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Giardino pensile sul tetto-tetti verdi-roof garden - aiuto! giardini pensili foto
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Ciao a tutti sono nuovo e, premetto, dal punto di vista botanico sono una capra a due zampe.
da più di un anno stiamo seguendo il progetto di una palazzina dove, al secondo dei due piani previsti, c'è un appartamento con un terrazzo di 80mq, 2/3 del quale gestibile come giardino pensile; l'unica soluzione che mette d'accordo mia moglie (che non vuole saperne di villette/piani terra) e il di lei marito (che fortissimamente vuole un giardinetto solo suo).
a fronte di questo "jolly", soluzione realmente unica nella zona, abbiamo pazientemente atteso più di un anno che il progetto venisse approvato.
finalmente ci siamo; tuttavia ci hanno cambiato un tantino le carte in tavola... proprio sul giardino pensile
in origine di erano stati proposti circa 50mq di terreno con profondità 30 cm, che sarebbero rimasti "a livello" con la superficie piastrellata.. soluzione che ci avrebbe ovviamente soddisfatto appieno ma che, fin dall'inizio, mi sembrava difficile da mettere in opera.
in questi giorni ne ho avuto conferma; al di là dei discorsi di carico (15 metri cubi di terra pesano...), la struttura della casa non consente la creazione di una "vasca" così profonda.
la proposta del progettista è stata "facciamo tutto in gres, o metà gres e metà erba sintetica" a cui ho risposto con un ringhio.
la controproposta è stata "facciamo 10-15 cm interrati, più uno/due gradini, come questa, per intenderci
che non è piaciuta, più che altro per motivi strutturali e per "rischio radici", da non sottovalutare perchè il terrazzo è il soffitto della villetta di sotto.
il rilancio del progettista è stato: tanto vuoi solo l'erba no? facciamo 10-15 cm di profondità, tutta "a filo" e, lungo il perimetro di metto dei vasconi per le siepi.
l'idea tutto sommato non mi sembra malvagia, ma mi rimane comunque il cruccio di non poter mettere un paio di piante.
preciso che non si tratterebbe di piante "da ombra" ma di piante meramente ornamentali; pensavo a un piccolo ulivo, o un acero giapponese, o una coppia di pini... altezza massima 150 cm.
se facessi porre in opera delle vasche in acciaio zincato, da interrare per i 15 cm a disposizione e sporgenti diciamo per 25 dal terreno e poi ci costruissi attorno un muricciolo a nascondere la parte sporgente, come questo
(magari più in piccolo), farei una vaccata?
nella mia testa una struttura di questo tipo mi darebbe la garanzia di non avere problemi di radicamento.
collegando al vascone una canalina risolverei i problemi di drenaggio e, nel peggiore dei casi, non dovrei avere grossi problemi a sradicare la pianta.
è una soluzione che ha senso o è una vaccata terrificante?
grazie fin da ora a chi vorrà darmi un consiglio
da più di un anno stiamo seguendo il progetto di una palazzina dove, al secondo dei due piani previsti, c'è un appartamento con un terrazzo di 80mq, 2/3 del quale gestibile come giardino pensile; l'unica soluzione che mette d'accordo mia moglie (che non vuole saperne di villette/piani terra) e il di lei marito (che fortissimamente vuole un giardinetto solo suo).
a fronte di questo "jolly", soluzione realmente unica nella zona, abbiamo pazientemente atteso più di un anno che il progetto venisse approvato.
finalmente ci siamo; tuttavia ci hanno cambiato un tantino le carte in tavola... proprio sul giardino pensile
in origine di erano stati proposti circa 50mq di terreno con profondità 30 cm, che sarebbero rimasti "a livello" con la superficie piastrellata.. soluzione che ci avrebbe ovviamente soddisfatto appieno ma che, fin dall'inizio, mi sembrava difficile da mettere in opera.
in questi giorni ne ho avuto conferma; al di là dei discorsi di carico (15 metri cubi di terra pesano...), la struttura della casa non consente la creazione di una "vasca" così profonda.
la proposta del progettista è stata "facciamo tutto in gres, o metà gres e metà erba sintetica" a cui ho risposto con un ringhio.
la controproposta è stata "facciamo 10-15 cm interrati, più uno/due gradini, come questa, per intenderci
che non è piaciuta, più che altro per motivi strutturali e per "rischio radici", da non sottovalutare perchè il terrazzo è il soffitto della villetta di sotto.
