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le camelie e le altre acidofile
24/11/2012 07:11
le camelie e le altre acidofile #22334
notevole stupenda!
da queste foto si comprende la bellezza di queste piante che sembrerebbero riservate a giardinieri non comuni che le fanno fiorire in questo modo, ma grazie ai tuoi consigli mi vien voglia di riprovarci ancora. Grazie ancora e complimenti per queste meravigliose foto.
da queste foto si comprende la bellezza di queste piante che sembrerebbero riservate a giardinieri non comuni che le fanno fiorire in questo modo, ma grazie ai tuoi consigli mi vien voglia di riprovarci ancora. Grazie ancora e complimenti per queste meravigliose foto.
E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione
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26/11/2012 08:01
- bausettete
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le camelie e le altre acidofile #22348
grazie, e ri-provaci
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16/12/2012 16:24
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le camelie e le altre acidofile #22535
Ciao e benvenuto in ritardissimo da parte mia; pure io mi aggrego alla lista degli ignoranti in materia! Le tue camelie sono favolose!
Ho un dubbio peró, la cosa mi è sembrata stonata quando ho letto..Penso sia buona norma bagnare al mattino le foglie, o comunque in orario di modo che di notte siano asciutte. Questa in genere è una regola che seguo per tutto il verde, prato incluso, affinchè non si sviluppino malattie fungine! Forse un'innaffiatura saltuaria serale, questo sì, ma come appunto avviene in natura che non diventi la regola, altrimenti i funghi fanno festa! Non penso che le camelie siano immuni a questi problemi, o sbaglio?
Dicevi che hai esperienza con altre acidofile? Quali? Io solo mi cimento con ortensie, lupini, eriche...che ritengo piante facili e molto fiorifere!
Ho un dubbio peró, la cosa mi è sembrata stonata quando ho letto..Penso sia buona norma bagnare al mattino le foglie, o comunque in orario di modo che di notte siano asciutte. Questa in genere è una regola che seguo per tutto il verde, prato incluso, affinchè non si sviluppino malattie fungine! Forse un'innaffiatura saltuaria serale, questo sì, ma come appunto avviene in natura che non diventi la regola, altrimenti i funghi fanno festa! Non penso che le camelie siano immuni a questi problemi, o sbaglio?
Dicevi che hai esperienza con altre acidofile? Quali? Io solo mi cimento con ortensie, lupini, eriche...che ritengo piante facili e molto fiorifere!
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
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17/12/2012 07:54
- bausettete
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le camelie e le altre acidofile #22538
non è che le camelie siano immuni dai funghi, però di solito colpiscono, se devono farlo, in primavera i in autunno a certe condizioni di temperatura e umidità e in quel caso si interviene con prodotti rameici.
Il fatto che la camelia sia colpita dal fungo dipende anche un po come la tratti, ovvero se l'ambiente in cui vive è sufficientemente adatto e congeniale alle sue esigenze.
Se lo è sufficientemente, la camelia difficilmente si ammala, difficile vedere una pianta rovinata da funghi e parassiti.
In generale è più facile che abbia problemi da fungo del marciume radicale che funghi aerei.
Comunque per prevenire, prima o durante l'inverno, una bella irrorata di ossicloruro di rame sulle foglie, dovrebbe essere sufficiente a prevenire i funghi per tutto il resto dell'anno a venire.
Ti confermo che irroro alla sera e non alla mattina, sono piante che amano l'elevata umidità e crearne alla sera dopo che per loro la secca calura estiva ha rappresentato un ostacolo sormontabile ma impegnativo, l'irrorazione è preziosa.
Mai vista una camelia che soffre per eccessiva umidità e non ho mai visto tra le mie camelie una che prende un fungo durante l'estate, non è la stagione adatta, più facile e possibile in primavera o in autunno, ma in quel periodo non si bagna più la sera, ci pensa la pioggia nell'arco della giornata.
In quei periodi dell'anno infatti è importantissimo fare attenzione con le annaffiature perché un ristagno ha più probabilità di sfociare in marciume, in estate è difficilissimo perché le camelie hanno bisogno di tantissima acqua.
Quindi ti confermo senza ombra di dubbio il bagnare le foglie alla sera!!
Le altre acidofile che principalmente tratto sono le azalee e le ortensie, ho avuto a che fare sporadicamente con le skimmia e ne ho ancora una regalatami dalla mia compaesana moderatrice , ma sono piantine un pochino più difficili delle altre per quanto mi riguarda.
Il fatto che la camelia sia colpita dal fungo dipende anche un po come la tratti, ovvero se l'ambiente in cui vive è sufficientemente adatto e congeniale alle sue esigenze.
Se lo è sufficientemente, la camelia difficilmente si ammala, difficile vedere una pianta rovinata da funghi e parassiti.
In generale è più facile che abbia problemi da fungo del marciume radicale che funghi aerei.
Comunque per prevenire, prima o durante l'inverno, una bella irrorata di ossicloruro di rame sulle foglie, dovrebbe essere sufficiente a prevenire i funghi per tutto il resto dell'anno a venire.
Ti confermo che irroro alla sera e non alla mattina, sono piante che amano l'elevata umidità e crearne alla sera dopo che per loro la secca calura estiva ha rappresentato un ostacolo sormontabile ma impegnativo, l'irrorazione è preziosa.
