Lentisco (Pistacia lentiscus - talee o semina?)

Beh se ha una radice così grande probabilmente svilupperà radici fini secondarie e attecchirà...vediamo. Non possiamo in questo caso parlare di talea

Attecchisce certamente da talea, in modo più difficoltoso di altre specie (la percentuale va da un 10% ad un 90%), d'accordo, ma penso che più che altro bisogna essere ligi con la seguente metodica.
-Legno giovane (cime dell'anno)

(foto Pignatti da google)
-Talee fatte ad agosto
-Torba e perlite 1: 1
-In alveolo o piccoli vasi con più talee (così l'ormone rilasciato è concentrato)
-Poste in telai o serrette chiuse ricoperte di polietilene perchè non secchino troppo, e ombreggiate... ma areate perchè non ammuffiscano (io lascio in serra con lati del telo sollevati per un terzo, fondo e tetto chiusi)
-Il top sarebbe il riscaldamento basale (temperatura minima 19 ° C) con tappetino
-Irrigazione (poco tempo, al bisogno...controllare che siano umide, non fradice) fine/ a nebbia (che mantiene umide le talee, ma non dilava troppo il terreno)

Seguendo queste indicazioni c'è un successo dell'80%....non basso

Per i semi, si raccolgono maturi ad Ottobre circa, meglio lasciare al freddo in frigorifero. Scarificare, e dopo aver lasciato per 3 - 4 giorni in acqua, Seminare a inizio primavera. Per geminare potrebbero volerci un po' anche 30-60 gg...quindi non è come vedi così facile come sembra anche in questo caso

Le piantine nate così come le giovani talee sono più delicate, per i primi due tre inverni...quindi tenere in serra (fredda, ma dove fa molto freddo potrebbe non essere sufficiente).

NB: da me il lentisco schiatta, resiste si fino a -10°C, in teoria...da noi spesso fa anche più freddo, e comunque la pianura umida non è il clima ideale.

Ciao Nadia, scusa il ritardo nella risposta, ma per ora col bel tempo non sto molto sul forum, come penso un po’ tutti.
Riguardo al lentisco credo tocchi a me risponderti in quanto lavorando in forestale spesso mi imbatto in esemplari di questa pianta molto mediterranea. Davvero bella pianta. Ma… Sei sicura che sia lentisco e non terebinto?
Foto please!

Se davvero lentisco mi meraviglia che in Toscana resista bene, non immaginavo.
Ancor di più, che tu voglia allevarlo a Pavia, a meno che non sia ben protetto e tenuto asciutto.
Riguardo alla riproduzione del lentisco, dalle informazioni in mio possesso,
la talee è di difficile attecchimento. Meglio il seme! ma mi informerò meglio. Pero se la tua pianta estirpata (meglio non farlo) ha la radice e sai trattarla con i dovuti modi (drenaggio e calore) è facile che attecchisca.
Però il clima…!
Comunque facci sapere l’evoluzione della tua pianta.

PS: mentre io scrivevo la mia risposta vedo che ha già risposto anemonenemorosa. Troppa grazia, ma meglio così!

Puoi provare a dare una bella potata...non so quanta chioma abbia (una foto ?)...se la poti un po' si disidrata meno e ha più possibilità di attecchire...