il rilancio del progettista è stato: tanto vuoi solo l'erba no? facciamo 10-15 cm di profondità, tutta "a filo" e, lungo il perimetro di metto dei vasconi per le siepi.
l'idea tutto sommato non mi sembra malvagia, ma mi rimane comunque il cruccio di non poter mettere un paio di piante.
preciso che non si tratterebbe di piante "da ombra" ma di piante meramente ornamentali; pensavo a un piccolo ulivo, o un acero giapponese, o una coppia di pini... altezza massima 150 cm.
se facessi porre in opera delle vasche in acciaio zincato, da interrare per i 15 cm a disposizione e sporgenti diciamo per 25 dal terreno e poi ci costruissi attorno un muricciolo a nascondere la parte sporgente, come questo
(magari più in piccolo), farei una vaccata?
nella mia testa una struttura di questo tipo mi darebbe la garanzia di non avere problemi di radicamento.
collegando al vascone una canalina risolverei i problemi di drenaggio e, nel peggiore dei casi, non dovrei avere grossi problemi a sradicare la pianta.
è una soluzione che ha senso o è una vaccata terrificante?
grazie fin da ora a chi vorrà darmi un consiglio
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Ciao Randorama, benvenuto 
be ho letto e ci ho messo un po' per cercare di capire. Mi resta un dubbio sul tuo ruolo nel progetto e delle mogli che citi. Parlaci di te, se vuoi nella sezione presentazione
in quale zona (Climatica) sei ? visto che parli di ulivo o di acero non proprio con le stesse esigenze.
Al peso devi aggiungere il peso di eventuale neve? Sei in zona ventosa?
Puoi dircelo sistemando il tuo profilo, quando ti sei loggato, con la località. Potremo aiutarti di più.
Certo 15 m cubi di terra bagnata pesano... saranno circa 25000 kg e se la struttura non è stata progettata ad hoc son guai. e pur vero che si potrebbe alleggerire il tutto con un drenaggio leggero, ma a discapito del terreno disponibile.
Però se dici che vuoi alleggerire, e poi vuoi mettere anche il peso delle vasche e delle pietre attorno?
Per quel che riguarda le radici, ci sono dei teli adatti "antiradice".
Chi si curerà del giardino? come sarà l'irrigazione e come sarà fertilizzato ?
visto che il tutto è un po'... secondo me, sulla lama del coltello saprà affrontare con dedizione e costanza il compito di curarlo?
be ho letto e ci ho messo un po' per cercare di capire. Mi resta un dubbio sul tuo ruolo nel progetto e delle mogli che citi. Parlaci di te, se vuoi nella sezione presentazione
in quale zona (Climatica) sei ? visto che parli di ulivo o di acero non proprio con le stesse esigenze.
Al peso devi aggiungere il peso di eventuale neve? Sei in zona ventosa?
Puoi dircelo sistemando il tuo profilo, quando ti sei loggato, con la località. Potremo aiutarti di più.
Certo 15 m cubi di terra bagnata pesano... saranno circa 25000 kg e se la struttura non è stata progettata ad hoc son guai. e pur vero che si potrebbe alleggerire il tutto con un drenaggio leggero, ma a discapito del terreno disponibile.
Però se dici che vuoi alleggerire, e poi vuoi mettere anche il peso delle vasche e delle pietre attorno?
Per quel che riguarda le radici, ci sono dei teli adatti "antiradice".
Chi si curerà del giardino? come sarà l'irrigazione e come sarà fertilizzato ?
visto che il tutto è un po'... secondo me, sulla lama del coltello saprà affrontare con dedizione e costanza il compito di curarlo?
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Autore della discussione
Ciao,
grazie anzitutto per l'interessamento
rispondo qui, poi prometto di presentarmi con maggior dovizia di particolari nella sezione.
abito a Verona (Verona città, quindi risento in modo assai marginale degli influssi climatici del Garda).
Acero e ulivo erano state opzionate sulla base dei nostri gusti (ovviamente in caso si fosse deciso per entrambi sarebbero stati in posizioni lontane tra loro).
Sono certo della "compatibilità climatica" di entrambe: una coppia di aceri è nel vialetto condominiale mentre un piccolo ulivo è... sul vaso del mio balcone .
in merito a coibentazioni, isolamento, substrato di ritenzione idrica e barriere antiradicamento quanto ho letto finora sembra essere assai rassicurante.... se non fosse per il fatto che, sotto non ho un altro terrazzo ma una casa di altri; francamente voglio correre meno rischi possibile.
