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Tempistica lavori: prato, impianto di irrigazione, orto
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- anemonenemorosa
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Ciao Tommaso! ri-benvenuto!!! 
Per direttive sul prato e sulla lavorazione del terreno leggi qui (e relative FAQ sul prato )...seminare questa primavera il prato è rischiso in quanto te lo ritrovi pieno di erbacee, in poco tempo datoc he non fa in tempo a infittirsi prima del caldo, meglio l'autunno e un buon diserbo prima. Per l'orto idem sarebbe meglio preparare il terreno in autunno e concimarlo anche, però lì immagino che toglierai le erbacce manualmente, quindi puoi farlo in qualsiasi periodo...
...per suggerimenti sull'irrigazione qui .
Io non sono espertissima sull'argomento 'irrigazione', però ho imparato a mie spese che regole fondamentali per un buon impianto e una buona irrigazione sono:
1-sovrapporre come dice kypos (Paolo delle faq
) nel post linkato i range degli irrigatori per innaffiare uniformemente
2-innaffiare al mattino così non si crea umidità ristagnante sulle piante e sul prato e si dà a scorta d'acqua porprio nelle ore a venire quando c'è più bisogno
3-innaffiare le rose da sotto e mai da sopra o se proprio non si può farne e meno sempre al mattino come sopra
Ora contatto kypos e ognuno però che legge si senta libero di dare suggerimenti e tu, Tommaso chiedi pure quello che desideri nel frattempo
A presto
Per direttive sul prato e sulla lavorazione del terreno leggi qui (e relative FAQ sul prato )...seminare questa primavera il prato è rischiso in quanto te lo ritrovi pieno di erbacee, in poco tempo datoc he non fa in tempo a infittirsi prima del caldo, meglio l'autunno e un buon diserbo prima. Per l'orto idem sarebbe meglio preparare il terreno in autunno e concimarlo anche, però lì immagino che toglierai le erbacce manualmente, quindi puoi farlo in qualsiasi periodo...
...per suggerimenti sull'irrigazione qui .
Io non sono espertissima sull'argomento 'irrigazione', però ho imparato a mie spese che regole fondamentali per un buon impianto e una buona irrigazione sono:
1-sovrapporre come dice kypos (Paolo delle faq
) nel post linkato i range degli irrigatori per innaffiare uniformemente2-innaffiare al mattino così non si crea umidità ristagnante sulle piante e sul prato e si dà a scorta d'acqua porprio nelle ore a venire quando c'è più bisogno
3-innaffiare le rose da sotto e mai da sopra o se proprio non si può farne e meno sempre al mattino come sopra
Ora contatto kypos e ognuno però che legge si senta libero di dare suggerimenti e tu, Tommaso chiedi pure quello che desideri nel frattempo
A presto
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Eccomi!! 
dunque il prato in primavera come nelle FAQ è meglio non seminarlo. Ovviamente dipende dal risultato che vuoi ottenere, se vuoi un bel tappeto erboso aspetta l'autunno a seminare altrimenti fatti posare il prato a rotoli. Se invece ti accontenti di una superficie inerbita giusto per non avere la terra nuda fai pure
Per l'impianto puoi fartelo fare anche prima del prato, purchè venga fatto come si deve e con tutti i tubi alla giusta profondità, così che in fase di lavorazione del terreno per la semina tu non vada a rovinare niente.
Se vuoi un consiglio: se chiami qualcuno a fare l'impianto di irrigazione e vedi che al momento della posa dei tubi e degli irrigatori non sta leggendo un progetto ma lavora a "spanne"...beh forse è il caso di chiamare qualcun altro
dunque il prato in primavera come nelle FAQ è meglio non seminarlo. Ovviamente dipende dal risultato che vuoi ottenere, se vuoi un bel tappeto erboso aspetta l'autunno a seminare altrimenti fatti posare il prato a rotoli. Se invece ti accontenti di una superficie inerbita giusto per non avere la terra nuda fai pure
Per l'impianto puoi fartelo fare anche prima del prato, purchè venga fatto come si deve e con tutti i tubi alla giusta profondità, così che in fase di lavorazione del terreno per la semina tu non vada a rovinare niente.
