Tinozza con Nelumbo nano e troppe alghe

Ciao Bruna, il nelumbo non ha problemi anche in acqua stagnante, quindi di certo non è quello il motivo per le foglie piccole. All'inizio dell'anno senza il gran caldo è normale che siano piccole comunque...poi sappi che in così poco spazio dovrai concimarlo assai per fiorire bene...comunque se ne parla più avanti perchè il concime e la terra fresca portano molte alghe ovviamente.
Anche solo lui in estate quando è a pieno regime dovrebbe depurare tutta l'acqua che assolutamente non dovrebbe risultare così verde. Tu non hai esperienza dell'anno precedente perchè è morto esatto?
Comunque resta il problema finchè il loto non lavora bene e quindi hai bisogno di ossigenanti varie. Puoi usare del Myriophyllum demersum o altre elencate qui

rispondo io perchè da oggi fino a domenica anemonenemorosa è in fiera a Verdemura a Lucca con le sue piante.

Quindi ti posso confermare che ne basta una nel tuo spazio e che poi si espanderà da sola.

E comunque anche senza ossigenanti l'acqua si regolerà da sola, al limite potresti anche usare un prodotto anti alghe che non danneggia i pesci. So già che molti non saranno d'accordo. io li ho usati e per un po' funzionano.

Poi lascio fare da sola all'acqua!

Già! Scusa quando ho scritto vagavo col pensiero!

dicevo nel senso che prima o poi l'acqua trova un suo equilibrio, ma a volte come nel tuo caso un aiutino serve. (Vedendo la foto capisco meglio)
nello specifico del mio caso ho lasciato l'acqua verde finché non è schiarita da sola in quanto le alghe si moltiplicano tanto con il sole e i nutrienti che trovano nell'acqua, ma poi collassano da sole.

Comunque per farla breve si potrebbe usare un aereatore di quelli che fanno le bollicine in acquario che aumenta l'ossigeno presente e che smuove un po' la superficie dell'acqua cosa non gradita alle alghe.
un altro sistema usato normalmente per gli acquari consiste nell'introdurre delle lumache acquatiche chiamate "Ampullarie" che si cibano di alghe, ma nella tinozza sarebbe un po' complicato essendo bestiole di origine tropicali.

Ancora qualcuno consiglia di aggiungere dell'acqua ossigenata (perossido di idrogeno) all'acqua dello stagno, sembra che funzioni, ma i rischi collegati a questa pratica sono elevati se si sbagliano le dosi, per gli altri abitanti dello stagno!
Non puoi sbagliare altrimenti farai più danno che bene.

Quindi se decidi per questo metodo di sicuro effetto e che non rilascia nell'acqua sostanze estranee inquinanti, devi porre la massima attenzione.

Comunque nel dubbio intanto raccoglierei a mano con un retino tutte le alghe più consistenti e proverei con un prodotto anti alghe appositamente formulato che si trova in vendita nei negozi per acquari.

Spero di non averti confuso la mente ancor di più!

Per altri chiarimenti sono a tua disposizione!

Ciao Bruna, è sempre stata così perchè il loto non ha mai lavorato. Tieni presente però che il loto lavora tardi perchè è una pianta cosidetta "eliofila": vuol letteralmente dire amante del sole ...vegeta quando l'acqua si scalda sufficientemente. Fino ad allora non si pulirà grazie al loto da solo.

Io metterei non solo una ossigenante; ma tre...puoi metterne una sommersa, una galleggiante e un carex da vaso in un vaso bucato da piante acquatiche per favorire lo scambio gassoso.

Sicuramente per tamponare momentaneamente il problema può essere utile un prodotto chimico per rendere l'acqua limpida, ma non è il massimo, anche se la dicitura è 'innocuo per i pesci'...

Ma tu hai concimato questa terra? Perchè magari il problema è quello. Oltre che la terra troppo nutriente, di cui si nutrono anche le alghe. Meglio introdurre l'apporto nutritivo con moderazione, se non hai piante molto sviluppate...

Puoi anche cambiare un po' dell'acqua vecchia...ogni tanto e vedere se la situazione migliora.