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Pino Mugo da potare
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Ciao a tutti, mi aiutate a risolvere un problema?
Ho questo Pino Mugo, che dovrebbe essere il "Nano", ormai da tanto tempo....personalmente non mi piace, ma era già in giardino quando sono arrivata quindi....pazienza, me lo tengo. Potato però
Eh si, perchè si è espanso così tanto che ormai entro in giardino come un guerriero in avanscoperta, accucciata e in posizione semi fetale, uno strazio davvero.
Non so più cosa fare, ogni tanto taglio un ramo ma lui se la ride e cresce, cresce...quindi mi chiedevo: quando è meglio intervenire? E come? E' così folto che non so da che parte iniziare
Ho questo Pino Mugo, che dovrebbe essere il "Nano", ormai da tanto tempo....personalmente non mi piace, ma era già in giardino quando sono arrivata quindi....pazienza, me lo tengo. Potato però
Eh si, perchè si è espanso così tanto che ormai entro in giardino come un guerriero in avanscoperta, accucciata e in posizione semi fetale, uno strazio davvero.Non so più cosa fare, ogni tanto taglio un ramo ma lui se la ride e cresce, cresce...quindi mi chiedevo: quando è meglio intervenire? E come? E' così folto che non so da che parte iniziare
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Ciao! Avevo visto la tua richiesta e aspettavo che qualcuno del nord dicesse la sua, anche se ritengo che in pochi sappiano potare un pino mugo o le pinacee in generale.
Qua da me non c'è questa pianta tipica delle grandi altezze di montagna, ma viene spesso usata per fare bonsai e i bonsaisti sanno bene come trattarle.
Francesco Santini (Santafe) è il nostro esperto in bonsai, per il forum, un vero maestro.
In generale, per quello che so, se alle conifere si taglia troppo un ramo legnoso questo non ricaccia più e secca. Bisogna tagliare fin dove ci sono aghi verdi per stimolare le gemme vitali ad emettere nuovi germogli che poi saranno a loro volta cimati o accorciati. Comunque se devi togliere un intero ramo che da fastidio fallo pure se sotto di esso o nelle immediate vicinanze c'è qualche altro ramoscello verde, anche se sottile, che chiuderà il buco lasciato dal ramo tagliato. Se il ramo presenta più rami taglia il centrale di solito più lungo e cima i laterali che ricacceranno.
Naturalmente poi provvederai a tenere a bada il nuovo ramo, come dicevo sopra, in modo che non cresca a sua volta troppo. Hai una foto del pino incriminato?
Qua da me non c'è questa pianta tipica delle grandi altezze di montagna, ma viene spesso usata per fare bonsai e i bonsaisti sanno bene come trattarle.
Francesco Santini (Santafe) è il nostro esperto in bonsai, per il forum, un vero maestro.
In generale, per quello che so, se alle conifere si taglia troppo un ramo legnoso questo non ricaccia più e secca. Bisogna tagliare fin dove ci sono aghi verdi per stimolare le gemme vitali ad emettere nuovi germogli che poi saranno a loro volta cimati o accorciati. Comunque se devi togliere un intero ramo che da fastidio fallo pure se sotto di esso o nelle immediate vicinanze c'è qualche altro ramoscello verde, anche se sottile, che chiuderà il buco lasciato dal ramo tagliato. Se il ramo presenta più rami taglia il centrale di solito più lungo e cima i laterali che ricacceranno.
Naturalmente poi provvederai a tenere a bada il nuovo ramo, come dicevo sopra, in modo che non cresca a sua volta troppo. Hai una foto del pino incriminato?
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Autore della discussione
Grazie Toncan, non ho una foto recente....l'ultima foto risale ad anni fa, quando era una graziosa palla che non dava fastidio a niente e a nessuno 
. In ogni caso se non ricaccia rami nella parte inferiore mi fa solo un gran piacere, l'importante è non rovinare la pianta nel complesso, con magari mezza pianta secca o disastri di questo tipo. Sai quando è meglio fare questo lavoro?