Se vuoi un consiglio: se chiami qualcuno a fare l'impianto di irrigazione e vedi che al momento della posa dei tubi e degli irrigatori non sta leggendo un progetto ma lavora a "spanne"...beh forse è il caso di chiamare qualcun altro
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Autore della discussione
Grazie a tutti per le risposte.
Ho ritrovato le foto e le immagini che avevo fatto questo ottobre, quando stavo facendo le buche per le rose e il giardiniere era passato con la motozappa (dopo che avevo diserbato il prato) per togliere sassi e mattoni dal terreno. Avrei voluto seminare il prato in autunno ma era troppo tardi (quasi novembre credo), quindi ho rimandato alla primavera 2012.
Avevo anche chiesto ad un altro giardiniere il preventivo per la messa a terra dell'impianto di irrigazione (sostituendo quello attuale e tenendo le elettrovalvole) e la cifra era di molto superiore alle possibilità dei miei genitori (sono uno studente bamboccione, ma non ancora sfig***). Quindi pensavo di fare io il lavoro. Non che mi dispiaccia faticare in giardino, il mio timore è che il progetto è molto complicato.
Ecco le immagini:
pianta del giardino con misure e senza,
e queste sono le cinque elettrovalvole collegate al sistema elettronico (Rain Bird credo, devo controllare).
Di seguito le foto del giardino, con disegnati degli schemi di eventuali riquadri per l'irrigazione (A,B,C,(D) e E, quindi 4 o 5). E gli eventuali spazi più problematici da coprire con i getti d'acqua (nei riquadri grigi).
A_1
A_2
A_3
B_1
B_2
B_3
B_4
B_5
C_1
C_2
C_3
C_4
E_1
E_2
Quelle specie di piantine striminzite sono opera dei miei genitori. Avrei voluto volentieri farne a meno ma per ora non posso toccarle. Idem per l'orto sgangherato. Almeno lì vorrei rimetterlo in sesto, sulla decenza almeno, e mi piacerebbe fare un impiantino di irrigazione a goccia.
Il mio dubbio iniziale riguardava la tempistica dei lavori. A lavorare sarei solo io (al massimo mio fratello potrebbe aiutarmi, ma raramente...). Quindi, per il progetto potrei farlo in queste settimane di freddo. Poi dovrei noleggiare una motozappa (se serve) per togliere gli eventuali macigni e mattoni che sono rimasti nel terreno (che è simile a un campo di guerra). Fare portare altra sabbia (già questo autunno ne avevo fatto portare qualche quintale, sui 3,5cm mi pare) se serve.
Rifare l'impianto di irrigazione (cercando di riciclare i tubi che ci sono adesso e comprandone altri per l'espansione dei settori) e infine seminare. Non vorrei, però, seminare il prato troppo in ritardo.
Mi rendo conto, anche leggendo i post di Kypos, che fare un impianto di irrigazione fai da te è quantomeno disastroso, ma non posso fare altrimenti.
Grazie per l'attenzione,
Tommaso
Modifica:
mi vengono in mente alcune cose. Intanto avevo cercato di misurare la pressione dell'acqua. Questo è quello che avevo scritto su un altro forum:
Mi sono dimenticato di dire che un settore dovrà essere usato per il gocciolante che passa sotto la siepe, lungo tutto il perimetro di giardino.
Il primo ottobre avevo fatto un primo abbozzo del sistema. Ovviamente ci sono degli errori, era solo per visualizzarlo meglio.
Ho ritrovato le foto e le immagini che avevo fatto questo ottobre, quando stavo facendo le buche per le rose e il giardiniere era passato con la motozappa (dopo che avevo diserbato il prato) per togliere sassi e mattoni dal terreno. Avrei voluto seminare il prato in autunno ma era troppo tardi (quasi novembre credo), quindi ho rimandato alla primavera 2012.
