Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecce colorate

18/02/2012 07:38
Di più
Autore della discussione
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #14769
Per chi avesse difficoltà a visionare questo lungo articolo :azz: in un solo momento può farlo anche in più riprese! Io qui ho voluto mettere come si usa dire: tantissima carne sul fuoco (brivido per i vegetariani forse meglio:Patate nel forno!) ma mi sento che sempre che manchi molto in quanto argomento molto vasto spero solo che non vi annoi troppo! :F_Mes010:

Tronchi forme colori e struttura degli alberi in veste invernale

Inverno tempo di riposo per la maggior parte delle piante del nostro emisfero specialmente nelle zone dove la temperatura scende al di sotto dello zero.
La visione invernale genera in alcuni di noi un senso di tristezza e di melanconia, quasi oserei dire, di morte. :mortefine: :piango:





Un silenzio irreale attanaglia il bosco e rende la visione ancora più irreale e spettrale quando tutto viene avvolto dalla nebbia che in questo periodo non è raro vedere in queste giornate gelide.



Il silenzio della natura che anche gli uccelli e tutti gli animali, attivi e in preda alla frenesia amorosa nella bella stagione rallegrata dai loro canti, e invece ora, tolto il tempo per trovare di che sfamarsi, nota dominante, e loro restano rannicchiati e silenziosi nei boschi e macchie, quasi a non voler col loro canto disturbare questi amici dormienti, in attesa che passi questo apparente periodo di stasi della natura .

Strano, vagare nella nebbia!
E’ solo ogni cespuglio ed ogni pietra,
né gli alberi si scorgono tra loro, ognuno è solo.
Pieno di amici mi appariva il mondo quando era la mia vita ancora chiara;
adesso che la nebbia cala non ne vedo più alcuno.
Saggio non è nessuno che non conosca il buio
che lieve ed implacabile lo separa da tutti.
Strano, vagare nella nebbia! Vivere è solitudine.
Nessun essere conosce l’altro ognuno è solo.

Herman Hesse

La struttura dei boschi, nelle forme degli alberi lungo le strade, o gli alberi dei parchi ora silenti si vede nuda.


foto LesPauly


foto AlxAlcis

Tutto dorme e tutto tace ora, con l’opprimente sensazione della morte e del sonno.

Ma non tutto è così negativo e inattivo in inverno!

Al contrario, credo invece, che sia il momento buono per osservare proprio le piante e gli alberi che perdendo il fogliame, che nella bella stagione ci nascondeva la maestosa bellezza del tronco e dei rami, ora ce ne svela le forme i colori la struttura più intima.

foto it123rf

Quindi a meno che la nebbia non sia cosi fitta da non riuscire più a vederci i piedi, come mi è capitato in montagna, possiamo far tesoro di questo periodo per osservare, con attenzione soprattutto le forme, ma anche i colori che i diversi alberi e legni e cortecce, via via assumono.



Allora cosa potremmo osservare? :???:
Le forme innanzitutto!
Come spettri nel aerosol nebbioso del mattino o al crepuscolo si stagliano le forme dei tronchi e dei rami spogli lungo le strade e i canali del nord.


I tronchi a volte sformati e nodosi degli alberi troppo potati e usati un tempo per farne pali, sicché solo il tronco mostra ora il tempo trascorso mentre i rami ancora bambini restano sottili in attesa di nuove tragiche potature.


foto clikon


Altri contorti e invecchiati con tutto il peso degli anni e la fatica del tempo. Ulivi mostruosi e mandorli dalle cortecce rugose e attorcigliate che già in febbraio esplodono nella più delicata delle fioriture dal legno ancora spoglio al sud.

Foto© Tonino Cangialosi


Foto© Tonino Cangialosi


Foto© Tonino Cangialosi


Foto© Tonino Cangialosi


Foto© Tonino Cangialosi

O anche la maestosità dei platani giganti dal tenero legno,



querce che la scure ha risparmiato da tempo e frassini biondi. Tutti si rivelano nel cuore e nell’essenza in questo periodo di freddo e di nebbie!


foto it123rf

Ancora nei parchi signorili del nord e sui monti gli alberi, fra i più belli in assoluto dalla forma e una struttura completamente equilibrata e maestosa, sono le piante di faggio adulto.

