molto vero.
Vi dico brevissimamente due mie esperienze dirette:
1. mio Nonno, contadino per tutta la vita, non è sopravvissuto al trasferimento in città.
Sono sempre stata convinta che se avesse continuato a vivere tra i suoi campi, avrebbe potuto vivere fino a 100anni e più! E in buona salute.
2. Lavoro con adulti disabili ed è verissimo che il lavoro nella natura riappacifica tutto e tutti.
Vi dico brevissimamente due mie esperienze dirette:
1. mio Nonno, contadino per tutta la vita, non è sopravvissuto al trasferimento in città.
Sono sempre stata convinta che se avesse continuato a vivere tra i suoi campi, avrebbe potuto vivere fino a 100anni e più! E in buona salute.
2. Lavoro con adulti disabili ed è verissimo che il lavoro nella natura riappacifica tutto e tutti.
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08/02/2013 11:59
- tulipapulchella
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Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #23282
Condivido in toto quello che hai detto in queste poche frasi e non sai quanto mi faccia piacere sapere che ci sono altre persone che la pensano come me...ringrazio anche anemonenemorosa per questo meraviglioso articolo: non sarei stata capace di esprimere meglio quello che provo ogni volta che metto il naso fuori, anche solo per godere della pace che mi regala la natura..
Chiara
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08/02/2013 17:39
Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #23287
Mi collego poco ma vi seguo sempre con estremo interesse.
Ancora una volta Anemonemorosa ha fatto centro con i suoi interventi .
Se posso contribuire:
Al di là degli aspetti strettamente emozionali, già egregiamente sottolineati da tutti voi, mi vorrei soffermare sui benefici fisici della pratica di giardinaggio combinati con la nostra salute.
L’ortoterapia è utilissima per lo sviluppo di un sano stile di vita: mens sana in corpore sano, dicevano gli antichi.
Per mettere in pratica tutto questo , il nostro corpo aspetta solo di essere utilizzato con saggezza!
La società contemporanea offre mezzi per porre rimedio a disturbi diversi facendoci credere che tutto è possibile.
Non ho bisogno di mangiare per il mantenimento di un peso sano, posso semplicemente
prendere una pillola che promette effetti magici!
In un mondo dove piovono promesse di felicità e gioventù eterna, la nozione di genuinità non è all'ordine del giorno.
30 minuti al giorno di sano movimento fisico,questi bastano.
Il giardinaggio lo permette !
I mali dell’ inattività in materia di salute sono molteplici: ipertensione, diabete, obesità, sono solo alcuni esempi, ma le conseguenze della mancanza di attività fisica sulla salute mentale sono importanti.
Diversi studi dimostrano una correlazione tra mancanza di attività fisica e sintomi legati alla depressione e ansia.
Tutto questo può essere combattuto anche con la passione che ci accomuna.
Ho scritto un papiello, scusatemi.
Anemonemorosa è stata bravissima a sintetizzare tutto con questa frase:
"Passare del tempo ad occuparsi del giardino prevede esercizio aerobico, forza, resistenza e flessibilità: è un esercizio a tutto tondo e poi si dorme di notte come dei sassi..."
Ancora una volta Anemonemorosa ha fatto centro con i suoi interventi .
Se posso contribuire:
Al di là degli aspetti strettamente emozionali, già egregiamente sottolineati da tutti voi, mi vorrei soffermare sui benefici fisici della pratica di giardinaggio combinati con la nostra salute.
L’ortoterapia è utilissima per lo sviluppo di un sano stile di vita: mens sana in corpore sano, dicevano gli antichi.
Per mettere in pratica tutto questo , il nostro corpo aspetta solo di essere utilizzato con saggezza!
La società contemporanea offre mezzi per porre rimedio a disturbi diversi facendoci credere che tutto è possibile.
Non ho bisogno di mangiare per il mantenimento di un peso sano, posso semplicemente
prendere una pillola che promette effetti magici!
In un mondo dove piovono promesse di felicità e gioventù eterna, la nozione di genuinità non è all'ordine del giorno.
30 minuti al giorno di sano movimento fisico,questi bastano.
Il giardinaggio lo permette !
I mali dell’ inattività in materia di salute sono molteplici: ipertensione, diabete, obesità, sono solo alcuni esempi, ma le conseguenze della mancanza di attività fisica sulla salute mentale sono importanti.
Diversi studi dimostrano una correlazione tra mancanza di attività fisica e sintomi legati alla depressione e ansia.
Tutto questo può essere combattuto anche con la passione che ci accomuna.
Ho scritto un papiello, scusatemi.
Anemonemorosa è stata bravissima a sintetizzare tutto con questa frase:
"Passare del tempo ad occuparsi del giardino prevede esercizio aerobico, forza, resistenza e flessibilità: è un esercizio a tutto tondo e poi si dorme di notte come dei sassi..."
www.lalucciola.org/home.html
Aiutiamoli, grazie.
Aiutiamoli, grazie.
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08/02/2013 20:11
Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #23293
Io sono una di quelle che il giardino, più che curarlo, ma ovviamente faccio anche quello, se lo guarda. Io spesso sparisco e mi perdo a osservare ogni minimo cambiamento, ogni gemma che spunta, ogni bocciolo che si forma. Anche quando la stagione non mi da cambiamenti giornalieri, appena il tempo permette io esco e sto lì e guardo... se mi vedono i vicini mi prendono per matta...
Oggi il tempo permetteva, c'era un sole brillante nonchè un'arietta gelida e mi sono persa a guardare tutte le nuove gemme che sono già lì pronte aspettando solo che intiepidisca un pò... poi mi è venuta voglia di partecipare ed ho preso le forbici in mano ed ho cominciato, taglia qui, aggiusta là, il tempo è passato e mi sono ritrovata tutta sudata e mezza congelata... e felice...
Oggi il tempo permetteva, c'era un sole brillante nonchè un'arietta gelida e mi sono persa a guardare tutte le nuove gemme che sono già lì pronte aspettando solo che intiepidisca un pò... poi mi è venuta voglia di partecipare ed ho preso le forbici in mano ed ho cominciato, taglia qui, aggiusta là, il tempo è passato e mi sono ritrovata tutta sudata e mezza congelata... e felice...
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09/02/2013 19:40
Un articolo su ciò che condividiamo: la terapia del giardino (ortoterapia) #23309
Beh che dire.... Avete gia' detto tutto voi
Non posso che dirmi d'accordo con l'articolo per semplice esperienza personale. Lavorare in giardino stanca ma rilassa allo stesso tempo! I ritmi scanditi dal giardino sono quelli della vita stessa e cio' fa riflettere e quindi e' certamente terapeutico ed educativo. In giardino si impara ad aspettare, si impara a non avere sempre fretta, si impara ad osservare ed amare tutte le creature che lo abitano! E si impara ad accettare le sconfitte, ma vi pare poco?
Non posso che dirmi d'accordo con l'articolo per semplice esperienza personale. Lavorare in giardino stanca ma rilassa allo stesso tempo! I ritmi scanditi dal giardino sono quelli della vita stessa e cio' fa riflettere e quindi e' certamente terapeutico ed educativo. In giardino si impara ad aspettare, si impara a non avere sempre fretta, si impara ad osservare ed amare tutte le creature che lo abitano! E si impara ad accettare le sconfitte, ma vi pare poco?
Sono innamorata della vita!
www.facebook.com/pages/Il-Giardino-delle-fate/427372667353822?ref=hl
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Ringraziano per il messaggio toncan56
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