Avevo anche chiesto ad un altro giardiniere il preventivo per la messa a terra dell'impianto di irrigazione (sostituendo quello attuale e tenendo le elettrovalvole) e la cifra era di molto superiore alle possibilità dei miei genitori (sono uno studente bamboccione, ma non ancora sfig***). Quindi pensavo di fare io il lavoro. Non che mi dispiaccia faticare in giardino, il mio timore è che il progetto è molto complicato.
Ecco le immagini:
pianta del giardino con misure e senza,
e queste sono le cinque elettrovalvole collegate al sistema elettronico (Rain Bird credo, devo controllare).
Di seguito le foto del giardino, con disegnati degli schemi di eventuali riquadri per l'irrigazione (A,B,C,(D) e E, quindi 4 o 5). E gli eventuali spazi più problematici da coprire con i getti d'acqua (nei riquadri grigi).
A_1
A_2
A_3
B_1
B_2
B_3
B_4
B_5
C_1
C_2
C_3
C_4
E_1
E_2
Quelle specie di piantine striminzite sono opera dei miei genitori. Avrei voluto volentieri farne a meno ma per ora non posso toccarle. Idem per l'orto sgangherato. Almeno lì vorrei rimetterlo in sesto, sulla decenza almeno, e mi piacerebbe fare un impiantino di irrigazione a goccia.
Il mio dubbio iniziale riguardava la tempistica dei lavori. A lavorare sarei solo io (al massimo mio fratello potrebbe aiutarmi, ma raramente...). Quindi, per il progetto potrei farlo in queste settimane di freddo. Poi dovrei noleggiare una motozappa (se serve) per togliere gli eventuali macigni e mattoni che sono rimasti nel terreno (che è simile a un campo di guerra). Fare portare altra sabbia (già questo autunno ne avevo fatto portare qualche quintale, sui 3,5cm mi pare) se serve.
Rifare l'impianto di irrigazione (cercando di riciclare i tubi che ci sono adesso e comprandone altri per l'espansione dei settori) e infine seminare. Non vorrei, però, seminare il prato troppo in ritardo.
Mi rendo conto, anche leggendo i post di Kypos, che fare un impianto di irrigazione fai da te è quantomeno disastroso, ma non posso fare altrimenti.
Grazie per l'attenzione,
Tommaso
Modifica:
mi vengono in mente alcune cose. Intanto avevo cercato di misurare la pressione dell'acqua. Questo è quello che avevo scritto su un altro forum:
Mi sono dimenticato di dire che un settore dovrà essere usato per il gocciolante che passa sotto la siepe, lungo tutto il perimetro di giardino.
Il primo ottobre avevo fatto un primo abbozzo del sistema. Ovviamente ci sono degli errori, era solo per visualizzarlo meglio.
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Ciao Tommaso! (...consulenza gentilmente offerta da Andrea 
, mio marito e collaboratore)...
Come prima impressione ho notato che:
- le elettrovalvole sono messe direttamente in terra senza pozzetto di protezione? In caso di risposta affermativa, non è un buon metodo di installazione, che andrebbe messo a posto, perchè se devi fare manutenzione come fai? Se ci sono delle perdite (come sembra che sia per il secondo raccordo da sinistra prima foto), come le vedi?