Ne ho visti degli esemplari stupendi stagliarsi su uno sfondo ovattato fatto di nebbia, e di nulla.

È la silhouette dell’albero dietro i bimbi che attira la mia attenzione


Foto© Tonino Cangialosi

La stessa magnificenza di forme troveremo anche nel bagolaro Celtis australis un albero dal portamento maestoso e fiero dal bel tronco costoluto.

Alcune bellissime piante si trovano a Torino sulla riva sinistra del Po, “Nel magnifico parco storico del Valentino dove si trovano circa 1800 alberi ad alto fusto tra cui pioppi, salici, faggi, carpini, aceri, tigli, bagolari, ginkgo biloba, sequoie, platani, pterocarie, olmi e querce.
tra le ultime quattro specie alcuni esemplari monumentali.
Questo maestoso è chiamato il “Guardiano del Valentino”.


foto comune di Torino

Un altro bagolaro secolare ad Ivrea nel parco dell’Archivio Storico Olivetti.


foto homoradix wordpress

Anche le querce a volte assumono forme e maestosità che restano insuperate specialmente nelle varietà americane, la rubra, la coccinea, la palustre,

la quercia vecchia di 300 anni del parco "Indro Montanelli" visitata spesso dove soleva sostare Eugenio Montale.


foto homoradix wordpress

ma anche in alcune europee come il rovere, la farnia o il cerro più slanciato, il leccio e la sughera che non perdono le foglie.
Sughera

foto legambiente-sudvarese

Sughera dopo la decortica

foto asfodelo trekking sardegna

Ma ancora, notevoli noccioli specialmente della varietà contorta che esibiscono i riccioli che la natura mostruosamente ha loro donato.


foto Lee Rentz

Spesso nella scelta degli alberi da mettere in giardino si guarda in primis al fogliame o ai fiori e a volte alla forma e anche alla frutta, e non si pensa anche all’aspetto, alla silhouette o struttura che quell’ albero avrà quando avrà perso la chioma in inverno.


Foto da FB


foto 1003gardensblogspot


foto 1003gardensblogspot

Le cortecce o le strutture possono essere molto affascinanti nei giardini nella stagione invernale e nella scelta degli alberi da piantare dovremmo considerare molto anche questo aspetto.


foto mauro61

Di conseguenza gli abbinamenti tra piante diverse dovranno tenere conto alle strutture che essi daranno al giardino in inverno dopo la caduta delle foglie colorate!


(Continua.....) :flower: :altalena:

E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

18/02/2012 07:49
Di più
Autore della discussione
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #14770

Per quanto concerne l’osservazione a distanza ridotta dei tronchi e dei rami ci sarebbe da soffermarci innanzitutto sul colore che hanno tutte le cortecce, ma anche le rugosità e le screpolature che attraversano il sughero il derma superficiale nei tronchi. :woohoo: :cosa:

A volte hanno delle vere formazioni suberose che nella quercia da sughero vede la sua espressione massima, ma che anche altre piante possono avere e a volte solo sui rami giovani come succede al liquidambar dai rami fortemente suberificati, qualche varietà di olmo (Ulmus minor, varietà suberosa) o all’evonimo alato, nei paesi anglosassoni “Burning Bush”, che deve il suo nome proprio alle ali di sughero sui rami.

Ramo suberificato di liquidambar

Foto it-itfacebook


Foto atlantis mendocino

I tronchi quali colonne immobili, statiche, :altalena: esseri viventi che crescono si muovono e ci sembrano inanimati la fermi mentre sotto la linfa vitale scorre e assieme a radici, rami, foglie, frutti ci danno la vita con l’ossigeno da respirare e il cibo da gustare. :food:

Ognuno di essi ha come carattere distintivo la corteccia che protegge i tessuti sottostanti dai barbari che a volte li prendono come soggetto di scrittura o scultura, ma per noi che li guardiamo sono anche documento d’identità della pianta specialmente quando non ci sono foglie che con la loro forma ci facilita il riconoscimento delle piante.
Lisci o rugosi screpolati o scanalati più o meno profondamente, cilindrici, costoluti percorsi da nervature quasi fossero muscoli, ognuno di essi ci parla della specie che lo possiede e ci indica quali difficoltà a volte enormi la pianta ha dovuto affrontare nella sua lunga vita e nel territorio che occupa.
Eccone alcuni esempi. :carota: :deserto:

Ficus a sanremo

fotoTizianoFratus

Corteccia rugosa di mandorlo con resina fuoruscita colpita dai raggi solari

foto© tonino Cangialosi

olmo

foto© tonino Cangialosi

ciliegio

foto© tonino Cangialosi

Noce

foto© tonino Cangialosi

Arancio

foto© tonino Cangialosi

Salice piangente Salix babilonica “pendula”

foto© tonino Cangialosi

Robinia

foto© tonino Cangialosi

Pino d’aleppo

foto© tonino Cangialosi

Cedrus deodara

foto© tonino Cangialosi

Rosa canina

foto© tonino Cangialosi

Più esotici ma che possiamo trovare in alcuni parchi e giardini

Arbutus menziesii




Acer conspicuum

Foto alan buckingham photoshelter

Echium pininana


Zelkova carpinifolia

foto asianflora


foto asianflora

(Continua ancora.........) :azz: :urca: :flower:

E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione

Ringraziano per il messaggio Lore dana

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

18/02/2012 08:17
Di più
Autore della discussione
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #14771

E poi colore sui giovani rami che hanno una funzione altamente decorativa e usata spesso nelle composizioni floreali come succede ai rametti di cornus nelle varietà più diverse, o i rametti giovani e arancione del Salix alba varietà vitellina.

Cornus alba ‘florida’


Cornus alba



Salix alba vitellina 'britzensis'

foto findmeplants


foto chewvalley trees


foto halesia

Altri hanno le cortecce ben colorate o lucide per esempio qualche varietà di acero l’Acer davidii e l’ A. pesylvanicum che in inverno perdono la cortina di foglie che ne copre il tronco e i rami dalla bella texture dove si alternano le fenditure della corteccia al lucido quasi a specchio che riflette la luce della parte liscia di essa.

Acer davidii

foto george-forrestphototrees


foto luis moreno landscapes blogspot

Acer pesylvanicum


Nell’ Acer pensylvanicum addirittura i rami giovani hanno una bellissima colorazione rossa tanto da essere definito pure “Albero Corallo”.




foto plant-encyclopedia

Mentre in altri come nel Acer grosseri si colora di verde


foto gapgardens

Acer conspicuum, ramo giovane



Altrettanto belle le cortecce dei Prunus serrula, serrulata e maackii dai toni rosso cupo lucido con striature orizzontali.

Prunus serrula

foto luis moreno landscapes blogspot

Prunus serrulata

foto botanical garden ubc

Prunus maackii

foto luis moreno landscapes blogspot


Sempre con striature orizzontali ma in bianco argenteo troviamo le varietà di betulle tra le quali spicca soprattutto la Betula utilis “Jaquemonti” e la Betula albosinensis “Septentrionalis” più tutte le altre a seguire.

Betulla utilis “Jaquemonti”


Betula albosinensis “Septentrionalis”



Cortecce in bianco argenteo sono pure peculiari di alcune varietà americane di pioppi delle specie Populus tremuloides e P. tremula immortalati in massa in alcune foto nel parco di White River National Forest nei pressi di Aspen in Colorado o al grand teton national park in Wyoming da bravi fotografi naturalisti. Tanto per citarne uno dei più bravi, mi piacciono molto le foto di Art Wolfe!

Pioppi tremuloides in veste autunnale







Anche il legno che sembra apparire senza corteccia delle Lagerstroemia indica e L. fauriei dove il tronco è rivestito di una scorza sottile bianco giallognola con placche più scure, che ha la tendenza a sfaldarsi in modo molto decorativo lasciando intravedere il bel colore del legno,

Lagerstroemia indica

Foto actaplantarum


Foto actaplantarum


Foto it-itfacebook

Lagerstroemia fauriei

Foto The Scott Arboretum

e ancora, la stessa cosa succede hai tronchi bellissimi dei grandi platani dove il tronco assume delle macchie caratteristiche quasi da mimetica militare.