Circa pesi e carichi e "rialzi" mi sono senz'altro spiegato male.
i 15 metri cubi sarebbero nell'ipotesi di avere 30 cm di terra su tutti i 50 mq di terreno; ma è stata scartata dal costruttore
nell'ipotesi in proposta invece (15 cm circa di terra ) si scenderebbe a 7,5 mq o anche meno, qualora le siepi perimetrali venissero alloggiate in fioriere "esterne".
le aiuole rialzate di cui parlavo servivano proprio per arrivare, SOLO IN DUE PICCOLE ZONE, la terra ai 30-35 cm per mettere a dimora le due piante.
circa la manutenzione, pensavamo senz'altro di fare da noi; in ultima analisi si tratta solo di 50 mq di giardino.
abbiamo già gestito, in vaso, tutto quello che sarebbe stato a dimora; l'unica componente nuova sarebbe il prato (che, per altro, ad oggi mi cresce spontaneo in un paio di vasi che ho lasciato allo stato brado...)
per l'irrigazione pensavo a un irrigatore a girello e una gocciolatore per le siepi.
se puo fare la differenza, il terrazzo, è a base quadrata, di dimensioni 8x10.
di questi 30mq circa saranno pavimentati; 7-8 saranno occupati dalle fioriere perimetrali, il resto è il giardino vero e proprio.
l'esposizione è, credo, ottimale; E-S-O
grazie anzitutto per l'interessamento
rispondo qui, poi prometto di presentarmi con maggior dovizia di particolari nella sezione.
abito a Verona (Verona città, quindi risento in modo assai marginale degli influssi climatici del Garda).
Acero e ulivo erano state opzionate sulla base dei nostri gusti (ovviamente in caso si fosse deciso per entrambi sarebbero stati in posizioni lontane tra loro).
Sono certo della "compatibilità climatica" di entrambe: una coppia di aceri è nel vialetto condominiale mentre un piccolo ulivo è... sul vaso del mio balcone .
in merito a coibentazioni, isolamento, substrato di ritenzione idrica e barriere antiradicamento quanto ho letto finora sembra essere assai rassicurante.... se non fosse per il fatto che, sotto non ho un altro terrazzo ma una casa di altri; francamente voglio correre meno rischi possibile.
Circa pesi e carichi e "rialzi" mi sono senz'altro spiegato male.
i 15 metri cubi sarebbero nell'ipotesi di avere 30 cm di terra su tutti i 50 mq di terreno; ma è stata scartata dal costruttore
nell'ipotesi in proposta invece (15 cm circa di terra ) si scenderebbe a 7,5 mq o anche meno, qualora le siepi perimetrali venissero alloggiate in fioriere "esterne".
le aiuole rialzate di cui parlavo servivano proprio per arrivare, SOLO IN DUE PICCOLE ZONE, la terra ai 30-35 cm per mettere a dimora le due piante.
circa la manutenzione, pensavamo senz'altro di fare da noi; in ultima analisi si tratta solo di 50 mq di giardino.
abbiamo già gestito, in vaso, tutto quello che sarebbe stato a dimora; l'unica componente nuova sarebbe il prato (che, per altro, ad oggi mi cresce spontaneo in un paio di vasi che ho lasciato allo stato brado...)
per l'irrigazione pensavo a un irrigatore a girello e una gocciolatore per le siepi.
se puo fare la differenza, il terrazzo, è a base quadrata, di dimensioni 8x10.
di questi 30mq circa saranno pavimentati; 7-8 saranno occupati dalle fioriere perimetrali, il resto è il giardino vero e proprio.
l'esposizione è, credo, ottimale; E-S-O
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Bellissima città Verona!
Si certo sicuramente un bel risparmio di peso con 15 cm di substrato. Forse pochini i centimetri, ma quelli bisognerà gestire.
Io non sono esperto di prato essendo del sud e qua di prati verdi se ne vedono solo nella stagione delle piogge, però non dovrebbero esserci problemi.