- forse al posto della pressione intendevi dire 'portata'? Il metodo di misura che hai descritto si riferisce a una misura di portata e non di pressione. Nel caso di misura di portata ti consiglio la lettura di questo post dove si descrive il metodo di misura di portata per pesata (semplice, ma molto affidabile!). Se invece hai bisogno di una misura di pressione, allora è un'altra storia perchè entrano in gioco la pressione dinamica e statica. Ad ogni modo si, se hai bisogno di fare una misura di portata a 2,5 bar, devi inserire un riduttore di pressione. A volte, se ci sono problemi di pressioni alte, in alcune case è già montato dall'idraulico per salvaguardare l'impianto, ma non so se sia il tuo caso. Ad ogni modo 4 bar di pressione mi sembrano tantini per un acquedotto cittadino: di solito siamo sui 3 bar.
ps; Tommaso, come vedi ho corretto io (però questo sottrae tempo utile
)tutte le tue foto rendendole visibili direttamente sul forum, come da regolamento; mi raccomando la prossima volta che posti foto devi farlo tu;
qui
(e nei rispettivi link) è spiegato come, ma mi sembra di ricordare che già sai come si fa... 
, mio marito e collaboratore)...Come prima impressione ho notato che:
- le elettrovalvole sono messe direttamente in terra senza pozzetto di protezione? In caso di risposta affermativa, non è un buon metodo di installazione, che andrebbe messo a posto, perchè se devi fare manutenzione come fai? Se ci sono delle perdite (come sembra che sia per il secondo raccordo da sinistra prima foto), come le vedi?
- forse al posto della pressione intendevi dire 'portata'? Il metodo di misura che hai descritto si riferisce a una misura di portata e non di pressione. Nel caso di misura di portata ti consiglio la lettura di questo post dove si descrive il metodo di misura di portata per pesata (semplice, ma molto affidabile!). Se invece hai bisogno di una misura di pressione, allora è un'altra storia perchè entrano in gioco la pressione dinamica e statica. Ad ogni modo si, se hai bisogno di fare una misura di portata a 2,5 bar, devi inserire un riduttore di pressione. A volte, se ci sono problemi di pressioni alte, in alcune case è già montato dall'idraulico per salvaguardare l'impianto, ma non so se sia il tuo caso. Ad ogni modo 4 bar di pressione mi sembrano tantini per un acquedotto cittadino: di solito siamo sui 3 bar.
ps; Tommaso, come vedi ho corretto io (però questo sottrae tempo utile
)tutte le tue foto rendendole visibili direttamente sul forum, come da regolamento; mi raccomando la prossima volta che posti foto devi farlo tu;
qui
(e nei rispettivi link) è spiegato come, ma mi sembra di ricordare che già sai come si fa...
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Dunque a proposito dell'impianto:
- metti un rubinetto a monte delle elettrovalvole così non diventi matto nel caso ci sia bisogno di smontarle
- metti un filtro a monte delle elettrovalvole
- un riduttore di pressione andrebbe sempre messo anche nel caso che l'acquedotto funzioni a regimi ottimali
- come dice Silvia le elettrovalvole sarebbero da proteggere dentro a un pozzetto ispezionabile per comodità.
Ora qualche mio consiglio:
-SIEPE: se è come mi sembra di vedere una siepe già esistente da tempo, mettergli l'ala gocciolante può portare più rotture che altro (velocità di crescita maggiore e quindi necessità di maggiori tagli, e nel caso del lauro c'è il rischio che troppa acqua non gli faccia per niente bene). Una siepe adulta si arrangià da sè per l'acqua, inoltre se irrighi il prato una piccola parte viene comunque assorbita dalla siepe. Inoltre risparmi pure qualche soldino di ala gocciolante
- PER LE ZONE GRIGIE: per esempio quella vicino al quadrato A, il problema non sussite perchè puoi mettere l'irrigatore che metteresti nell'angolo in basso a destra della zona A nell'angolo estremo della zona grigia. Il getto d'acqua è vero andrà a bagnare un pezzetto dell'aiuola che si vede a destra, ma quello è il minore dei mali. L'alternativa è fare una zona specifica per le zone grigie dove si utilizzano gli irrigatori con testina "a striscia", ma secondo me non ne vale affatto la pena.
-per la tempistica forse ti conviene prima fare l'impianto così poi puoi lavorare la terra e non la devi più calpestare tanto come sicuramente farai facendo gli scavi per l'irrigazione.
