Bordure fai da te o da riciclo!

Piccolo contributo mio a questa carrellata di riciclo:

Alla periferia di Milano ho visto riciclare un vecchio albero morto scavandone il residuo e coltivandoci dentro una grassa pendente:




Invece per necessità di salire agevolmente sul muretto e per liberare lo scantinato da un pallets conservato ma inutilizzato, ecco la realizzazione in mezza giornata, dovuta alla fantasia dell'autore:



Tra l'altro la scaletta, in legno grezzo, durante la brutta stagione la chiudo nell'armadio-box porta-attrezzi.

Più semplicemente, per evitare, come già mi è successo, di infilarmi negli occhi i tutori chinandomi a togliere le erbacce:




Le bottigliette dello yogurt a dondolare sulle bacchette.
Non uso i tutori di ferro per paura dei fulmini
e spero che le bottigliette dondolanti tengano lontani gli uccellini dai miei lamponi preferiti.

Invece proprio per bordare e rialzare la zona destinata ai fiori,
nel giardino che avevo in precedenza,
con dei mattoni di cemento forati,
rimasti sparpagliati in giro finita la costruzione della casa,
avevo fatto una specie di bordura parallela al muretto di confine.



I mattoni forati li avevo riempiti di terra (mi spiace che la foto non chiarisca,
ma non ne ho altre: è una foto di 6 anni fa circa).

Dopo riempiti di terra, ci ficcavo pezzettini di piante
staccati nelle potature, specialmente pendenti:
Dianthus, Delosperma ecc.
e l'anno dopo le bordure facevano ricadere sul prato cascatine di fiori rosa-fucsia,
ma separavano con un "gradino" il prato dai fiori,
richiedendo meno curvature alla mia schiena!

Ehi, ho ritrovato la vecchia foto di 4 o 5 anni fa:
guarda che meraviglia, con le bottiglie vuote!