Entrambi i generi sono nativi di giungle tropicali delle Americhe, per questo non amano essere coltivati al sole. Crescono non solo tra gli alberi, ma anche sulle rocce e sui dirupi dei monti.
Come riconoscerli?
Appartenenti al primo genere sono:
Schlumbergera x buckleyi, un ibrido tra S. russelliana e S. truncata prodotto nel tardo '800 da un vivaio inglese (spesso come sinonimo si trova il nome: Schlumbergera bridgesii).
Difficile trovarla in vendita nei garden center, si tramanda più facilmente da famiglia a famiglia; una pianta di una certa maturità produce su una sola pianta centinaia di fiori...
Ancor più difficile trovare altre specie in commercio, come Schlumbergera russelliana, Schlumbergera truncata, Schlumbergera kautskyi (con rami rossicci) e Schlumbergera orssichiana (che fiorisce più precocemente di tutte, stimolata da temperature più miti), le ultime tre tutte con segmenti dei rami dentati. Quindi queste quattro specie non le definirò in dettaglio.
Tipicamente Schlumbergera x buckleyi, ha rami che sono decisamente arcuati e pendenti e i segmenti del fusto ('fillocladi') non hanno punte lungo i fianchi. I fiori sono radialmente simmetrici ('actinomorfi'), senza piega/distinzione tra fiore e ovaio.
Le piante più spesso vendute in Italia come "Cactus di Natale" sono invece cultivar ibride di Schlumbergera truncata. Si tratta di cloni selezionati per i loro colori. I loro fiori sono asimmetrici (o con simmetria 'zigomorfa'), normalmente non pendenti, ma un po' piegati verso l'alto dall'ovaio (da notare, di colore verde nella foto B), in modo che crescono verso l'esterno, piuttosto orizzontalmente dalle punte dei rami che sono solitamente molto più eretti rispetto a quelli di Schlumbergera x buckleyi. I segmenti del fusto presentano punte sui rami.
Foto A
Foto B - Foto © patty_3411
Si va da cultivar di bianco puro ad un viola-profondo-rossastro. Ne esiste una cultivar dai fiori gialli, chiamata 'Charm Gold'. Esistono anche ibridi risultato di incroci tra S. buckleyi e S. truncata....e numerosi ibridi delle specie a cui accennavo precedentemente, quindi è davvero difficile identificarle e distinguerle le une dalle altre.
Il mio ibrido bianco di S. truncata
Poiché entrambi gli ibridi di Schlumbergera presi in considerazione (Schlumbergera x buckleyi e Schlumbergera x truncata) possono fiorire due volte l'anno, tra ottobre e febbraio, poi di nuovo tra marzo e maggio, molte persone tendono a confonderli con il 'Cactus di Pasqua'.
Questi cambiamenti di fioritura nei nostri appartamenti o fioriture inaspettate, non sono dovute alla lunghezza del giorno in quanto le piante non hanno cambiato latitudine :-), ma ad un periodo più fresco del solito a cui segue un carico di boccioli. Io lascio fuori casa la mia S. fino ad ottobre, in una fase di quiete a temperature comprese tra 10-17 ° (le piante, nei luoghi d'origine allo stato naturale, fioriscono nel mese di maggio -quando sentono il fresco- che è l'inizio della stagione invernale del Brasile). Durante questo periodo non innaffio e la pianta fiorisce puntualmente per Natale. Quando la pianta all'esterno comincia a formare i germogli dei boccioli la porto in appartamento. Mi è capitato di aspettare di più per distrazione e le piante hanno perso alcuni o molti boccioli per lo schock! Idem rifiorisce se la rimetto fuori al fresco di inzio aprile...spesso ha la bontà di rifiorire... (tutto questo unito ad una dose mensile di fertilizzante per cactus da marzo a settembre).
Il 'Cactus di Pasqua' è invece la specie Rhipsalidopsis gaertneri. Per certi versi è superficialmente simile a Schlumbergera (le differenze con la S. sono: merlature sui rami poche o molto poco evidenti, fiore 'rotondo' a 'stella', del tutto differente). Tuttavia, fiorisce una sola volta ogni anno, nel mese di aprile (circa Pasqua) ed il suo fiore è davvero molto diverso. E non è così popolare come le Schlumbergere perché è molto più difficile da crescere bene, ed ha la 'sconcertante' abitudine di perdere i suoi segmenti di fusto al minimo cambiamento, oppure ogni volta che è sovra-o sotto-innaffiato. Si può anche rifiutare di fiorire senza alcuna ragione apparente.
Foto © abelard1005
Commenti
Ho provato a metterla nell'andone delle scale prima della produzione dei boccioli, qui però non è mai raggiunta dal sole, anche se è in posizione luminosa. Non è cambiato nulla Mia suocera ha la stessa pianta (acquistata insieme), la tiene in una veranda parecchio fredda ma raggiunta dal sole e la sua è billissima!