Mai vista una camelia che soffre per eccessiva umidità e non ho mai visto tra le mie camelie una che prende un fungo durante l'estate, non è la stagione adatta, più facile e possibile in primavera o in autunno, ma in quel periodo non si bagna più la sera, ci pensa la pioggia nell'arco della giornata.
In quei periodi dell'anno infatti è importantissimo fare attenzione con le annaffiature perché un ristagno ha più probabilità di sfociare in marciume, in estate è difficilissimo perché le camelie hanno bisogno di tantissima acqua.
Quindi ti confermo senza ombra di dubbio il bagnare le foglie alla sera!!
Le altre acidofile che principalmente tratto sono le azalee e le ortensie, ho avuto a che fare sporadicamente con le skimmia e ne ho ancora una regalatami dalla mia compaesana moderatrice , ma sono piantine un pochino più difficili delle altre per quanto mi riguarda.
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Ringraziano per il messaggio elle
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17/12/2012 08:55
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le camelie e le altre acidofile #22540
Grazie delle spiegazioni, molto complete, questo post è davvero chiarificante... e hai ragione!Allora pretendiamo che ci parli anche di queste in interessanti linee guida come hai fatto e che posti le foto...
Taci. Su le soglie
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07/02/2013 13:21
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le camelie e le altre acidofile #23264
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07/02/2013 14:50
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le camelie e le altre acidofile #23266
Scusa l’enorme ritardo nella risposta.
Le azalee le tratto sempre come le camelie, hanno più o meno le stesse esigenze di esposizione e di terreno, di concimazione e di annaffiatura.
Le tratto al medesimo modo tranne per il fatto che alcune azalee (le rifiorenti) non tollerano geli prolungati e quando durante il giorno, dopo una mattina di gelo, non si sale almeno sui 4-5 gradi, le riparo.
Quest’ultime sono le famose azalee della ricerca sul cancro e te le vendono come da interni, in realtà nei climi miti, diciamo centro e sud italia, stanno fuori tutto l’anno senza problemi e si prendono anche le gelate a patto che lo zero o il sottozero non siano continuativi.
Se le metti in casa come ti dicono di fare, ti campano poco tempo perché hanno carenza di umidità che invece amano come le camelie, qualche mese e son morte, se le lasci fuori non hanno problemi.
Le altre azalee sono le japoniche (comunemente chiamate azalee rustiche) che tollerano diversi gradi sottozero senza alcun problema, anche continuativi e fioriscono di solito una sola volta l’anno (non sono rifiorenti).
Fai conto che una delle mie japoniche è uscita fuori senza una sciupatura dai 12 gg di gelo e vento freddo continuativi del febbraio 2012 in ombra completa.
La seconda differenza con le camelie è che le azalee tollerano di più il sole diretto, anzi, ne hanno bisogno!
Le azalee le tratto sempre come le camelie, hanno più o meno le stesse esigenze di esposizione e di terreno, di concimazione e di annaffiatura.
Le tratto al medesimo modo tranne per il fatto che alcune azalee (le rifiorenti) non tollerano geli prolungati e quando durante il giorno, dopo una mattina di gelo, non si sale almeno sui 4-5 gradi, le riparo.
Quest’ultime sono le famose azalee della ricerca sul cancro e te le vendono come da interni, in realtà nei climi miti, diciamo centro e sud italia, stanno fuori tutto l’anno senza problemi e si prendono anche le gelate a patto che lo zero o il sottozero non siano continuativi.
Se le metti in casa come ti dicono di fare, ti campano poco tempo perché hanno carenza di umidità che invece amano come le camelie, qualche mese e son morte, se le lasci fuori non hanno problemi.
Le altre azalee sono le japoniche (comunemente chiamate azalee rustiche) che tollerano diversi gradi sottozero senza alcun problema, anche continuativi e fioriscono di solito una sola volta l’anno (non sono rifiorenti).
Fai conto che una delle mie japoniche è uscita fuori senza una sciupatura dai 12 gg di gelo e vento freddo continuativi del febbraio 2012 in ombra completa.
La seconda differenza con le camelie è che le azalee tollerano di più il sole diretto, anzi, ne hanno bisogno!
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08/02/2013 14:11
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le camelie e le altre acidofile #23284
Sulle ortensie….sono le più semplici da trattare perché meno esigenti in primis per il terreno perché è vero che non amano terreni calcarei ma li tollerano a differenza di camelie e azalee che mostrano subito malesseri importanti.
Mal che ti vada con terreni un po calcarei dovrai somministrare ferro chelato perché le foglie sono verde chiaro (lo si usa anche con le camelie ma non si mette mai una camelia in terreni calcarei), poi per il resto tratto come le camelie, salvo somministrare alluminio da febbraio per cambiare il colore dei fiori
Mal che ti vada con terreni un po calcarei dovrai somministrare ferro chelato perché le foglie sono verde chiaro (lo si usa anche con le camelie ma non si mette mai una camelia in terreni calcarei), poi per il resto tratto come le camelie, salvo somministrare alluminio da febbraio per cambiare il colore dei fiori
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18/02/2013 08:04
- bausettete
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le camelie e le altre acidofile #23486
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18/02/2013 19:25
- anemonenemorosa
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le camelie e le altre acidofile #23512
Ho riguardato le prime fioriture delle tue camelie.
Fra le camelie giapponesi (Camelia japonica) che possiedi quale cultivar in assoluto ogni anno ti regala il primo fiore?
Grazie.
Fra le camelie giapponesi (Camelia japonica) che possiedi quale cultivar in assoluto ogni anno ti regala il primo fiore?
Grazie.
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