Alcune idee per la semina delle passiflore

Come ho già detto, mi è capitato diverse volte di seminare le passiflore, vorrei raccontarvi le mie esperienze, chi ne avesse voglia è invitato ad aggiungere anche le sue

Allora...per prima cosa sarebbe bene avere a disposizione semi freschi, ma questo non è sempre possibile, quindi dobbiamo fidarci del venditore di turno...

I semi hanno un tegumento duro, si può limare un pò (scarificazione), questo velocizza l'assorbimento dell'acqua e la conseguente germinazione. Onestamente aggiungo che questa operazione io personalmente non la faccio mai, ma si trova in diversi testi e siti web.

Si tengono in ammollo per 24 ore in acqua tiepida, sarebbe meglio a temperatura costante, io spesso la sostituisco di frequente perchè non sempre ho cavetti riscaldanti in funzione per mantenere costanti le condizioni ideali...

Si prepara una composta di terriccio universale e sabbia grossolana, oppure terriccio ed agriperlite. In pratica la composta non deve restare troppo umida per non far marcire i semi, quindi si aggiunge materiale drenante come la sabbia, l'agriperlite o anche la pomice a granulometria piccola

Si mettono i semi e si coprono con poca composta. Si fissa del cellophane sul bordo del contenitore dove si sono sistemati i semi, e si foracchia con uno stuzzicadenti.

Si annaffia dal basso, riempiendo un contenitore e ponendoci il vasetto della semina. Quando l'acqua affiorerà per assorbimento capillare sul terriccio, si può tirare su il vasetto. L'operazione va ripetuta soltanto appena la superficie della composta è completamente asciutta.

Se avete un ambiente caldo dove tenerlo la semina avrà successo anche in questo periodo, altrimenti rimandare alla primavera successiva. Il range delle temperature ottimali va dai 24/30 °, nelle migliori ipotesi i semi germineranno in 15/20 giorni, per arrivare a volte anche ad un anno dopo.

In questo periodo io per esempio utilizzo tappetini e cavetti riscaldanti corredati da lampade a basso consumo energetico;)

La regola dice che i contenitori con i semi non vanno posti al sole diretto, io però ho avuto successo anche in questa condizione. Naturalmente la composta non dovrà asciugare mai, altrimenti i semi si seccherebbero

Io non ho mai adottato questo accorgimento, ma lo farò d'ora in poi. Anzi, prossimamente voglio provare delle semine e procederò col solito test doppio: una parte di semi pretrattati così e una parte in normale acqua a temperatura ambiente come faccio solitamente.

Per tenere l'acqua di ammollo a temperatura costante, a questo punto, potrei mettere il tutto nel contenitore termostatato che successivamente uso come germinatoio, che dici? Oppure potrei mettere i semi in acqua calda e versare il tutto in un thermos.

La scarificazione l'ho provata solo una volta, ma sinceramente non sono stato attento alla sua efficacia. Anche perché mi sa che ho sbagliato specie, per un tentativo del genere. Ad ogni modo, anche questa va testata a breve: qualche giorno fa, in un ristorante, mi sono fatto dare dei "frutti della passione" perché vorrei scoprire quale specie viene per lo più commercializzata nel nostro Paese. I semi sono coriacei (in realtà già da questi si potrebbe tentare l'identificazione, ma vuoi mettere scoprire la pianta seminandola ) ed un po' di raschiamento del tegumento lo proverò. Stefy, anche se tu non lo fai, sai qualche sistema sicuro (nel senso che non compromette il seme) per scarificare?

Anch'io bagno la composta ben drenante col metodo dell'immersione, però non m'è mai capitato di ripetere l'operazione. Stando in germinatoio (dove c'è sempre una certa umidità), il terriccio rimane umido a lungo. Solo se vedo che la superficie libera si asciuga un po', vaporizzo con uno spruzzino.

Se usi delle lampade allora vuol dire che lasci i germogli per qualche tempo nell'ambiente in cui avevi seminato, giusto? Ecco, per quanto tempo li tieni lì?

Dunque....anche io tengo il bicchierino con l'acqua ed i semi nel germinatoio. La scarificazione puoi farla con una normale limetta per le unghie, attento appena vedi un pò di colore chiaro. Non limare in punta, li infatti spunta il germoglio, potresti danneggiarlo.
Le piantine aspetto di strapiantarle, le tengo ancora un pò con il calore dal basso, poi le passo in un ambiente illuminato ma senza riscaldamento basale, dopodichè sono pronte

Siccome, come avevo mostrato altrove, avevamo dei frutti maturi di P. caerulea , ho estratto i semi da uno di questi per documentare qui una semina. Sono soprattutto curioso di provare gli effetti della scarificazione (sempre che sia in grado d'eseguirla bene senza far danni)

Ecco i semi appena prelevati

La polpa rosso vivo del frutto rende l'immagine piuttosto inquietante, vero?

I semi sono stati lavati (laborioso togliere la pellicola gelatinosa che li ricopre)...

...e asciugati: di seguito una foto scattata il giorno dopo la raccolta

La semina è fuori stagione (se qualcosa spunterà, sarà difficile prendersene cura), ma come scriveva Stefy, questi sono semi freschi e, se sono anche sani, dovrebbero dare un ottimo risultato. Ho scelto di usare solo 10 semi: cinque sono stati messi in ammollo senza essere trattati in alcun modo; cinque sono stati prima scarificati.

I dieci candidati



Scalfire la cuticola esterna non ha richiesto poi così tanto tempo. Come si vede, una volta trovato il sistema (con una limetta, sempre come suggerito da Stefy) il risultato è evidente. Anzi, forse con l'ultimo semino ci sono andato un po' troppo con la mano pesante

Va be', a domani con il passo successivo: la semina.

quanto mi mancavano i tuoi servizi fotografici non ne hai idea!

Mi sembra tu abbia fatto un ottimo lavoro

Mettili nella tua grow box, secondo me ti nascono subito

Non mi sono più fatto vivo, ma il giorno dopo (9 novembre) chiaramente avevo seminato.

Avevo preparato due set di bicchierini forati sul fondo:


...e adesso aspettiamo gli sviluppi.

Aspettiamo allora.....

Ciao,
dunque, dopo aver letto le esperienze di Stefy e di Vincenzo, ho provato
a seminare passiflora cerulea di una bustina non meglio identificata...
Ho lasciato in ammollo i semi per due giorni e poi li ho seminati in
bicchierini di plastica piccoli (ti ho copiato Vincenzo!), bagnati da sotto
come avete detto voi e poi sistemati in un contenitore di plastica lungo
e basso che ho coperto con la pellicola trasparente.
Il tutto sistemato in casa al calduccio.
Adesso vediamo che succede....