utilizzo di pomice e cornunghia in terra di camelie-solfato di ferro per acidificare suolo

Ciao, ottima domanda
Dipende dal tipo di terreno che hai.
Se il terreno è molto poco drenante (ad esempio argilloso) dovrai mettere più pomice, ma è molto utile anche in terreni sciolti (ad esempio sabbiosi) per trattenere l'acqua e i nutrienti che normalmente vengono dilavati via velocemente.
La pomice per giardinaggio è perfetta, puoi leggere qui delle sue ottime caratteristiche.
E' adatta anche per le camelie.
Puoi ottenere tutti i vantaggi elencati nell'articolo che ti ho indicato già aggiungendo solo un 10% di pomice al terreno che vai ad ammendare.

Per la cornunghia...è un'ottima fonte di azoto a lenta cessione, va dato in primavera e autunno (in estate l'eccesso di azoto non è un bene), alle dosi per piante fiorite indicate in etichetta dal produttore, non posso darti indicazioni di massima sulle quantità in quanto ogni produttore offre un prodotto con un dosaggio specifico di elementi.
Ricordati poi che contiene poco potassio, puoi intervenire aggiungendo fertilizanti potassici, la cenere è organica anche lei e ne contiene circa il 7%.
Spero di essere stata utile

Grazie per i complimenti

Adoro gli ellebori e molte specie di piante...

Se tutti potessimo imparare dai nonni molti segreti...avremmo giardini e orti bellissimi...

Ottimi i vasi di coccio e ottimo migliorare il drenaggio con la pomice...

Rispondendo direttamente alla tua domanda. Si, ferro e alluminio solfati sono di solito usato per acidificare piccole aree di suolo in prati e giardini appunto. Il problema però non è così semplice.

Il condizionamento di un terreno avviene in migliaia di anni in modo naturale per cui noi troviamo zone con terreno acido per natura. Con prodotti chimici possiamo fare più in fretta, ma richiede comunque alcuni anni.

Tuttavia, l'aggiunta di fertilizzanti artificiali accelera eccessivamente l'attività microbica, fa sì che ci sia un rapido esaurimento della sostanza organica del suolo, e il loro uso regolare riduce la qualità del terreno e la salute delle piante.

Quindi io consiglio invece di usare con regolarità ammendanti organici, come pellettato di letame, foglie, corteccia, compost, paglia, cornunghia…insomma tutto ciò che sia organico. Ciò rende il terreno più acido, insieme a un apporto idrico costante (le zone naturalmente acide sono quelle in cui piove spesso).
Inoltre migliora la struttura del suolo, sia che il terreno sia argilloso, sia che sia sabbioso ecc….

Minerali e metalli come il ferro possono essere presenti nel suolo o aggiunti, ma diventano chimicamente disponibili per le piante con un pH compreso tra 6,5 (leggermente acido) e 7 (neutro); potresti analizzare il terreno con un kit test del pH.

Questo range di ph rende la più ampia gamma di minerali disponibili e questo si adatta alla più ampia gamma di piante. La semplice aggiunta di minerali/sostanze/elementi supplementari come in genere si usa fare, non li rende disponibili se il suolo non è adatto ed è solo uno spreco di denaro e di energia. Migliorare il suolo invece significa aggiungere ammendanti organici .

Se hai bisogno ancora di confrontarti chiedi pure...

Stessa lunghezza d'onda...in vivaio usiamo letame pelletato, non osmocote o altri...

Per il terriccio di foglie, in genere si trova in composizione nei substrati in vendita, cioè fa parte dei sacchi di terra che andiamo a comprare in varia percentuale, secondo me se leggi le scritte sul sacco qualcosa in vendita trovi....

Fai bene a essere cauto, in vaso ne serve solo qualche pezzetto che puoi pure schiacciare e polverizzare...considera comunque che è a lenta cessione. Certo in vaso meglio comunque essere più cauti perchè si accumulano di più i sali, soprattutto nei vasi di cotto (i sali si accumulano nei pori, questo è forse l'unico svantaggio, insieme al peso, del cotto).

Per il solfato di potassio, scegli come detto prima non un prodotto di sintesi chimico, che uccide il suolo, ma trovi di certo qualcosa di organico o certificato biologico. Cioè solfato di potassio che provenga da fonti naturali, estratto con poco o nessun trattamento. Che sia ben solubile e a basso contenuto di cloruro che in eccesso può uccidere i microrganismi benefici. Leggere quindi l'etichetta

La discussione sul solfato di potassio è stata spostata qui .
Grazie