Per quanto riguarda l'irrigazione pensi di metterli fissi o mobili da spostare
se fissi meglio mettere degli irrigatori in modo tale da coprire tutta la superficie del prato quindi anche ai lati del terrazzo.
ne abbiamo accennato qua .
e se si facessero anche delle aree di solo erbacee o graminacee? Ci sarebbe da pensare alternative al tutto prato e alle aiuole o vasconi.
ti metto qualche link di discussioni passate, potrebbero esserti utili.
puoi vedere per cominciare:
questo topic
questo
e questo
Si certo sicuramente un bel risparmio di peso con 15 cm di substrato. Forse pochini i centimetri, ma quelli bisognerà gestire.
Io non sono esperto di prato essendo del sud e qua di prati verdi se ne vedono solo nella stagione delle piogge, però non dovrebbero esserci problemi.
Per quanto riguarda l'irrigazione pensi di metterli fissi o mobili da spostare
se fissi meglio mettere degli irrigatori in modo tale da coprire tutta la superficie del prato quindi anche ai lati del terrazzo.
ne abbiamo accennato qua .
e se si facessero anche delle aree di solo erbacee o graminacee? Ci sarebbe da pensare alternative al tutto prato e alle aiuole o vasconi.
ti metto qualche link di discussioni passate, potrebbero esserti utili.
puoi vedere per cominciare:
questo topic
questo
e questo
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Autore della discussione
grazie ancora per le dritte toncan
nel mentre ho raccolto un po' di informazioni, la più importante delle quali è che, purtroppo, il costruttore sembra molto poco propenso a realizzare l'opera.
il fatto di avere sotto il terrazzo in questione, due villette e non un altro terrazzo non lo tranquillizza.
ancora una volta mi ha proposto siepi vere ai lati e un "bel prato di erba sintetica"... gli ho risposto con un paragone un po' grezzo riguardo la differenza tra una donna e una bambola gonfiabile.
spero che voglia riconsiderare la proposta, anche a fronte della cifra da capogiro che mi ha chiesto per tutto l'appartamento
ho anche girato un po' di siti, chiesto preventivi e capitolati.
bene o male tutti, per aver un "intensivo leggero" dichiarano uno spessore omnicomprensivo che varia dai 18 ai 25 cm e un peso a "pieno carico" di 200/230 Kg per metro quadro.
inoltre, essendoci la necessità di avere una inclinazione di almeno un 1%, in fondo al terrazzo avrei una spessore extra di 8-9 cm, che mi consentirebbe di gestire più facilmente i due alberelli.
ho trovato anche una soluzione che - da ignorante - mi sembra ottimale per le siepi.
pensavo di copiare questa cosa qui:
è un po' l' uovo di colombo: le siepi sono non ad altezza terra, ma partono dal muretto (che avrei anch'io... se la soluzione andasse in porto).
la mia idea sarebbe quella di fare l'ultima parte del muro "cava" e di alloggiarci le siepi in vaso.
così facendo mi pare avrei parecchi vantaggi: piante più piccole e, nel caso malaugurato morissero, facili da rimpiazzare (tolgo il vaso e rimpiazzo la pianta).
per l'irrigazione a questo punto dovrebbe bastarmi la classica canna forata per il perimetro delle siepi (pensavo a un falso gelsomino) e un girello mobile per il prato....
nel mentre ho raccolto un po' di informazioni, la più importante delle quali è che, purtroppo, il costruttore sembra molto poco propenso a realizzare l'opera.
il fatto di avere sotto il terrazzo in questione, due villette e non un altro terrazzo non lo tranquillizza.
ancora una volta mi ha proposto siepi vere ai lati e un "bel prato di erba sintetica"... gli ho risposto con un paragone un po' grezzo riguardo la differenza tra una donna e una bambola gonfiabile.
spero che voglia riconsiderare la proposta, anche a fronte della cifra da capogiro che mi ha chiesto per tutto l'appartamento
ho anche girato un po' di siti, chiesto preventivi e capitolati.
bene o male tutti, per aver un "intensivo leggero" dichiarano uno spessore omnicomprensivo che varia dai 18 ai 25 cm e un peso a "pieno carico" di 200/230 Kg per metro quadro.
inoltre, essendoci la necessità di avere una inclinazione di almeno un 1%, in fondo al terrazzo avrei una spessore extra di 8-9 cm, che mi consentirebbe di gestire più facilmente i due alberelli.
ho trovato anche una soluzione che - da ignorante - mi sembra ottimale per le siepi.
pensavo di copiare questa cosa qui:
è un po' l' uovo di colombo: le siepi sono non ad altezza terra, ma partono dal muretto (che avrei anch'io... se la soluzione andasse in porto).
la mia idea sarebbe quella di fare l'ultima parte del muro "cava" e di alloggiarci le siepi in vaso.
così facendo mi pare avrei parecchi vantaggi: piante più piccole e, nel caso malaugurato morissero, facili da rimpiazzare (tolgo il vaso e rimpiazzo la pianta).
per l'irrigazione a questo punto dovrebbe bastarmi la classica canna forata per il perimetro delle siepi (pensavo a un falso gelsomino) e un girello mobile per il prato....