Foto comune Aosta


Foto blog




Invece per lo più al sud, imponenti alberi provenienti da continenti che nulla hanno a che fare col nostro. Gli eucalitti, australiani d’origine, strani, slanciati, giganti e antichi, amati o odiati, dalle foglie aromatiche, dalle cortecce che si sfaldano a strisce lasciando intravedere sotto nella parte ancora giovane i tanti colori che li distinguono e li caratterizzano. Ma quanti sono? :???: C’è da perdersi! (Su questo ci ritorno dopo con un articolo ad hoc per ora solo un assaggio!)

Eucalyptus haemastoma



Eucalyptus passiflora var niphophita



Eucalyptus glaucescens



In quasi tutti i tronchi di eucalyptus di cui ho già detto, la giovane corteccia risalta, sotto quella più vecchia che si sfalda a strisce, con le venature contrastanti che come pennellate di colore, :dipingi: evidenziano la giovane ma direi che raggiunge l’apice nella varietà di Eucalyptus Deglupta, una strana pianta semi tropicale, molto decorativa colorata e stupenda da vedere, per i suoi colori chiamato comunemente eucalitto arcobaleno!

Eucayptus deglupta

Foto paradis express blog spot


Foto paradis express blog spot

(Continua...........) UUUffffffff!!! :urca: :green_roll: :flower: :cosa:

E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione

Ringraziano per il messaggio Lore dana

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

18/02/2012 08:32
Di più
Autore della discussione
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #14772

non vi preoccupate ultima sessione e niente foto!


Dove poter vedere molti di questi magnifici alberi? :???:

Nelle grandi città non mancano certamente parchi e giardini pubblici o Orti Botanici. Ne cito alcuni più fra i più conosciuti. :F_Mes010:

Chi sta a Milano e dintorni può godere e fruire dei giardini Indro Montanelli con diverse specie di alberi di quelli gia citati. Per maggiore conoscenza metto qua un elenco trattodal sito del comune di Milano delle piante che la si potranno osservare in varie fasi di sviluppo nelle diverse stagioni stagioni. :fiorefelice

Tra le specie arboree: abete (Abies spp), aceri (Acer campestre, A. negundo, A. platanoides, A. pseudoplatanus), bagolaro (Celtis australis), cedro (Cedrus spp), falsi gelsi (Broussonetia papyrifera ‘Vent’), faggio (Fagus sylvatica), ginkgo (Ginkgo biloba), koleuteria (Koelreuteria paniculata) detta albero dei lampioncini, liquidambar (Liquidambar styraciflua), ippocastani (Aesculus hippocastanum), :flower:

olmo (Ulmus spp), abeti (Picea pungens e Picea pungens ‘Glauca’), quercia rossa (Quercus rubra) americana, sofora (Sophora japonica), tiglio (Tilia americana e Tilia platyphyllos), zelcova (Zelkova carpinifolia); molte macchie arbustive, tra cui calicanto (Chimonanthus praecox), ortensia (Hydrangea spp), spirea (Spiraea spp), forsizia (Forsythia spp) :deserto:

Sono presenti alberi monumentali :altalena: come la metasequioia (Metasequoia glyptostroboides) e un filare di ippocastani (Aesculus hippocastanum). Tra gli alberi di particolare interesse, alcuni cipressi calvi di palude (Taxodium distichum) sulle rive del laghetto. All’ingresso dei giardini lato piazza Cavour, nelle vicinanze della statua di Indro Montanelli, è presente inoltre un esemplare di platano centenario (Platanus spp). :flower:



Sempre a Milano anche nei giardini del parco Sempione si possono ammirare esemplari di querce e alberi di una certa età formati e ben strutturati. :altalena: Addirittura c’è la possibilità di scegliere due diversi percorsi botanici didattici organizzati dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che vi guidano alla scoperta di 50 specie arboree etichettate e illustrate in una piccola guida gratuita; approfittate! :food: :green_roll:

