Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA)
06/10/2010 12:07
Autore della discussione
Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA) #256
Cerco consigli su come far passare l'inverno a delle Dipladenie in vaso...
Ed è vero che vi sono varietà rampicanti, e varietà prostrate,come mi ha detto il venditore??
Ciao a tutti e grazie..
Ed è vero che vi sono varietà rampicanti, e varietà prostrate,come mi ha detto il venditore??
Ciao a tutti e grazie..
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
07/10/2010 13:13
- anemonenemorosa
- Offline
- Administrator
Riduci
Di più
- Messaggi: 4324
- Ringraziamenti ricevuti 1662
Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA) #274
ciao Whek!
Whek ha scritto:
Allora, c'è una differenza tra quelle che chi te l'ha venduta ha chiamato dipladenia rampicante (in realtà il suo nome è Mandevilla: è di grandi dimensioni - sono rampicanti notevoli e tendono a diventare nude e legnose alla base; nei climi temperati sono semi-dormienti in inverno e poi iniziano a crescere rapidamente una volta che la bella stagione appare- ha le foglie increspate, grandi, fino a 6 centimetri di larghezza, ha grandi fiori rosa, rosa chiaro o bianco) e quella che invece è la "classica" Dipladenia che è prostrata o meglio un cespuglio ricadente (è più compatta per natura, non ha tendenza ad arrampicare per costituzione, anche se a volte viene venduta avvolta intorno ad un tutore -di solito sono cresciute come piante da contenitore o da cestino appeso- in quanto le foglie sono più piccole, liscie, lucide fino a 3-4 centimetri di larghezza e anche i fiori sono più piccoli in tonalità del rosa intenso al rosso caldo). La seconda in genere è più diffusa e si trova in tutti i garen center e ai supermercati.
MANDEVILLA
Frank
Foto
DIPLADENIA (è la mia un po' asfitica perchè non ho mai tempo di curare tutto )
(da notare la differenza del fogliame)
C'è da stabilire quale delle due tu possiedi (si può avere una foto?); indipendentemente da questo (hanno le medesime esigenze colturali),una accortezza per far superare bene l'inverno ad entrambe è essere sicuri che abbiano un buon drenaggio (non possono sopportare il piede bagnato).
Molta luce è essenziale perchè si mantenga bene in inverno, su un davanzale interno contro il vetro va bene, quella più luminosa che hai, mi raccomando.
Bisogna sempre pensare al fatto che la luce all'interno è molto meno anche di una giornata nuvolosa all'esterno.
Una pianta in condizioni di scarsa luminosità rallenta e usa pochissima acqua e fertilizzante.
Anche nella migliore delle ipotesi in inverno da questi rampicanti (senza luce artificiale adeguata, intendo una lampada sospesa sopra) si ottengono solo dei viticci sottili e magri (in primavera inoltrata, appena la rimetti fuori deifinitivamente, poi riparte), tu tagliali appena al di sopra della certa crescita solida normale. Non concimare neppure durante la sua permanenza al chiuso.
Se poi hai esigenze di contenerla puoi potarla molto in primavera alla ripresa vegetativa. In primavera poi l'ideale sarebbe fargli fare dei bagni di aria aperta mettendola fuori nelle belle giornate più miti, ritirandola di nuovo per la notte.
Whek ha scritto:
Allora, c'è una differenza tra quelle che chi te l'ha venduta ha chiamato dipladenia rampicante (in realtà il suo nome è Mandevilla: è di grandi dimensioni - sono rampicanti notevoli e tendono a diventare nude e legnose alla base; nei climi temperati sono semi-dormienti in inverno e poi iniziano a crescere rapidamente una volta che la bella stagione appare- ha le foglie increspate, grandi, fino a 6 centimetri di larghezza, ha grandi fiori rosa, rosa chiaro o bianco) e quella che invece è la "classica" Dipladenia che è prostrata o meglio un cespuglio ricadente (è più compatta per natura, non ha tendenza ad arrampicare per costituzione, anche se a volte viene venduta avvolta intorno ad un tutore -di solito sono cresciute come piante da contenitore o da cestino appeso- in quanto le foglie sono più piccole, liscie, lucide fino a 3-4 centimetri di larghezza e anche i fiori sono più piccoli in tonalità del rosa intenso al rosso caldo). La seconda in genere è più diffusa e si trova in tutti i garen center e ai supermercati.
MANDEVILLA
Frank
Foto
DIPLADENIA (è la mia un po' asfitica perchè non ho mai tempo di curare tutto )
(da notare la differenza del fogliame)
C'è da stabilire quale delle due tu possiedi (si può avere una foto?); indipendentemente da questo (hanno le medesime esigenze colturali),una accortezza per far superare bene l'inverno ad entrambe è essere sicuri che abbiano un buon drenaggio (non possono sopportare il piede bagnato).
