Oggi un altro terremoto

anche qui ne parlano ma io come al solito non mi sono accorto assolutamente di niente....sarà che dopo essermi beccato anni di scosse e scossette del famoso terremoto che fece dammi nelle Marche ed in Umbria mi sono desensibilizzato -_-

Qui a La Spezia si è sentita una bella scossa e anche rumore forte...

Scossa più forte di quella dell'altro giorno,il magnitudo è stato del 5.4 a 60 km di profondita,anche in questo caso si è sentita in tutto il nord Italia e Toscana,l'epicentro era fra Corniglio e Berceto (parma),in questa zon molto spesso i sismi avvengono molto in profondità,già in passato sono state registrate scosse così come quella di oggi,al momento si segnalano lievi danni nella zona dell'epicentro

Se il movimento tellurico non fa danni, chi è in piedi e in movimento in genere non se ne accorge.

Questa volta io scendevo le scale di corsa (ero in ritardo) e non ho avvertito nulla.
Invece mio marito, che era comodamente seduto e fermo ne è romasto abbastanza scosso.

Speriamo bene, dai!
Grazie a Dade che c'informa con chiarezza!

Anche oggi ho sentito una bella scossa,lavoro al quinto piano e si è ballato non poco,ho mantenuto come sempre la calma,e tutti noi siamo scesi nel piazzale con una pacatezza stile giapponese,sapevamo della profondità e in quei casi anche se la violenza è alta i danni o il pericolo crollo è bassa,di certo c'è molto spavento fra la popolazione,è comprensibile tutto ciò,anche perchè viviamo in una zona nella quale questi eventi non capitano spesso,ma dobbiamo imparare a sapere che conviviamo con una zona altamente sismica quale è il nostro paese,credo che ci vuole più informazione a partire dalle scuole elementari,insegnare lo svolgimento di una evacuazione,il come mantenersi sempre calmi,è questo che in un paese a rischio terremoti si dovrebbe tener conto,invece non si sa come mai il tuttio va a finire nel dimenticatoio appena il pericolo è passato,facciamo noi un discorso su questi eventi ai nostri figli,ai nostri amici ecc.ecc.,magari all'inizio chi ci conosce ci dirà chi se ne frega di questo discorso,ma vi assicuro tornerà molto utile,lo so è difficile da spiegare ma si può fare.io ho studiato meteorologia e geologia percui mi viene facile da dire quel che ho scritto,ma bastano poche regole e tutto andrà per il meglio o almeno si possono limitare i danni alle persone.

Anch'io oggi ho avvertito la scossa molto chiaramente, ed ammetto che qualche brivido l'ho sentito durante quegli 8-10 secondi. Mi trovavo a casa di mia nonna (che si è presa un bello spavento). Qui in zona molta gente si è riversata nelle strade e parecchi allarmi hanno cominciato a suonare.
La magnitudo in effetti è stata piuttosto alta (5.4) se non ho letto male è la stessa del terremoto del Molise di qualche anno fa e di poco inferiore a quello dell'Aquila (5.9), ma l'epicentro è stato registrato più in profondità.
Speriamo che non sia l'anticipazione di scosse più forti, in quanto l'appennino è una zona a forte rischio sismico.

Purtroppo questa è un'altra dimostrazione del tipico fatalismo italiano, qui dalle mie parti la gente non perde occasione di dire "sarà quelché Dio vuole!". Mi sembra più che altro un modo per deresponsabilizzarsi...

In Giappone quando succede in casa si seguono delle regole precise, hanno sempre pronta una borsa riempita secondo delle precise indicazioni. A me piacerebbe sapere quali sono queste regole, anche se lo stato non le da non vuol dire che non dobbiamo avere un pò di autodeterminazione. Appena so qualcosa vi faccio sapere, se sapete qualcosa fatemi sapere.

beh, nei programmi che seguo (sono alquanto selettiva: ascolto solo Popolare Network quanto a radio e RaiNews24 quanto a televisione) hanno dato diverse indicazioni che mi sembravano utili. Forse sono banali, ma in casi come questi le ripetizioni servono a fissare nella mente in modo che al momento della necessità tornino fuori, perciò le riporto.
Durante la scossa non scappare! Posizionarsi nel vano di una porta aperta in un muro portante della casa (il muro portante è difficile che crolli) oppure ripararsi sotto un tavolo o un letto (perchè se vien giù un po' di intonaco non ti faccia del male). Finita la scossa rimanere in casa: uscire fuori mette a rischio di prendersi in testa un cornicione o un comignolo. Ovviamente se sono comparse crepe nei muri o altri elementi che facciano pensare che la casa non sia più sicura occorrerà andare via, ma in tal caso bisogna stare attenti a portarsi in mezzo ad una piazza o alla strada - automobili permettendo.
Ma soprattutto organizzarsi prima: studiare la propria casa (per individuare i punti sicuri in cui andare quando ci sarà la scossa), far agganciare al muro scaffali e armadi perché non ci crollino in testa quando verrà il terremoto. In TV continuano a dire che bisogna anche assicurarsi che la casa sia costruita come si deve, ma temo che se scopriamo che non lo è non sia così banale intervenire, specialmente di questi tempi!...
La valigetta pronta dei giapponesi mi sembra di ricordare che contenga semplicemente indumenti caldi, una coperta, bottiglia d'acqua e kit di pronto soccorso per l'eventualità di dover passare ore all'aperto e al gelo, ma ricordiamoci che in Giappone i terremoti sono mooolto più forti che da noi (anche se loro hanno case altrettanto più serie delle nostre).

Il terremoto l'ho sentito anche io, benché mi trovassi a piano terra, e l'ho trovato proprio lungo! Invece non ho sentito il boato, ma amici, sempre a Pisa, invece si.
Comunque non credo che ci sia da avere così tanta paura, terremoti ci sono in continuazione in Italia, ma quelli che hanno provocato disastri sono stati solo alcuni!

Quando ero ai castelli romani, c'erano terremoti più forti di questo quasi ogni giorno, e anche più volte al giorno, e tutti dicevano che è sempre così. Però si vive bene lo stesso.

E' vero, come dice toncan poi ci si fa l'abitudine e questo, in quei momenti, aiuta a mantenere la presenza a se stessi che è fondamentale. Comunque anche se non abbiamo le frequenti catastrofi come in Giappone, una borsetta pronta a ogni evenienza magari non si sa mai, potrebbe essere utile