Tra le specie arboree, agrifoglio (Ilex aquifolium), catalpa (Catalpa bignonioides), cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica), cedro dell’Himalaya (C. deodara) e della California (Calocedrus decurrens), faggi (Fagus sylvatica ‘Aspelinifolia’, F. ‘Pendula’, F. ‘Purpurea’), :sboccia:

liquidambar (Liquidambar styraciflua), pini (Pinus wallichiana e P. strobus), ginkgo (Ginkgo biloba), ippocastano (Aesculus hippocastanum), noce nero (Juglans nigra), noce del Caucaso (Pterocarya fraxinifolia), pioppo cipressino (Populus nigra ‘Italica’), pioppo canadese (Populus x canadensis), leccio (Quercus ilex), magnolia (Magnolia grandiflora), ontano nero (Alnus glutinosa), :flower:

paulonia (Paulownia tomentosa), sofora (Sophora japonica). Bei gruppi di querce rosse (Quercus rubra), tassi (Taxus baccata), tigli (Tilia americana e platyphyllos) e di cipressi calvi (Taxodium distichum). Un’interessante scelta di aceri (Acer negundo, A. campestre, A. pseudoplatanus, A. platanoides e A. saccharinum). :fiorefelice

Tra le specie arbustive,collezioni di cornus (Cornus alba, C. controversa, C. florida, C. kousa, C. nuttalii e
C. sanguinea), osmanti (Osmanthus spp.), viburni (Viburnum x bodnantense, V. carlesii, V. davidii, V. opulus, V. plicatum, V. x pragense, V. x rhytidophylloides, V. tinus), ortensie (Hydrangea arborescens, H. macrophylla, H. paniculata e H. villosa), camelie, rododendri, azalee e rose antiche; :sboccia:

esemplari di arancio trifogliato (Poncirus trifoliata) e di arbusti a fioritura invernale sarcococca (Sarcococca confusa), amamelide (Hamamelis mollis e H. virginiana), loropetalum (Loropetalum chinense), maonia (Mahonia japonica), camelia (Camellia sasanqua), calicanto (Chimonanthus praecox). :wow:

Tra gli alberi monumentali si segnalano un esemplare di olmo sul belvedere di fronte alla statua di Napoleone III e uno di ippocastano nei pressi del “Ponte delle Sirenette”.

Tra gli alberi degni di nota un curioso platano sulla sponda della propaggine del laghetto, due pterocarie che si riflettono nello specchio d’acqua e faggi penduli vicino al giardino della Triennale Ne volete ancora?

In Piemonte a Torino il parco del Valentino. :flower: :woohoo:

Sempre in Piemonte è il bagolaro (Celtis australis) del parco dell’Archivio Storico Olivetti.
“Un albero che ostenta un’incredibile venatura lungo il tronco, quasi fosse una profonda cicatrice tracciata su una schiena possente” .

In Veneto il bellissimo e antico Orto botanico di Padova. Il più antico Orto universitario del mondo che conserva ancora l’originaria struttura e il giardino delle erbe medicinali. :cosa: :carota:

I Giardini Margherita di Bologna :wow:

A Genova Villa Durazzo Pallavicini, a Pegli

A Roma in tutta la città non mancano esemplari storici di pini o altri alberi da poter ammirare

A Napoli il parco del poggio e i giardini comunali più Orto Botanico e altri giardini

A Palermo l’Orto Botanico e diverse ville dove si possono ammirare antichi esemplari di ficus

Non mancherà ad ognuno di voi la conoscenza della propria città per poter ritrovare esemplari unici da ammirare!
E tanti, ....tanti altri ancora e in ogni città o campagna! :wow: :altalena:

Mi piacerebbe essere in questi magnifici posti in visita con voi .

Pensate che non si possa fare in questo periodo? :???:

Ma se volete il tempo si trova. E le belle giornate arriveranno! :sole: :altalena:

Per chi ama i viaggiare in posti lontani, da non perdere e sicuramente da visitare passando in quei luoghi il bellissimo parco nazionale delle sequoie giganti e il “Redwood National Park” in California dove ci sono dei veri tronchi monumento da tremila anni in piedi ! Tutti gli U.S.A. sono punteggiati da alberi monumento e caratteristici. :altalena:

Ma che in Australia e Tasmania giganteschi e pittoreschi eucalitti. :woohoo:

In ogni continente ci sono esemplari famosi e monumenti dai tronchi giganteschi e stupendi per colore e forma. Magari ne tratteremo in altro articolo!