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ci ho pensato un po' e certo capisco che è una bella responsabilità mettere peso e umido sul tetto altrui e il tuo costruttore non vuole assumersi responsabilità, ma allora i tetti verdi?
Certamente era meglio pensare a tutto in fase di progettazione, ma a quanto capisco questo costruttore non capisce molto di tetti verdi o giardini pensili. spero che sappia impermeabilizzare almeno.
io ne ho uno piccolissimo di pensile sopra un tetto in onduline di lamiera zincata + plastica nera da isolamento ormai è la da 9 anni e non da nessun problema.
Un altro lavoro che si poteva fare, ma comporterebbe una spesa maggiore e maggiore altezza in spessore, sarebbe di rinforzare con struttura metallica sotto in modo da non caricare solo sulla soletta, ma distribuire tutto il peso su muri portanti e pilastri.
Praticamente un altro tetto sopra il terrazzo fatto di lamiere lisce o ondulate ricoperte a loro volta da plastica bugnata o altro materiale impermeabile e durevole con pendenza verso una gronda. magari ci si salirebbe con uno o due gradini.
Ancora meglio sarebbe stato rivestire con lamiera di rame, ma ormai il rame ha costi da oreficeria.
Se posso faccio uno schizzo .
Buona l'idea di sollevare la siepe e con un buon pane di terra e scegliendo essenze adatte e cure adeguate vegeterebbe abbastanza bene.
Certamente era meglio pensare a tutto in fase di progettazione, ma a quanto capisco questo costruttore non capisce molto di tetti verdi o giardini pensili. spero che sappia impermeabilizzare almeno.
io ne ho uno piccolissimo di pensile sopra un tetto in onduline di lamiera zincata + plastica nera da isolamento ormai è la da 9 anni e non da nessun problema.
Un altro lavoro che si poteva fare, ma comporterebbe una spesa maggiore e maggiore altezza in spessore, sarebbe di rinforzare con struttura metallica sotto in modo da non caricare solo sulla soletta, ma distribuire tutto il peso su muri portanti e pilastri.
Praticamente un altro tetto sopra il terrazzo fatto di lamiere lisce o ondulate ricoperte a loro volta da plastica bugnata o altro materiale impermeabile e durevole con pendenza verso una gronda. magari ci si salirebbe con uno o due gradini.
Ancora meglio sarebbe stato rivestire con lamiera di rame, ma ormai il rame ha costi da oreficeria.
Se posso faccio uno schizzo .
Buona l'idea di sollevare la siepe e con un buon pane di terra e scegliendo essenze adatte e cure adeguate vegeterebbe abbastanza bene.
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Autore della discussione
Anzitutto grazie ancora per i suggerimenti .
vado con ordine:
è vero... però i tetti verdi o sono di proprietà dell'inquilino sottostante o sono parti comuni.
in questo caso quello sopra (io, nelle migliori ipotesi) avrebbe gli onori, e quelli sotto (altri) gli oneri.
il costruttore me l'ha detto più volte; così facendo le due villette sotto si svalutano non poco.
mi sono permesso di fargli notare che, ad oggi ha un potenziale acquirente per l'appartamento; per le villette no.
a dire il vero siamo ancora in fase di progettazione, per cui è ancora possibile prendere tutti gli accorgimenti; proprio per questo stiamo "contrattando".
il costruttore me l'ha detto chiaramente. coperture a verde ne ha fatte parecchie, anche con maggior copertura di terra, ma solo sui box.
gli ho anche proposto di provvedere solo all'impermealizzazione e di far pare la parte verde a una ditta specializzata, ma continua a nicchiare.
ad oggi l'unica cosa sicura è che la struttura del massetto è tale da non consentire di "infossare" il verde; bisognerà prevede un rialzo come quello della foto.
non è il massimo, soprattutto in termini di fruibilità, visto che il gradino "spezza" la parte piastrellata da quella a verde ma mi sembra il miglior compromesso possibile.