- metti un rubinetto a monte delle elettrovalvole così non diventi matto nel caso ci sia bisogno di smontarle
- metti un filtro a monte delle elettrovalvole
- un riduttore di pressione andrebbe sempre messo anche nel caso che l'acquedotto funzioni a regimi ottimali
- come dice Silvia le elettrovalvole sarebbero da proteggere dentro a un pozzetto ispezionabile per comodità.
Ora qualche mio consiglio:
-SIEPE: se è come mi sembra di vedere una siepe già esistente da tempo, mettergli l'ala gocciolante può portare più rotture che altro (velocità di crescita maggiore e quindi necessità di maggiori tagli, e nel caso del lauro c'è il rischio che troppa acqua non gli faccia per niente bene). Una siepe adulta si arrangià da sè per l'acqua, inoltre se irrighi il prato una piccola parte viene comunque assorbita dalla siepe. Inoltre risparmi pure qualche soldino di ala gocciolante
- PER LE ZONE GRIGIE: per esempio quella vicino al quadrato A, il problema non sussite perchè puoi mettere l'irrigatore che metteresti nell'angolo in basso a destra della zona A nell'angolo estremo della zona grigia. Il getto d'acqua è vero andrà a bagnare un pezzetto dell'aiuola che si vede a destra, ma quello è il minore dei mali. L'alternativa è fare una zona specifica per le zone grigie dove si utilizzano gli irrigatori con testina "a striscia", ma secondo me non ne vale affatto la pena.
-per la tempistica forse ti conviene prima fare l'impianto così poi puoi lavorare la terra e non la devi più calpestare tanto come sicuramente farai facendo gli scavi per l'irrigazione.
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Autore della discussione
Eccomi di nuovo dopo diversi giorni di assenza. Ho avuto il periodo di esami all'università e sono stato impegnatissimo.
Intanto ringrazio molto anemonenemorosa e Kypos per le gentili risposte.
Vi rassicuro sulla protezione delle elettrovalvole: c'è un pozzetto apposito, l'avevo tolto per mostrare meglio la struttura.
Per quanto riguarda una possibile perdita della seconda elettrovalvola, come suggerito da anemone, non l'avevo considerato, me ne rendo conto solo ora che in quella zona è più evidente. Ora la terra è ancora molto bagnata, con qualche zona ancora innevata, per cui non so se riesco a controllare.
Per il rubinetto a monte, credo ci sia già. Cioè, ci sono due rubinetti attaccati al tubo che si collega alle elettrovalvole. Un rubinetto permette la fuoriuscita di acqua esterna:
mentre l'altro è una manopola che blocca il getto d'acqua che va verso le elettrovalvole.
Il filtro invece non saprei come montarlo...appena posso farò delle foto così da potermi spiegare meglio.
Ottima cosa invece per la siepe. Se posso risparmiare una zona dell'impianto è meglio (ne ho a disposizione cinque e credo che già così siano poche).
Infine per le zone grigie ho capito cosa intendi Kypos. Cercherò di fare un disegno esemplificativo di prova.
Grazie ancora per l'aiuto,
Tommaso
ps: scusa anemone se nel post precedente avevo messo i link alle immagini e non direttamente le stesse nel messaggio. L'avevo fatto per non appesantirne l'apertura. Ad ogni modo d'ora in poi le metterò direttamente. Scusami se ti ho fatto perdere del tempo.
Intanto ringrazio molto anemonenemorosa e Kypos per le gentili risposte.
Vi rassicuro sulla protezione delle elettrovalvole: c'è un pozzetto apposito, l'avevo tolto per mostrare meglio la struttura.
Per quanto riguarda una possibile perdita della seconda elettrovalvola, come suggerito da anemone, non l'avevo considerato, me ne rendo conto solo ora che in quella zona è più evidente. Ora la terra è ancora molto bagnata, con qualche zona ancora innevata, per cui non so se riesco a controllare.
