Racconto dei perchè volere un giardino

I perchè del volere un giardino possono essere tanti e partire da un inconscio che, pur se tentiamo di analizzare, rimane sfuggente ed oscuro.
Io ho la fortuna di abitare in una città di mare pertanto con spazio ideale per vacanze all'aperto, in un palazzo contornato da un piccolo parco eppure, l'esigenza di far vivere i miei figli in un contesto di assoluta libertà per buona parte della loro vita, è prevalso su ogni altra ragione. Da ancestrali ricordi, focalizzai che, loro, al contrario di me non avrebbero mai potuto correre a piedi nudi su campi appena arati o su lunghe mulattiere polverose contornati da peschi e mandorli in fiore, fare gustose scorpacciate di frutti con deliziosi sapori per la bramosia del corpo e dell'anima, ne fare le arrampicate sugli alberi mete delle bravate del giorno o avere un mondo di quiete e di bellezza ove a far rumore fossero solo le albe e i tramonti che di luce magica riempiono lo spazio. A tutto ciò ho aggiunto, con la conoscenza, (apertura delle menti) la voglia di vedere e far vedere a loro tante altre diverse meravigliose fioriture da aggiungere a quelle primordiali della mia infanzia. Oggi, nonostante i sacrifici e le rinunce, vedendo verso quale baratro, se non verrà fermato, sta andando il mondo, nella mia piccola oasi, contornata dai miei ragazzi, solamente purtroppo nei periodi di vacanze, con cui, dopo la parentesi di insofferenza alla vita di campagna nell'età dell'adolescenza, ora sono in comunioni d'intenti, nutriamo la mente e il cuore di gioie inenarrabili che solo la natura sa dare. Questo racconto vuole essere cartolina di auguri di un sereno natale per tutti voi, che come me avete un piccolo spazio da curare ed amare.(scusate l'anticipo ma prevedo che a breve non avrò, più ritagli di tempo a disposizione, perchè, in concomitanza con le feste natalizie ci saranno le mie gioie più grandi a tenermi totalmente occupata.)
alba

tramonto

arance

Rosa M.me Isaac Pereire e ciliege

Mio marito e le corteggiatrici che cercano di distoglierlo dal suo lavoro di pulizia alla base del tronco di nocciolo

piccolo riccio

Nell'immagine del gioioso colore i miei auguri più sinceri

La foto con le rose e le ciliegie è meravigliosa...basta quella per desiderare di avere un giardino..

tantissimi cari auguri, bella e dolce Signora!
spero tanto di poterti leggere ancora prima delle feste, ma se così non fosse...anticipo qui, e ti auguro un buonissimo Natale ed un anno nuovo pieno di gioia, salute e belle sorprese fiorifere.

un bacione,
Michela

stupende e foto e grazie per gli auguri!
Anch'io fin da piccola ho sempre amato la natura ed il poterci vivere in mezzo, per fortuna mio marito la pensava come me e perciò abbiamo deciso di comprare la casa in campagna! Mio figlio apprezza pure lui e infatti ha scelto di frequentare l'istituto tecnico agrario quindi direi che va bene così

Ciao Fioresbiadito, che belle foto, che meraviglia il porcospino!
Un caro saluto e un augurio di passare le feste con i tuoi cari nella serenità e nella gioia. E buona fine e buon principio
Loredana

Gentilissimo Toncan, ogni tua risposta ad ognuno di noi, sa cogliere l'essenza con una raffinatezza che commuove in special modo se, ci si sofferma a pensare che tanta delicatezza proviene da un esponente dell'altro sesso che, proverbialmente, è un po' più rude, canzonatorio e strafottente verso i sentimentalismi. Tu invece, con tatto e amabili parole dai risalto ad ogni rilievo che ti si pone innanzi. Grazie infinite, e, nel contraccambiarti gli auguri di un felice Natale con i tuoi cari, mi congratulo per la bellezza così, naturalmente, carpita nei rapporti che intessi con tutti gli esseri del creato.
Fioresbiadito

Scusa Loredana se ieri ho risposto al tuo gentile messaggio con un semplice grazie ma, come ho già detto, in questi giorni di festa non ho molto tempo, però oggi, derogo, perchè la tua gentilezza merita attenzione e riconoscenza e rubo un pò di tempo a quest'ora che dovrebbe essere di riposo, per augurarti mille cose belle unitamente ad un abbraccio ideale colmo di tepore come quello che l'implume trova nel nido fatto da una infaticabile ed amorevole madre. Felice Natale.
Fioresbiadito

Le tue parole sono così care e le tue metafore così struggenti.
Un abbraccio anche a te, ma non mi devi nessuna riconoscenza però, assolutamente

Non ti preoccupare, non mi ero posta assolutamente il problema, avevi avvertito giustamente che eri impegnata. Poi per me il tempo è relativo e non mi piace fare il processo alle intenzioni di nessuno e arrivare a sciatte e semplicistiche conclusioni.

Ci risentiamo con calma, con affetto
Loredana