questo, mi è stato detto non sarebbe un problema.
la struttura è tale da reggere il carico previsto (oltretutto proprio in mezzo al terrazzo corre una trave portante).
ti ringrazio fin da ora
come ti dicevo pensavo a un falso gelsomino.
so per certo che in vaso vive bene, è robusto e tollera anche "dimenticanze idriche".
per altro mi piace tantissimo il profumo
.vado con ordine:
è vero... però i tetti verdi o sono di proprietà dell'inquilino sottostante o sono parti comuni.
in questo caso quello sopra (io, nelle migliori ipotesi) avrebbe gli onori, e quelli sotto (altri) gli oneri.
il costruttore me l'ha detto più volte; così facendo le due villette sotto si svalutano non poco.
mi sono permesso di fargli notare che, ad oggi ha un potenziale acquirente per l'appartamento; per le villette no.
a dire il vero siamo ancora in fase di progettazione, per cui è ancora possibile prendere tutti gli accorgimenti; proprio per questo stiamo "contrattando".
il costruttore me l'ha detto chiaramente. coperture a verde ne ha fatte parecchie, anche con maggior copertura di terra, ma solo sui box.
gli ho anche proposto di provvedere solo all'impermealizzazione e di far pare la parte verde a una ditta specializzata, ma continua a nicchiare.
ad oggi l'unica cosa sicura è che la struttura del massetto è tale da non consentire di "infossare" il verde; bisognerà prevede un rialzo come quello della foto.
non è il massimo, soprattutto in termini di fruibilità, visto che il gradino "spezza" la parte piastrellata da quella a verde ma mi sembra il miglior compromesso possibile.
questo, mi è stato detto non sarebbe un problema.
la struttura è tale da reggere il carico previsto (oltretutto proprio in mezzo al terrazzo corre una trave portante).
ti ringrazio fin da ora
come ti dicevo pensavo a un falso gelsomino.
so per certo che in vaso vive bene, è robusto e tollera anche "dimenticanze idriche".
per altro mi piace tantissimo il profumo
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- anemonenemorosa
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Ciao e benvenuto da parte mia... tra te e costruttore vedo che avete tante idee e ben confuse 
A parte le battute idiote... forse è il caso ti chiarisci innanzitutto l'estetica e la fruibilità che vuoi dare al tuo giardino, poi noi possiamo darti suggerimenti sulle piante possibili...ce ne sono anche che vivono benissimo con poca terra e non fanno danni.
Sulle scelte strutturali invece non possiamo aiutarti più di tanto, e devi ovviamente affidarti a esperti del settore edilizio/architettonico in loco da te.
Un suggerimento ai fini del giardinaggio è guardare molto immagini sui tetti verdi, come ti ha detto toncan, chiamati 'Roof garden' in inglese.
Guarda quante belle idee fotografiche a questo link
Sconsiglio comunque alberi ad alto fusto, come l'ulivo o siepi di lauro come quelle in foto...hanno davvero un peso eccessivo. e non puoi costringere dei colossi a vivere bene nel niente. Cambiare e rifare come dici non è una buona idea...meglio pensare subito a una soluzione ottimale per le piante e per te che dovrei lavorare sul tetto
Se poi vorrai approfondire spunti botanici che hai trovato alle foto indicate non hai che da chiedere
A parte le battute idiote... forse è il caso ti chiarisci innanzitutto l'estetica e la fruibilità che vuoi dare al tuo giardino, poi noi possiamo darti suggerimenti sulle piante possibili...ce ne sono anche che vivono benissimo con poca terra e non fanno danni.
Sulle scelte strutturali invece non possiamo aiutarti più di tanto, e devi ovviamente affidarti a esperti del settore edilizio/architettonico in loco da te.
Un suggerimento ai fini del giardinaggio è guardare molto immagini sui tetti verdi, come ti ha detto toncan, chiamati 'Roof garden' in inglese.
Guarda quante belle idee fotografiche a questo link
Sconsiglio comunque alberi ad alto fusto, come l'ulivo o siepi di lauro come quelle in foto...hanno davvero un peso eccessivo. e non puoi costringere dei colossi a vivere bene nel niente. Cambiare e rifare come dici non è una buona idea...meglio pensare subito a una soluzione ottimale per le piante e per te che dovrei lavorare sul tetto
Se poi vorrai approfondire spunti botanici che hai trovato alle foto indicate non hai che da chiedere
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