Per il rubinetto a monte, credo ci sia già. Cioè, ci sono due rubinetti attaccati al tubo che si collega alle elettrovalvole. Un rubinetto permette la fuoriuscita di acqua esterna:
mentre l'altro è una manopola che blocca il getto d'acqua che va verso le elettrovalvole.
Il filtro invece non saprei come montarlo...appena posso farò delle foto così da potermi spiegare meglio.
Ottima cosa invece per la siepe. Se posso risparmiare una zona dell'impianto è meglio (ne ho a disposizione cinque e credo che già così siano poche).
Infine per le zone grigie ho capito cosa intendi Kypos. Cercherò di fare un disegno esemplificativo di prova.
Grazie ancora per l'aiuto,
Tommaso
ps: scusa anemone se nel post precedente avevo messo i link alle immagini e non direttamente le stesse nel messaggio. L'avevo fatto per non appesantirne l'apertura. Ad ogni modo d'ora in poi le metterò direttamente. Scusami se ti ho fatto perdere del tempo.
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Autore della discussione
Ecco il progetto attuale:
Così com'è impostato si userebbero quattro elettrovalvole, senza il gocciolante per l'orto (che progetterò più avanti). Il mio dubbio riguarda la pressione dell'acqua per ciascun irrigatore, che sia sufficiente per farlo funzionare. Ho calcolato la portata di ciascun settore con i valori di una tabella presa da una guida degli irrigatori Hunter, però non so se sia affidabile.
Credo che più o meno i punti di irrigazione siano giusti (non ho messo quello a 90° in alto a sinistra perché sarebbe coperto da un pino) e i due da 360° (in fucsia) sono asimmetrici perché non devono coprire l'aiuola di rose (il rettangolo circondato da aiuola vicino all'orto).
Per l'area a destra, sotto l'orto, ho messo due da 90° perché non sapevo cos'altro mettere.
Per ora appunto il mio cruccio principale è la suddivisione dei settori. Quanti irrigatori posso mettere? Rimane la questione della portata, come giustamente ha rilevato anemone. Cercherò al più presto di misurarla, lezioni universitarie permettendo. Si consideri però che l'attuale impianto ha un po' meno punti di irrigazione ma funziona bene come pressione dell'acqua.
Grazie per l'attenzione,
Tommaso
Così com'è impostato si userebbero quattro elettrovalvole, senza il gocciolante per l'orto (che progetterò più avanti). Il mio dubbio riguarda la pressione dell'acqua per ciascun irrigatore, che sia sufficiente per farlo funzionare. Ho calcolato la portata di ciascun settore con i valori di una tabella presa da una guida degli irrigatori Hunter, però non so se sia affidabile.
Credo che più o meno i punti di irrigazione siano giusti (non ho messo quello a 90° in alto a sinistra perché sarebbe coperto da un pino) e i due da 360° (in fucsia) sono asimmetrici perché non devono coprire l'aiuola di rose (il rettangolo circondato da aiuola vicino all'orto).
Per l'area a destra, sotto l'orto, ho messo due da 90° perché non sapevo cos'altro mettere.
Per ora appunto il mio cruccio principale è la suddivisione dei settori. Quanti irrigatori posso mettere? Rimane la questione della portata, come giustamente ha rilevato anemone. Cercherò al più presto di misurarla, lezioni universitarie permettendo. Si consideri però che l'attuale impianto ha un po' meno punti di irrigazione ma funziona bene come pressione dell'acqua.
Grazie per l'attenzione,
Tommaso
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Dunque a questo punto sapere la portata d'acqua è fondamentale!