Per concludere voglio ricordare che tutte le cortecce oltre a giocare un ruolo vitale nel proteggere l'albero stesso, possono essere molto ornamentali e assieme alle strutture dei tronchi e dei rami che si stagliano come sculture nel cielo contribuiscono a rendere meno monotono il paesaggio invernale, basta volerle e saperle osservare. Non credete anche voi?:woohoo: :cosa:

Sicuramente nonostante la lunghezza dell’articolo mi saranno sfuggite tantissimi particolari e caratteristiche di questi magnifici esseri viventi che ci accompagnano e che ci superano in durata della vita. Chi volesse aggiunga pure :leggi leggi quello che crede significativo per completare il mio povero articolo. :woohoo: :mrgreen: :green_roll: :flower: Grazie mille per la vostra pazienza! :ciao:

E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione

Ringraziano per il messaggio albachiara, carlina, elle, Lore dana

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

18/02/2012 11:24
Di più
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #14773
Toncan,non si può che ringraziarti per le magiche e scientifiche visioni che ci hai regalato, per le nozioni e per i consigli di visita ai parchi delle nostre città. Per aver sperimentato emozioni simili osservando, sotto la neve, l'esemplare nel mio giardino di salice piangente, che, con la sua spoglia sagoma si librava in mille forme bizzare, nel cielo, ho vissuto un sogno ad occhi aperti ricco di fiaba e poesia, come solo il creato che ci circonda ci sa donare se un po', ci soffermiamo a guardare.

Ringraziano per il messaggio toncan56, elle, Lore dana

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

20/02/2012 18:09
Di più
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #14934
Bellissimo topic, bellissime immagini, ghiotte informazioni...
Se poi aggiungi il tocco poetico di Herman Hesse, non si può smettere di leggere e guardare.

E comprendo la spinta interiore a pubblicare un topic del genere, io che spesso rimango incantata a guardar le forme e i colori, fantasticando su emozioni, sentimenti e tormenti espressi da quei nodi, dalle cortecce frastagliate, dai rami contorti o svettanti verso il cielo.

Non conosco la nebbia, non capita spesso di viverla qui.
E quando, in qualche viaggio, mi é capitato di incontrarla, non son riuscita a coglierne la poesia e il mistero come é accaduto guardando queste foto (ma credo dipenda dalla tensione alla guida dell'auto B)).

Grazie Toncan
:mazzo: elle

Il giardino é la mia palestra e il mio psichiatra.
Ringraziano per il messaggio toncan56

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

23/02/2012 17:33
Di più
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #15103
Bellissimo articolo,Toncan. Bellissimo e veramente esaustivo, sia per la completezza dell'informazioni e delle immagini, sia per le emozioni che fai scaturire a guardarle. Effettivamente la forma, la nodosità dei rami e, non ultima la rugosità della corteccia sono elementi che prendo sempre in considerazione nell'acquisto di un albero spogliante che anche nei mesi invernali offre così spunti di interesse estetico. Mi hai fatto venir voglia di iniziare in anticipo le passeggiate nel bosco qui vicino, che a parte per alcuni cenni storici (è stato teatro dello sbarco di Anzio) non riveste dal punto di vista botanico un enorme interesse (comunque nelle numerose "piscine" c'è una variopinta ed eterogenea fauna anfibia).Visto che hai preso in esame molti luoghi da visitare, ne aggiungo uno anch'io: l'arboreto di Vallombrosa, in provincia di Firenze(?), è veramente notevole sia per la quantità di essenze presenti, sia per la bellezza veramente suggestiva del luogo; non ha nulla da invidiare a molti celebri (e aggiungo giustamente) giardini e parchi americani ed europei. La primavera qui sta per esplodere ma forse per ammirare la maggior parte degli arboreta nel mondo la stagione autunnale è più affascinante. Un saluto, Blackgum.
Ringraziano per il messaggio toncan56