Molta luce è essenziale perchè si mantenga bene in inverno, su un davanzale interno contro il vetro va bene, quella più luminosa che hai, mi raccomando.
Bisogna sempre pensare al fatto che la luce all'interno è molto meno anche di una giornata nuvolosa all'esterno.
Una pianta in condizioni di scarsa luminosità rallenta e usa pochissima acqua e fertilizzante.
Anche nella migliore delle ipotesi in inverno da questi rampicanti (senza luce artificiale adeguata, intendo una lampada sospesa sopra) si ottengono solo dei viticci sottili e magri (in primavera inoltrata, appena la rimetti fuori deifinitivamente, poi riparte), tu tagliali appena al di sopra della certa crescita solida normale. Non concimare neppure durante la sua permanenza al chiuso.
Se poi hai esigenze di contenerla puoi potarla molto in primavera alla ripresa vegetativa. In primavera poi l'ideale sarebbe fargli fare dei bagni di aria aperta mettendola fuori nelle belle giornate più miti, ritirandola di nuovo per la notte.
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ringraziano per il messaggio OmbradiOmbra
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
07/10/2010 22:29
Autore della discussione
Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA) #283
Ciao Anemonenemorosa
Grazie delle spiegazioni precise e chiare,le mie dovrebbero essere qelle ricadenti
quindi le dipladenie...
Per le foto non ho ancora imparato a inserirle...ci studierò su
Grazie ancora
Grazie delle spiegazioni precise e chiare,le mie dovrebbero essere qelle ricadenti
quindi le dipladenie...
Per le foto non ho ancora imparato a inserirle...ci studierò su
Grazie ancora
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
09/10/2010 19:20
- anemonenemorosa
- Offline
- Administrator
Riduci
Di più
- Messaggi: 4324
- Ringraziamenti ricevuti 1662
Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA) #295
Ringraziano per il messaggio OmbradiOmbra
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
09/10/2010 20:49
Autore della discussione
Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA) #299
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
10/10/2010 21:03
- anemonenemorosa
- Offline
- Administrator
Riduci
Di più
- Messaggi: 4324
- Ringraziamenti ricevuti 1662
Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA) #315
Beh dipende
Quella che ho fotografato io è alta tre metri ed è tenuta in vaso tranquillamente, è una Mandevilla Splendens, con il nome di "Alice du Pont", è sempreverde con le trombe rosa.
Splendens Mandevilla ha la capacità di raggiungere i 9 metri in altezza, ma quando è comunemente coltivata come pianta in contenitore raggiunge i 2 metri e mezzo/ 3.
Un altra Mandevilla molto bella a parer mio è la Mandevilla Laxa o M. suaveolens o M. Gelsomino.
Apprezzata per il suo profumo molto somigliante a quello della gardenia o del gelsomino (hai presente? è buonissimo, soave, appunto, ), ha i fiori a tromba bianco puro ed è invece decidua; la sua altezza massima è di circa 4 metri e mezzo (più contenuta invece in vaso, come sopra).
Foto di A. Barra
Quella che ho fotografato io è alta tre metri ed è tenuta in vaso tranquillamente, è una Mandevilla Splendens, con il nome di "Alice du Pont", è sempreverde con le trombe rosa.
Splendens Mandevilla ha la capacità di raggiungere i 9 metri in altezza, ma quando è comunemente coltivata come pianta in contenitore raggiunge i 2 metri e mezzo/ 3.
Un altra Mandevilla molto bella a parer mio è la Mandevilla Laxa o M. suaveolens o M. Gelsomino.
Apprezzata per il suo profumo molto somigliante a quello della gardenia o del gelsomino (hai presente? è buonissimo, soave, appunto, ), ha i fiori a tromba bianco puro ed è invece decidua; la sua altezza massima è di circa 4 metri e mezzo (più contenuta invece in vaso, come sopra).
Foto di A. Barra
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ringraziano per il messaggio OmbradiOmbra
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
10/10/2010 21:53
Autore della discussione
Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA) #316
Questa a fiore bianco è bellissima...se poi ha il profumo del gelsomino... ma non ho mai avuto occasione di vederne una.
Molte grazie delle informazioni Anemonenemorosa ciao a presto
Molte grazie delle informazioni Anemonenemorosa ciao a presto
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
25/08/2012 04:00
Dipladenia cure invernali (e differenza tra DIPLADENIA e MANDEVILLA) #20362
vuoi vedere che le mie sono più per questo che per il freddo?
Con questo post anche io mi sono chiarito un po' le idee circa la differenza tra dipladenia e mandevillea due bellissime piante della famiglia delle apocinacee che ancora non ho avuto la fortuna di poter vedere sopravvissute all'inverno!
qua bellissimi esemplari dove il clima dovrebbe essere più inclemente che da me.
Ma non è detto!
anche quella profumata è splendida e la metto nella mia wishlist
E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.