Io faccio così: mi prendo un bel secchio graduato (di solito faccio 10 litri per comodità, ma puoi fare anche 5 o 15 o quello che vuoi...), mi attacco al rubinetto dell'acqua e cronometro alla mano misuro quanto tempo impiego a riempire il mio secchio di 10 litri. A questo punto conosco la portata d'acqua a pressione ZERO. Ma a me interessa relativamente la pressione a ZERO in quanto gli irrigatori di solito funzionano a 2.1 bar. Andando da un buon ferramenta o da un rivenditore di termoidraulia, dovresti acquistare un bel manometro per misurare la pressione dell'acqua!
A questo punto con un po' di raccordi e un bel rubinetto sarai in grado attaccandoti all'usita dell'acqua di parzializzare il flusso (chiudendo leggermente il rubinetto dell'attrezzo che ti sei costruito) in modo da regolare la pressione a 2 bar. Poi riempi il tuo bel secchio cronometrando.
Facendo un po' di matematica elementare sapendo il tempo impiegato, e quanta acqua è uscita in quel tempo a determinato regime di pressione sarai in grado di sapere ESATTAMENTE la tua portata d'acqua alla giusta pressione!
Un po' complicato da spiegare, ma molto semplice da eseguire e sorapttutto è fondamentale per dimensionare correttamente un impianto
Se hai altre domande fai pure
Io faccio così: mi prendo un bel secchio graduato (di solito faccio 10 litri per comodità, ma puoi fare anche 5 o 15 o quello che vuoi...), mi attacco al rubinetto dell'acqua e cronometro alla mano misuro quanto tempo impiego a riempire il mio secchio di 10 litri. A questo punto conosco la portata d'acqua a pressione ZERO. Ma a me interessa relativamente la pressione a ZERO in quanto gli irrigatori di solito funzionano a 2.1 bar. Andando da un buon ferramenta o da un rivenditore di termoidraulia, dovresti acquistare un bel manometro per misurare la pressione dell'acqua!
A questo punto con un po' di raccordi e un bel rubinetto sarai in grado attaccandoti all'usita dell'acqua di parzializzare il flusso (chiudendo leggermente il rubinetto dell'attrezzo che ti sei costruito) in modo da regolare la pressione a 2 bar. Poi riempi il tuo bel secchio cronometrando.
Facendo un po' di matematica elementare sapendo il tempo impiegato, e quanta acqua è uscita in quel tempo a determinato regime di pressione sarai in grado di sapere ESATTAMENTE la tua portata d'acqua alla giusta pressione!
Un po' complicato da spiegare, ma molto semplice da eseguire e sorapttutto è fondamentale per dimensionare correttamente un impianto
Se hai altre domande fai pure
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Autore della discussione
Grazie kypos per l'attenzione,
purtroppo faccio molta fatica a trovare un manometro per la misurazione della pressione dell'acqua. E' uno strumento fondamentale per poter progettare l'impianto di irrigazione?
Inoltre avrei una domanda che esula leggermente dall'argomento del topi. Lo scrivo qui per non aprire un nuovo topic e generare confusione, salvo diversa richiesta dei moderatori.
Mi piacerebbe mettere delle piantine grasse lungo i bordi dell'aiuola della foto qui in basso. Come si può vedere c'è un cordolo di cemento e vorrei coprirlo.
Tempo fa vidi in un bel giardino delle piantine grasse che ricadevano in basso, coprendo un cordolo simile. Avete qualche suggerimento?
Grazie,
Tommaso
purtroppo faccio molta fatica a trovare un manometro per la misurazione della pressione dell'acqua. E' uno strumento fondamentale per poter progettare l'impianto di irrigazione?
Inoltre avrei una domanda che esula leggermente dall'argomento del topi. Lo scrivo qui per non aprire un nuovo topic e generare confusione, salvo diversa richiesta dei moderatori.
Mi piacerebbe mettere delle piantine grasse lungo i bordi dell'aiuola della foto qui in basso. Come si può vedere c'è un cordolo di cemento e vorrei coprirlo.
Tempo fa vidi in un bel giardino delle piantine grasse che ricadevano in basso, coprendo un cordolo simile. Avete qualche suggerimento?
Grazie,
Tommaso
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