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

24/02/2012 04:29
Di più
Autore della discussione
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #15109
Ma tu mi inviti a nozze con questo! :musica:
Bene quando ho sentito di questo luogo ho drizzato le orecchie perchè il nome non mi era nuovo e mi sono documentato. :leggi leggi

Avevo ragione perchè il bellissimo arboreto di Vallombrosa intanto è il più vasto arboreto d'Italia con i suoi 14000 ettari di territorio. :woohoo: Si dice nel sito alpiapuane.com : "La famosa abbazia e la sua meravigliosa foresta è una mèta obbligata per chiunque voglia godere di aria buona, pace, tranquillità e, nel periodo estivo, di fresco perché questa è una zona estremamente fresca: ben lo sanno i turisti che nel periodo estivo alloggiano nella vicina Saltino. Vallombrosa si trova alle pendici del massiccio del Pratomagno.
Nell'arboreto sono presenti attualmente più di 4000 esemplari appartenenti a 1200 specie con 137 generi (di cui 23 appartenenti alla conifere e 114 alle latifoglie) facenti parte della flora delle zone climatico forestali del Castanetum, Fagetum, Picetum ma quello che più colpisce sicuramente il visitatore sono gli esemplari più grandi come le sequoie e i pini duglas".
:altalena:

Per me ha ancor di più una importanza particolare perchè nasce 120 anni or sono come istituzione arboreto, ma la sua fondazione come bosco e abbazia risale al 1036 ad opera di San Giovanni Gualberto che è il patrono dei forestali d'italia, :cosa: quindi anche mio visto che lavoro con il corpo forestale!
Quindi grazie a Blackgum un altro posto molto valido e importante da visitare! :dipingi: :ciao: :flower:

E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

24/02/2012 08:20
Di più
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #15121
Sono senza parole per tanta bellezza....
Grazie dell'emozione.....

Ringraziano per il messaggio toncan56

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

27/02/2012 18:01
Di più
Tronchi, forme,colori/alberi/veste invernale/StrutturaCortecce /tronchi/ cortecc #15218
Che bellissimo excursus sul mondo arboreo, molto affascinante. Mi è piaciuta tanto anche la poesia di Hesse, l'analogia tra macrocosmo (universo, natura, creato) e microcosmo (uomo) è una visione a me molto cara. Spero che questo thread non si perda.
Ringraziano per il messaggio toncan56

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Un quadrato di giardino
    • Vivaio Piante Insolite

      Località Due Case
      Podenzano, 29027, PC (IT)
      Lun - Sab: 8.30 - 12.30 / 15.00 - 18.00
      Dom: Periodo autunno-inverno solo su appuntamento.
      Aperto fuori orario su appuntamento.
      telefono +393284181208
      email info@unquadratodigiardino.it
      Rispondiamo solo a email e messaggi whatsapp dalle 8.30 alle 12.30

      Seguici

    • Newsletter

Karısı evde temizlik yaparken süpürge sesinden rahatsız olan adam kaçacak delik arar çizgi porno Evin en arka odasına gider ve içeriye girdiğinide baldızını külotla uyurken görür yüze boşalma Balık etli brazzers porno büyük kalçalara sahip baldız götü devirip kanepede sızmış haldedir asyalı porno Bu manzara karşısında niyeti bozmamak pek mümkün değildir sex gif Baldıza doğru yaklaşıp acaba yapsam mı yapmasam mı diye düşünmeye başlar tecavüz porno video Karısı süpürge yaptığı için yakalanma ihtimali oldukça düşüktür xhamster İradesine yenik düşer ve uyuyan baldızın kilotunu sıyırır yaşlı porno Sikini eline alıp asıla asıla kaldırır anal porno Uyuyan kızın sulu amcığına sokup sikmeye başlar mature porno Çıkan seslerden duyacaksınız ki hatunun amı suludur sekreter porno İçine giren yarak sayesinde zevkle uyanan çıtır zenci porno hoşuna gidince ses çıkarmaz ve eniştesine bir posta siktirir.