Vento! Come proteggere il giardino e l'orto frenandone la velocità. Barriere Frangivento.

Bell’argomento il vento e quando forte provoca sempre parecchi danni. I TG nazionali ci hanno mostrato i danni degli ultimi giorni ovunque.

Brutta bestia e difficile da tenere a bada, ma non impossibile.

Da te soffia spesso così forte? Ti ha già fatto danni in altre occasioni oppure è raro che sia così forte?

Certamente l'unica cosa da fare è di mettere delle barriere che riescano a diminuirne la velocità e a limitarne i danni.

Qua da me, in Sicilia, attorno agli agrumeti esposti a forti venti si piantano delle barriere frangivento fatte da siepi di piante dai rami fitti, in genere cipressi. Ma occorre del tempo… anni, prima che possano essere efficaci. In genere si piantano assieme alle colture arboree che si vuole proteggere.
Da qualche tempo lungo le strade hanno piantato degli arbusti di mioporo (Myoporum tenuifolium, M. laetum) o oleandro che è molto elastico e che crescono velocemente, ma dubito che da te resistano al vostro freddo.

Se non si vuole aspettare la crescita dei frangivento vivi si possono costruire barriere artificiali in vari materiali dalle reti fatte appositamente per frenare la velocità del vento e che proteggono bene le colture alle barriere di varia foggia e materiali diversi.

Sembrerà strano, ma per avere una buona protezione non bisogna mettere delle barriere troppo fitte che si oppongano totalmente al vento, ma dei filtri che ne rallentano la velocità o che ne alzino il flusso.

Puoi vederne alcune tipologie qua.
Metto i lnk

1. www.carrettatessitura.com/frangivento.htm

2. www.benvenutifaidate.it/easyStore/index.asp?CategoriaID=171001


Quindi meglio più barriere in parallelo di altezza progressiva sopravvento e che fanno alzare il vento e creano una zona protetta sottovento lunga e senza turbolenza. Ad esempio siepi o arbusti e alberi di diverse specie, oppure vele di reti a maglia non troppo fitta o barriere con deviatori di flusso che lasciano passare il vento ma alzandolo supererebbe le cose che vogliamo proteggere per una lunghezza in orizzontale di molto superiore all'altezza verticale della barriera, anche fino a dieci volte.
D'altronde non si può fermare totalmente il vento, ha una forza tale che vincerebbe sempre lui.
Naturalmente qualsiasi protezione artificiale ha bisogno di ancoraggi solidi nel terreno.

Tanto di più se sono alte, in alternativa meglio più file parallele basse che si ripetano ogni tot metri, più facili da ancorare, che una sola alta, se non bene ancorata.
Qua puoi vedere diverse tipologie di ancoraggio, anche esagerato, ma è solo per farti un’idea di cosa potresti usare. Alcuni di questi li vedo spesso negli ancoraggi dei pali del telefono o dell’enel.
Dai più semplici tondini di ferro grosso o i pali per la messa a terra degli impianti elettrici che si conficcano a colpi di mazza grossa





ai più complessi e strani a forma di ancora o viti che si avvitano letteralmente nel terreno.





Naturalmente la lunghezza e la tipologia varia in base alla consistenza del terreno e per l’eventuale presenza di roccia o pietre.

Un link

e qualche foto dal web. la scelta è ampia (forse anche la spesa)







Se vuoi risparmiare e hai la possibilità di grosse pietre in zona, potresti usare come ancore delle pietre di buona dimensione da interrare con avvolto, attorno ad esse, delle spire di filo di ferro robusto, meglio zincato, che formi sulla sommità un anello che poi sporgerà dal terreno e dove poi andrai a legare le strutture frangivento.
Io facevo cosi per ancorare i lunghi filari di vigna allevati a spalliera o a tendone e hanno funzionato benissimo per parecchi anni, fino a quando è durata la vigna e anche la voglia di coltivarla.
Questo per quanto riguarda la mia esperienza. Naturalmente se qualcuno avesse altre idee conoscenze e tecniche si accomodi pure e ci dica.

E poi come diceva una nota pubblicità… noi facciamo quel che possiamo. Per il resto c’è… MasterC...!

Wow! Molto interessante, grazie toncan