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Eliminare Aegopodium podagraria-diserbare-diserbo-estirpare-Girandina silvestre-Podagraria
Autore della discussione
un aegopodium mi ha invaso un'aiula, metodi per sbarazzarsene???????, quest'anno ha praticamente soffocato il mio splendido "delphinium blu" 
ho già provato a girare la terra e eliminare a mano (non vi dico la schiena che male) basta che resti un pezzo di radice.... e riparte
ho provato con il diserbante dato sulle foglie con l'ausilio di una bottiglia di plastica tagliata; volevo ora provare con una plastica nera che e dite?
ho già provato a girare la terra e eliminare a mano (non vi dico la schiena che male) basta che resti un pezzo di radice.... e riparte
ho provato con il diserbante dato sulle foglie con l'ausilio di una bottiglia di plastica tagliata; volevo ora provare con una plastica nera che e dite?
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- anemonenemorosa
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Una delle peggiori pesti del pianeta! 
metodo 1: usare diserbante sistemico a più scaglioni per eliminare tutto.
metodo 2: privare dalla fotosintesi in primavera (al momento della re-emissione delle foglie) perchè la pianta esaurisca le sue riserve. Con teli di plastica nera come dici quando le foglie iniziano ad emergere dal terreno in primavera, e lasciando in posizione durante l'estate, sempre
.
Un'altra soluzione affine è quella di tagliare tutte le piante appena sono rinate, usando una falciatriceo a mano e poi coprire l'area con la plastica.
Coprire le piante in piena estate o in ritardo, dopo che esse hanno riconquistato consistenti riserve di amido, è probabilmente molto meno efficace.
Io ti consiglio il diserbante per il momento dato con un tampone o localmente sulle piante di aegopodium e poi in primavera se rispunta ti conviene bonificare tutta l'area con teli e via
metodo 1: usare diserbante sistemico a più scaglioni per eliminare tutto.
metodo 2: privare dalla fotosintesi in primavera (al momento della re-emissione delle foglie) perchè la pianta esaurisca le sue riserve. Con teli di plastica nera come dici quando le foglie iniziano ad emergere dal terreno in primavera, e lasciando in posizione durante l'estate, sempre
.Un'altra soluzione affine è quella di tagliare tutte le piante appena sono rinate, usando una falciatriceo a mano e poi coprire l'area con la plastica.
Coprire le piante in piena estate o in ritardo, dopo che esse hanno riconquistato consistenti riserve di amido, è probabilmente molto meno efficace.
Io ti consiglio il diserbante per il momento dato con un tampone o localmente sulle piante di aegopodium e poi in primavera se rispunta ti conviene bonificare tutta l'area con teli e via
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L'ho appena cercata e vista in rete: ma non e' brutta... Direi anzi carina! A me piacciono le ombrellifere! Perché non provi a limitarla ad una sola zona circoscritta? Come fa la mitica Gabriella Buccioli che con le infestanti ci ha fatto il suo splendido giardino...? 
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Se vai alla pagina 227 del libro "chiacchiere di giardinaggio insolito" della mia amica e maestra Gabriella Buccioli appunto, lei tratta proprio l'aegopodium che e' presente al Casoncello 
inoltre dice che e' pure una pianta officinale e commestibile!
inoltre dice che e' pure una pianta officinale e commestibile!
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ok grazie
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- anemonenemorosa
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Ciao! Mi sono ricordata di questo post leggendo un libro molto interessante ('Il pianeta delle piante' di A. Huxley). Di alcune piante si dice che producano di essudati radicali che sopprimono le erbe infestanti erbacee.
E' qui dichiarato che 'Tagetes minuta' è efficace contro la podagraria.
Dice di falciare a fil di terra l'infestante aegopodium e poi piantumare tagete a 15 cm di distanza e l'eliminerà nel corso di una stagione.
Aggiungo che Tagetes patula (il tagete comune), e anche T. erecta (il tagete messicano) possiedono tali essudati, quindi che fare? Se proprio la podagraria ti scoccia puoi seminare in quell'aiuola tageti per un paio d'anni
E' qui dichiarato che 'Tagetes minuta' è efficace contro la podagraria.
Dice di falciare a fil di terra l'infestante aegopodium e poi piantumare tagete a 15 cm di distanza e l'eliminerà nel corso di una stagione.
Aggiungo che Tagetes patula (il tagete comune), e anche T. erecta (il tagete messicano) possiedono tali essudati, quindi che fare? Se proprio la podagraria ti scoccia puoi seminare in quell'aiuola tageti per un paio d'anni
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