I sempreverdi - che come tali hanno le foglie tutto l'anno - ne risentirebbero in quanto le radici disturbate non potrebbero sopperire alla perdita d'acqua che infieriremmo alle nostre piante spostandole in inverno, i sempreverdi ne risentirebbero perdendo le foglie.
In primavera, il nuovo calore fa sì che le radici assorbano acqua e nutrienti permettendo l'attecchimento dei sempreverdi.
Si fa così (il che è valido per qualsiasi arbusto o piccolo albero):
1) Scavare una trincea abbastanza larga, ma soprattutto profondo in caso di piante in loco da un po' (almeno un 50 cm), intorno all'area radicale, allineando perpendicolare il piatto di una vanga lungo il raggio del cerchio virtuale che ruota intorno alla nostra pianta e scavare circolarmente
2) Estrarre da sotto le radici infilando la vanga o aiutarsi con una sega per tagliarle (meglio che fare leva che rischia di lacerarle e fare più danno)
3) Prendere l'arbusto per i rami più forti, inclinadolo da ogni parte per inserire sotto il pane di terra una coperta o un telo da giardino
4) Avvolgere il pane di terra con il telo, legare con uno spago e bagnare per tenerlo umido.
Si può tenere così per un po' se non si hai tempo di trapiantarlo subito (non deve seccare, però)
Con le piante pesanti è bene farsi aiutare ed essere in due.
Non dimentichiamo però che le piante non sono oggetti, ma esseri viventi, e cerchiamo di tenere conto all'impianto delle loro dimensioni ed esigenze future!