. In ogni caso se non ricaccia rami nella parte inferiore mi fa solo un gran piacere, l'importante è non rovinare la pianta nel complesso, con magari mezza pianta secca o disastri di questo tipo. Sai quando è meglio fare questo lavoro?
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ciao,
in effetti è vero…il pino mugo è una essenza ben conosciuta a molti bonsaisti.
purtroppo non essendoci foto non posso dire molto sui rami da potare.
normalmente si pota in inverno quando lo scorrimento linfatico è minore e dal taglio non colerà troppa resina.
i pini se potati non ricacciano dal taglio e se i rami vengono potati senza lasciare della vegetazione il ramo morirà.
se si vuole semplicemente accorciare è sufficiente tagliare il ramo centrale lasciano la ramificazione laterale….naturalmente quanto e come tagliare dipende dalla forma e dimensione che si vuole dare all'albero.
non consiglio pero' di potare troppo per non indebolirla….diciamo di potare al massimo un 40/50% della chioma.
con le foto sarebbe più' facile dare consigli
in effetti è vero…il pino mugo è una essenza ben conosciuta a molti bonsaisti.
purtroppo non essendoci foto non posso dire molto sui rami da potare.
normalmente si pota in inverno quando lo scorrimento linfatico è minore e dal taglio non colerà troppa resina.
i pini se potati non ricacciano dal taglio e se i rami vengono potati senza lasciare della vegetazione il ramo morirà.
se si vuole semplicemente accorciare è sufficiente tagliare il ramo centrale lasciano la ramificazione laterale….naturalmente quanto e come tagliare dipende dalla forma e dimensione che si vuole dare all'albero.
non consiglio pero' di potare troppo per non indebolirla….diciamo di potare al massimo un 40/50% della chioma.
con le foto sarebbe più' facile dare consigli
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- anemonenemorosa
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- Administrator
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Ciao Nadia...ho incontrato questo Pinus mugo nei miei giri in paese...e ti ho pensato 
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Autore della discussione
Grazie del pensiero, Silvia.....e magari il mio fosse così piccolo! In realtà mio marito ha già agito, e molto male devo dire.....se prima era insopportabile per volumetria adesso lo è per aspetto. Non so che fare, a dire il vero ho pensato alla Soluzione Finale.
Si, proprio quella che pensi.
Ma ci sono due problemi: uno sentimentale
, l'altro molto pratico 
. Il primo si risolve con un po' di autoconvinzione e determinazione (lo taglio tutto e non se ne parla più, basta aghi dappertutto e basta problemi di potatura), ma l'altro (come si tolgono le radici di un Pino mugo con tronco di diametro compreso tra 20 e 30 cm senza creare casini e utilizzare lo spazio vuoto per un'altra pianta?) è molto più complesso.....
Si, proprio quella che pensi.
Ma ci sono due problemi: uno sentimentale
, l'altro molto pratico . Il primo si risolve con un po' di autoconvinzione e determinazione (lo taglio tutto e non se ne parla più, basta aghi dappertutto e basta problemi di potatura), ma l'altro (come si tolgono le radici di un Pino mugo con tronco di diametro compreso tra 20 e 30 cm senza creare casini e utilizzare lo spazio vuoto per un'altra pianta?) è molto più complesso.....
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Nooo!
Un bell'esemplare!Un peccato tagliarlo, non si può fare altro? Magari si sistema un po'
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Bell'esemplare nel senso che è sì molto alto e grande, ma esteticamente ormai fa davvero
Purtroppo il marito non è portato per questi lavori, io non lo coinvolgo mai ma se c'è da usare la motosega non posso proprio farne a meno e con una pianta così è un attimo tagliare il ramo sbagliato, ed è quello che è successo. Ha creato un buco enorme nella chioma, come se mancasse una "fetta"... se riesco faccio una foto. E' di una bruttezza inguardabile.
Purtroppo il marito non è portato per questi lavori, io non lo coinvolgo mai ma se c'è da usare la motosega non posso proprio farne a meno e con una pianta così è un attimo tagliare il ramo sbagliato, ed è quello che è successo. Ha creato un buco enorme nella chioma, come se mancasse una "fetta"... se riesco faccio una foto. E' di una bruttezza inguardabile.
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